A chi non ha il coraggio di firmarsi ma non si vergogna di offendere anche a chi non (?) lo merita.

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sabato 21 luglio 2012

E se provassimo a dare un nuovo look a San Fili?

E se provassimo a dare un nuovo look al nostro paese… con interventi poco costosi ma soprattutto imparando a vivere più civilmente?
Scorcio di corso XX Settembre a...
San Fili.
Proprio così, perché in alcuni casi ridare un nuovo look al nostro paese potrebbe anche costare pochissimo o non costare del tutto niente; basterebbe un po’ di amore verso lo stesso ed un po’ di buona volontà.
Da parte di chi? … da parte di tutti, incluso noi che (come chi scrive) amiamo trincerarci dietro il nostro moralismo da “non ti curar di lor”, se non per criticarli (cosa che, comunque, dovete ammettere che lo facciamo dannatamente bene), “ma guarda e passa”.
Domanda: avete notato com’è ridotto male (non solo dalle intemperie ma anche dall’inciviltà di qualche compaesano e dall’incuria di chi dovrebbe intervenire e non interviene), su corso XX Settembre (ovviamente a San Fili) il marciapiede che va dal larghetto antistante la storica statua della Madonnina all’ex piazza Rinacchio? … se non l’avete notato significa che da quella zona, a piede, ci mancate almeno da un paio d’anni.
Se date un’occhiata alle panchine presenti in tale tracciato, vi fate una cultura (anche visiva) sulla volgarità dell’erotismo  (secondo me… certificazione del proprio mancato scopo) paesano.  Irripetibili parole e disegni (diciamo “sgorbi”) privi d’ogni capacità artistica ne sono la prova.
Pan...cazza. A San Fili, marciapiede su
corzo XX Settembre.
Su tale marciapiede troviamo persino dei pericolosissimi residui di paletti (metallici) che in altri tempi sostenevano dei cestini (sempre metallici) dell’immondizia.
E poi… come non parlare di quell’aberrante e pericolosissima presenza di alberi (prugni) che persiste da più anni su tale tratto di marciapiede: brutti per quanto riguarda il colore delle foglie (decisamente assurde incastonate nella realtà paesaggistica sanfilese) e pericolosissimi per quanti si avventurano (poiché di avventura si tratta) su tale marciapiede perché, ormai marci nelle radici e nel tronco, rischiano di cadere - non senza brutte conseguenze - da un momento all’altro sui passanti.
E allora? … non sarebbe ora di parlare anche a San Fili di civiltà (ai dementi che non hanno null’altro di meglio da fare che deturpare  i beni pubblici sarebbe bene che qualcuno insegnasse finalmente loro il concetto che esprime la parola “civiltà”) e di ordinaria amministrazione (ripri-stinando in economia il tutto. E poi… quanto costano qualche barattolo di vernice per coprire tali oscenità e sostituire quelle vergognose e pericolosissime piante)?
Corso XX Settembre, non dimentichiamolo, è il primo biglietto da visita che i Sanfilesi mostrano ai turisti e/o a quanti potrebbero avere qualche minimo interesse, sociale o economico che dir si voglia, per il nostro paese.
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… un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
… /pace!


2 commenti:

Francesco mallamace Atlanta ga 30041 ha detto...

Grazie per le parole Che scrivi, grazie per aver scritto per mio Zio Francesco Assisa ,Pietro chi e tip padre? Io manco da San Fili da molti annni ma tu conosci mio cugino Raffaele Assisa

Pietro Perri ha detto...

Ciao Francesco,
... si, conosco tuo cugino Raffaele anche se sono anni che non lo vedo (tra l'altro con Raffaele ho fatto qualche mese di militare assieme a Milano nel lontano 1985 o 1986). Chi è mio padre (passato a miglior vita nel 2003)? ... per capirci dovrei almeno sapere esattamente da quando manchi da San Fili. Potrei dirti Salvatore Perri il sacrestano della chiesa del Carmine (quando i sacrestani a San Fili erano sacrestani... e nessuno voleva svolgere tale compito!) o il fratello di Amedeo Perri il postino di San Fili.
Fammi sapere qualcosa in più di te.
Un caro saluto da Pietro Perri e da San Fili.