SAN FILI BY PIETRO PERRI BLOG: L'animali a comiziu - Versi di Chiacchiara alias don Giovanni Gentile da San Fili.

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venerdì 23 settembre 2022

L'animali a comiziu - Versi di Chiacchiara alias don Giovanni Gentile da San Fili.



Foto a sinistra: particolare della copertina del “Don Severo” del 18 ottobre 1913.

Il “Don Severo” era un giornale satiro-politico pubblicato a Cosenza nei primi anni del secolo scorso. Direttore ne era Chiacchiara alias don Giovanni Gentile da San Fili.

Foto archivio by Pietro Perri.

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Il 18 ottobre 1913 viene pubblicato nella città dei Bruzi (Cosenza) l’ultimo numero del giornale satirico “Don Severo”. Direttore di questo giornale, scritto quasi interamente in rima ed in dialetto cosentino, era Chiacchiare alias don Giovanni Gentile da San Fili.

Don Giovanni Gentile, spirito libero e ribelle, fu un prete che tutto avrebbe voluto fare nella vita... tranne il prete.

Le sue “rime” sono sempre una frecciata contro quel sistema che non ha mai digerito, Frecciata anche e soprattutto nei confronti dei poteri costituiti (incluso quello ecclesiastico e monarchico). Cosa, questa, che gli creerà non pochi problemi (non ultimo una specie di “confino in lobba” nella cittadina Nicastro nel Lametino).

In questo ultimo numero del “Don Severo” compare la poesia (lezione di politica del tempo ma decisamente attuale come dopotutto sono sempre attuali gli altri versi – i pochi salvatisi – del Chiacchiara) “L’animali a cumiziu”.

La sfida elettorale era incentrata tra due storiche figure di spicco nella Cosenza dei primi anni del secolo scorso: don Bernardo Alimena e don Nicola Serra. Oggi personalmente credo che l’unica cosa ad essere cambiata presumibilmente è il cognome dei contendenti... e la caratura morale e culturale degli stessi.

Prego solo a chi legge questa paginetta di prenderla per quella che è: una semplice burla del tempo. E non, come potrebbe stupidamente apparire all’orecchio ed all’occhio di uno sprovveduto lettore, una dichiarazione di campo nei confronti delle elezioni politiche, regionali o amministrative dei nostri tempi.

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L'ANIMALI A CUMIZIU

Di Chiacchiara

(Don Giovanni Gentile da San Fili)


Nu ciucciu viecchiu, zuoppu e scuntricatu,

pe le vie de Cusenza jia gridannu:

'Stasira âmu 'e furma' lu comitatu

pe fa lu deputatu de chist’annu...

Ciucci, puorci, veniti a la riunione

ca discurrlmu de la votazione.

 

La sira, all'Arcu 'e Ciacciu oh!

                         chi ciurmaglia:

gatti, cani, cunigli d'ogne razza,

chi l'Arca de Noe' paria na paglia

‘n paragune de tutta sta famazza.

Lu ciucciu saglie supra nu muragliu

e li saluta ccu nu forte ragliu.

 

Pue dice: "Vui sapete la ragione

che mi ha spintu a riunire il comitato:

fra giorni vi sara' la votazione

e noi dobbiamo fare il deputato:

voi gia' sapete dell'aperta guerra

tra don Bernardo e don Nicola Serra.

 

Io propongo votar per don Nicola,

uomo che sa le nostre condizioni;

l'Alimena che insegna nella scuola

non favorisce quelle mie opinioni. E poiché

fra di noi c'e' l'uguaglianza

ognun di voi puoi far l'interpellanza."

 

Lu puorcu allura disse: "Io, per mio conto

mi associo con il nostro Presidente,

ne' credo alcun me ne fara' un affronto,

perche' don Nicola e' uomo assai prudente."

Cussi' diciennu si 'mbruscina 'n terra,

gridannu a perde jatu: "Viva Serra."

 

Ma a l'assemblea nu’ piace la risposta:

unu la vulia cruda e n'atru cotta.

S'aza nu gattu e fice proposta

chi de lu mastru fu la vera botta:

"Dichiaratela sciolta la riunione;

questa volta vogliamo l'astensione."

 

E cussi' ciucci, puorci, muli e cani,

cavaddri scuontricati e cumpagnia,

allu gattu ce vattenu la mani,

e tutti quanti ‘nfilanu la via

d'avanti a Prefettura, e vau gridannu:

"L'animali nu' votanu chist'annu."

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Un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.

*/pace ma... “si vis pacem para bellum”!


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