SAN FILI BY PIETRO PERRI BLOG: ottobre 2020

A chi non ha il coraggio di firmarsi ma non si vergogna di offendere anche a chi non (?) lo merita.

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martedì 13 ottobre 2020

Speciale elezione a San Fili - 20 e 21 settembre 2020: le AMMINISTRATIVE.

Articolo pubblicato sul Notiziario Sanfilese del mese di settembre 2020.

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L'avv.to Linda Cribari nuovo
sindaco di San Fili.

Il 20 ed il 21 settembre 2020 a San Fili si è votato anche per rinnovare gli organi istituzionali amministrativi locali.
Quindi, e dopo oltre cinque anni e quattro mesi, San Fili ha finalmente un nuovo sindaco ed un nuovo Consiglio comunale (almeno per l’80% visto che due consiglieri - entrambi dell’opposizione ed entrambi rimasti nell’opposizione - sono una riconferma).
Alla carica di sindaco (personalmente chi scrive preferisce utilizzare il “sostantivo neutro” sindaco ma in tanti in questo caso sono più che legittimati ad usare il “sostantivo femminile” sindaca. Il dizionario online Treccani ammette entrambe le possibilità) è stata eletta la nostra concittadina avvocato LINDA CRIBARI. E con lei in Consiglio comunale, così come previsto dalla vigente legge, sono entrati sette dei dieci candidati presenti nella lista FORGIA IL FUTURO a lei collegata. Questi, ovviamente, sono andati ad occupare le poltrone riservate alla maggioranza consiliare.
I sette consiglieri di maggioranza (ovvero coloro che hanno preso più preferenze nella lista FORGIA IL FUTURO sono  i seguenti:
 

1) ROMEO ANTONIO detto TONINO;

2) LIO MARIO;

3) MARTINO FRANCESCO detto ACHILLE;

4) PALAZZO RICCARDO;

5) LO FEUDO ALFREDO;

6) SAMMARCO SAVERIO;

7) CRISPINI GIUSEPPE.

Sono entrati a far parte della minoranza:
 

1) PERRONE ANDREA, in quanto candidato a sindaco nella lista EVOLUZIONE CIVICA;

2) MAZZULLA DANILO;

3) IANTORNO IVAN.
 

Le due riconferme, entrambe della minoranza nella precedente legislatura ed entrambe rimaste alla minoranza nella nuova legislatura, sono ovviamente ANDREA PERRONE e DANILO MAZZULLA.
Nel corso della prima riunione (o riunione d’insediamento) del nuovo Consiglio comunale tenutasi giorno 1 ottobre 2020 (questo Notiziario viene redatto ed esce con un po’ di ritardo) è stato tra l’altro eletto presidente del Consiglio comunale GIUSEPPE CRISPINI.

 

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Un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
... /pace ma... “si vis pacem para bellum”!

lunedì 12 ottobre 2020

Speciale elezione a San Fili - 20 e 21 settembre 2020: il REFERENDUM.

Articolo pubblicato sul Notiziario Sanfilese del mese di settembre 2020.

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Tabella prelevata dal sito del
Ministero degli Interni.

Quest’anno per l’Italia, la Regione Calabria ed in particolare per San Fili è stato un anno alquanto significativo per quanto riguarda il discorso “ritorno urne”.
La Comunità Sanfilese in particolare vi si è dovuta recare ben due volte: il 26 gennaio per il rinnovo del Consiglio Regionale ed il 20 e 21 settembre... giorni, questi ultimi, del cosiddetto “election day” (ovvero “accoppiamento di più appuntamenti elettorali nello stesso giorno” giusto per ripassare un po’ d’inglese).
Il 20 ed il 21 settembre infatti noi Sanfilesi non solo siamo stati chiamati ad esprimerci sul referendum costituzionale in cui ci si chiedeva se eravamo o meno d’accordo ad una riduzione del numero dei nostri parlamentari ma anche per eleggere il nuovo sindaco ed il Consiglio comunale di San Fili. Organi istituzionale, questi, che salvo contrattempi (che ovviamente e per il nostro bene non ci auguriamo) ci accompagneranno amministrativamente nel periodo compreso tra il 2020 ed il 2025.
Per quanto riguarda il risultato delle elezioni regionali del 26 gennaio scorso (che ha registrato la vittoria della coalizione di Centro Destra guidata dall’onorevole Jole Santelli) ne abbiamo parlato abbondantemente nel Notiziario Sanfilese del mese di febbraio 2020 mentre per quanto riguarda l’elezione del nuovo sindaco e del Consiglio comunale di San Fili ne parleremo nelle prossime pagine.
In questa pagina limitiamoci a parlare del risultato referendario.
Il quesito referendario (presente sulla scheda al di sopra di due quadratini in cui comparivano rispettivamente un SI ed un NO era il seguente: «Approvate il testo della legge costituzionale concernente "Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari", approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 240 del 12 ottobre 2019?»
In Italia, così come a San Fili, hanno avuto la meglio i SI e si spera che quanto prima non solo si passi dalle parole ai fatti (ovvero che nel Parlamento Italiano avremo 345 bocche - con il loro costosissimo seguito - in meno da sfamare) e che finalmente si provveda anche a ragionare su una intera riorganizzazione dello Stato e ad approvare una nuova legge elettorale che ridia effettivamente la voce ai cittadini.
La speranza, inutile dirlo, malgrado siamo nel paese dei Gattopardo... continua ad essere l’ultima cosa a morire. E finché ci saranno elettori in circolazione difficilmente morirà.
Ma vediamo i dati del referendum sulla riduzione dei parlamentari a San Fili:

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Gli ELETTORI ovvero i cittadini sanfilesi aventi diritto al voto erano 2099 mentre i votanti effettivi sono stati 1796 (l’85.56% degli stessi quindi una percentuale altissima).
L’altissima percentuale dell’affluenza alle urne per questa tornata referendaria, inutile dirlo, è dovuta al fatto che in concomitanza a tale referendum a San Fili si svolgevano anche le elezioni comunali. Sarebbe difficile, infatti, leggere tale dato in maniera diversa.
Per esprimere il proprio voto bastava tracciare un segno di croce sulla casella riportante al suo interno la scritta SI o sulla casella riportante al suo interno la scritta NO.
I SI (ovvero quanti erano favorevoli alla riduzione del numero dei parlamentari italiani) hanno vinto con 1434 di voti a favore contro i 322 dei voti racimolati dal fronte dei NO (cioè da quanti volevano mantenere l’attuale numero dei parlamentari in essere).
Quindi al SI è andato l’81,66% dei voti validi ed ai NO il 18,34%.
Le schede bianche sono state 27 e le schede nulle 13.

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Un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
... /pace ma... “si vis pacem para bellum”!