Nella
foto a sinistra (foto by Pietro Perri): Particolare della facciata principale
della Chiesa dello Spirito Santo di San Fili. La Chiesa, conosciuta anche col
nome di Chiesa di san Francesco di Paola, si trova nel centro storico poco al
di sotto della Chiesa Madre nel quartiere denominato Jazza.
La
Chiesa dello Spirito Santo di San Fili.
(Articolo pubblicato a firma del prof. Francesco Iantorno
sul Notiziario Sanfilese – mensile dell’Associazione culturale Universitas
Sancti Felicis di San Fili – del mese di giugno del 2007)
Sorge nell'omonimo quartiere, in
pieno centro storico: ad unica navata, presenta all'esterno una facciata con
portale tufaceo, sovrastato da un'ampia finestra con cornice mistilinea e da un
timpano triangolare. Dedicata allo Spirito Santo fu eretta nel sec. XVII ed
ampiamente rimaneggiata nella seconda metà del Settecento in forme
tardo-barocche.
Le prime notizie sulla chiesa e su
una Confraternita “sub Regulis Societatis Jesu” ivi operante risalgono
all'anno 1666: dagli Atti della Santa Visita compiuta sotto il presulato di
mons. Gennaro Sanfelice (1661-1694) emergono, infatti, dati preziosi
sull'edificio e sullo stato degli arredi e dei paramenti sacri che erano
conservati sotto chiave in un armadio ligneo, posto nei pressi dell’altare.
D. Francesco Amoruso provvedeva
annualmente alla celebrazione di trentadue messe per un reddito annuo di 5
ducati derivante da elemosine e dalla rendita di un castagneto, sito nel luogo
detto Santa Maria degli Angeli, legato dal quondam D. Andrea Formosa.
La Chiesa conserva al suo interno
interessanti opere d'arte: busto ligneo di S. Francesco di Paola, opera
seicentesca di scuola napoletana; statua di Cristo che va al Calvario
(sec. XVIII) ed un pregevole dipinto di A. Granata raffigurante la Discesa
dello Spirito Santo (1797), collocato sull'Altare Maggiore. Sulla volta
cinque tele realizzate nel 1908 da Raffaele Rinaldi raffiguranti
rispettivamente La fuga di Lot, Davide che mostra la testa di Golia,
Giuditta ed Oloferne, Abramo e le tre figure angeliche, S. Francesco di Paola
con la Madonna e lo Spirito Santo. Sulle pareti ed ai lati della zona
absidale è un ciclo di affreschi del pittore S. Tancredi (1963) con scene
tratte dal Vangelo e dalla vita di S. Francesco di Paola.
Degni di nota sono ancora gli stalli
lignei dove sedevano i membri dell’Arciconfraternita dello Spirito Santo,
realizzati nel ‘700 da maestranze locali, ed un antico confessionale in legno
con raffigurazione di Cristo in croce.
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Un
caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
... /pace
ma... “si vis pacem para bellum”!
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