SAN FILI BY PIETRO PERRI BLOG: gennaio 2019

A chi non ha il coraggio di firmarsi ma non si vergogna di offendere anche a chi non (?) lo merita.

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mercoledì 30 gennaio 2019

San Fili, i cani randagi e i proprietari (dei cani di proprietà o adottati) incivili.


Articolo pubblicato sul Notiziario Sanfilese del mese di gennaio 2019... by Pietro Perri.
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Cani randagi in contrada Frassino.
San Fili, lo sanno benissimo ormai tutti i cittadini, più che un problema ha un intero dizionario di problemi che sicuramente non risolverà nel corso del periodo amministrativo che ci stiamo lasciando alle spalle (quello che per la storia della nostra Comunità sarà ricordato come “Prima Amministrazione Argentino”) e quasi certamente non riuscirà a risolvere nei prossimi decenni a venire.
Tra tali problemi c’è quello dei cani randagi: sia quelli per cui la nostra Comunità paga per mantenerli nei canili autorizzati dalla legge e sia, cosa ultimamente ancor più pericolosa e vergognosa per una cittadina che ha pure l’ardire di definirsi “civile”, per l’esorbitante numero che ancora bazzica indisturbato e sempre più pericoloso per l’incolumità fisica e la salute pubblica sul territorio sanfilese.
San Fili, che ci crediate o no (ma ci credete sicuramente perché in tanti avete avuto la sfortuna di appurarlo con i vostri occhi) è letteralmente invasa dai cani randagi.
Avete provato, infatti, stando a San Fili a fare una passeggiata sui Cozzi o nel Frassino?
Credetemi: forse non incontrerete un’altra persona fare una passeggiata come la state facendo voi ma sicuramente vi imbatterete, nel men che non si dica, se vi va bene in tre o quattro cani randagi mentre se vi va male in un intero branco di questi animali in cerca di un amico/padrone meno bastardo di quello che prima se li è comprati e poi li ha abbandonati.
Ed il branco, specie se composto da 15 o venti esemplari, anche se inoffensivo... fa un po’ paura a tutti.
La trattazione del tema dei cani randagi presenti sul territorio comunale di San Fili comunque merita un più ampio spazio che una semplice paginetta del nostro Notiziario Sanfilese. Ed è un tema, quindi, su cui ritornerò prossimamente cercando di focalizzarne più aspetti diversi.
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... un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
... /pace ma... “si vis pacem para bellum”!

sabato 5 gennaio 2019

Servono a qualcosa le telecamere di videosorveglianza a San Fili?


In questi giorni si è verificato un brutto fatto di cronaca a San Fili: ignoti sono entrati nell’edificio dell’Istituto Comprensivo Statale che ospita le Scuole Medie ed hanno fatto, indisturbati, razzia di un bel po’ di materiale mettendo l’edificio stesso nell’impossibilità di essere usufruibile per un po’ di tempo allo scopo cui è destinato.
Inutile dire che io (e non solo io) spero che vengano immediatamente arrestati gli autori di tali razzie anche perché ho sempre ritenuto l’insegnamento un qualcosa di sacro e quindi di intoccabile ma... permettetemi di dubitare. Dopotutto non è la prima volta che certe cose avvengono a San Fili e sicuramente non sarà l’ultima.
Una domanda comunque fatemela porre: è sicuro che a San Fili abbiamo un sistema di videosorveglianza? E se si... siamo proprio sicuro che - malgrado quanto ci sia costato finora - serva veramente a qualcosa.
Perché onestamente il tutto inizia a ricordarmi i classici “spaventapasseri” ovvero dei pali rivestiti di paglia e di abiti vecchi su cui prima o poi anche i passeri troveranno caldo ricovero.
Ovviamente spero di essere smentito dai fatti.
Nel frattempo...
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Servono a qualcosa le telecamere di videosorveglianza fatte installare dal nostro Comune sul territorio sanfilese... con i soldi dei contribuenti sanfilesi?

“La domanda”, diceva un aspirante comico di qualche decennio addietro parafrasando il giornalista Antonio Lubrano, “sorge spontanea”: Servono a qualcosa le telecamere di videosorveglianza fatte installare dal nostro Comune sul territorio sanfilese... con i soldi dei contribuenti sanfilesi?
E’ questa la domanda che si è posta anche (ma non solo lui) un nostro socio simpatizzante (omissis) nel momento in cui, in queste ultime settimane si è visto rubare quasi sotto gli occhi la propria autovettura nel bel mezzo del nostro centro storico.
Questi rivoltosi a chi gestisce (o si pensa gestisca) il servizio di videosorveglianza tramite il circuito di telecamere realizzato dal nostro Comune (costato già alle tasche dei contribuenti sanfilesi diverse decine di migliaia di euro) sembra si sia sentito dire... “Impossibile risalire a chi ha rubato la vostra autovettura dalle registrazioni delle telecamere di videosorveglianza installate sul territorio del Comune di San Fili”.
Ok, allora crediamo anche noi sia giusto chiederci: “Servono a qualcosa le telecamere di videosorveglianza fatte installare dal nostro Comune sul territorio sanfilese... con i soldi dei contribuenti sanfilesi?”
Perché onestamente quando paghiamo un servizio pubblico pretendiamo che lo stesso serva al bene della collettività e quindi del singolo cittadino e non solo del singolo cittadino.
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... un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
... /pace ma... “si vis pacem para bellum”!