A San Fili ancora in tanti (ovviamente con un’età superiore ai 35/40 anni) ricordano la stupenda figura (a volte mitizzata) di don Luigi Magnelli… un prete che credeva realmente (o così almeno riusciva a far trasparire nei suoi interlocutori) nella propria missione terrena.
Grazie a lui (e grazie quasi certamente grazie anche ai miei genitori… dopotutto mio padre, Salvatore, a tempo libero per oltre un cinquantennio è stato sacrestano della locale chiesa del Carmine) per buona parte della mia trascorsa vita sono stato affascinato dalla figura terrena di Crosto, il Figlio (unigenito?) di Dio.
… tutto ciò ha segnato in modo indissolubile il mio modo di concepire la vita (non solo la mia ma anche e soprattutto quella degli altri) e… mi ha portato in giro per il mondo (o quantomeno per buona parte dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo)… alla ricerca di me stesso: le terre di Israele, dell’Egitto, della Grecia, della Francia, della Giordania… sono state calpestate dai miei sacrileghi piedi in questi ultimi venti anni.
Il tutto alla ricerca di me stesso. Il tutto per riuscire alla fine a convincermi che, a buon motivo, non sono un cristiano… perché, lo si sappia bene, non basa essere battezzati e cresimati per potersi definire un cristiano.
Se così fosse, infatti, anche i preti pedofili, i preti razzisti, i preti omosessuali, i preti incestuosi (vedasi il caso di papa Borgia), i preti assassini, i preti inquisitori, i preti… sarebbero dei cristiani.
Why I Am not Christian? … è titolo di un libro (secondo me non eccessivamente ispirato) scritto dal filosofo tedesco Bertrand Russel.
Perché non sono un cristiano? … è quello che mi viene naturale chiedermi ormai da diversi anni a questa parte.
La risposta? … troppo studio… troppe letture devianti (ad iniziare dalla stessa Bibbia con i libri dell’Antico Testamento ed i libri del Nuovo Testamento).
Essere cristiani è difficilissimo, alcuni mettono in dubbio persino la cristianità di Cristo. Secondo alcuni, infatti, Cristo non era un cristiano… secondo altri Cristo non è neanche esistito.
Eppure nella storia di Cristo uomo (parliamo ovviamente dei Vangeli canonici) si trova, oltre a tantissimi paradossi, un messaggio stupendo: amatevi come io vi ho amati.
La morale dell’amore basato sull’altruismo arrivando persino a dare la vita per il nostro prossimo.
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