… un compaesano che ha letto il mio post dal titolo "A San Fili c'è un problema di eternit? ... di inquinamento ambientale (parte prima)?" mi ha chiesto se sapevo qualcosa in merito all’inquinamento dell’acqua che i cittadini non sapessero. A questo compaesano ho risposto con un semplice “Ne so quanto te e quanto la moltitudine degli altri sanfilesi!”.
Mi ha chiesto poi questo compaesano: “Come mai allora crei allarmismo con il tuo blog?”.
A questa intelligente domanda ho risposto con un’altra non tanto intelligente domanda: “Scusa, ma tu bevi l’acqua dei rubinetti? … della rete idrica o la compri in supermercato?”.
Il compaesano non ci pensò due volte a rispondermi: “… la compro in supermercato, mica sono fesso!”.
Feci notare che la risposta, almeno alla seconda domanda postami dallo stesso (quella sul creare allarmismo tra i sanfilesi), se l’era data da solo.
Se i sanfilesi, anche quelli che non hanno dubbio sulla potabilità dell’acqua che scorre nella rete idrica comunale del nostro comune, comprano l’acqua da bere nei supermercati sparsi nelle vicine aree urbane di Rende e Cosenza… non credo di essere io a creare allarmismo in merito a questo tema bensì il silenzio della Casa comunale (i nostri Amministratori e gli Uffici preposti a tale compito di controllo) e lo stesso agire dei paesani medesimi.
Mi chiedo (me lo si permetta) l’acqua che scorre nella rete idrica del Comune di San Fili, oggi, è inquinata?
E’ da tempo infatti che non vediamo esposte ai muri del paese le analisi relative alle varie fontane dislocate lungo i corsi XX Settembre (centro abitato di San Fili) e Giuseppe Miniaci (centro abitato della frazione Bucita).
Da quanto tempo non vengono fatte tale analisi? … e/o se fatte regolarmente come mai da più anni a questa parte non vengono rese pubbliche (con opportuna informazione mediante affissione sui muri, incivili bacheche, del paese)?
Fino a qualche anno addietro, infatti, i bollettini di guerra, su questo campo, erano a dir poco settimanali. Possibile che sia successo un miracolo e che la nostra acqua, al pari di quelle di tanti santuari sparsi per il mondo, sia diventata eternamente pura? … e magari anche miracolosa?
… non che ciò mi dispiaccia, intendiamoci, ma sarebbe un punto a favore della nostra comunità, un punto di ripartenza e di rilancio del nostro territorio. Dopotutto l’acqua pura (?) e decisamente … eternamente potabile, assieme alle magare e ai gelati artigianali di Cenzino Passatelli, è ciò che ci invidia, a noi Sanfilesi, l’intera provincia cosentina.
Personalmente (ormai dal lontano 1989 - periodo in cui lavorai per quasi un anno all’interno dell’Ufficio Tecnico del Comune di San Fili e ciò mi permise di apprezzare la solerzia con cui venivano divulgate certe informazioni… per la salvaguardia della salute pubblica) e ormai da circa venti anni che, nel dubbio, anch’io, come quel mio succitato compaesano, preferisco acquistare l’acqua da bere presso i supermercati della provincia.
… inutile dire che comunque un dubbio m’assale: poiché gli studiosi dicono che l’acqua distribuita nelle bottiglie di plastica contiene sostanze nocive spesso dovute proprio ai loro recipienti, a lungo andare… ci saranno problemi per la mia salute?
… meglio i coliformi fecali (trovati in altri tempi nell’acqua che scorre all’interno della rete idrica comunale) o il cloro immessovi per disinfettare la stessa… o l’avvelenamento dovuto alla plastica ed al progresso?
... possono, in ogni caso, le due succitate situazioni (cloro e coliformi fecali nonché sostanze tossiche scaturite dalla plastica) essere state ed essere tuttora causa di alcuni tipi di “mali brutti” che hanno colpito alcuni soggetti della Comunità Sanfilese?
Solo partendo dalla chiarezza (trasparenza nell’informazione) possiamo provare a risollevare le sorti della nostra cittadina (villaggio?)… anche dalla chiarezza dell’acqua che beviamo e che facciamo bere a quanti, fiduciosi nel nostro marchio di qualità (e l’acqua di San Fili è sempre stata, almeno ufficialmente, legata ad un marchio di qualità nella credenza popolare) vengono da più parti della provincia a dissetarsi ai nostri rubinetti. Ai rubinetti delle storiche fontane (abbiveratoji) di San Fili.
Da parte mia, se me ne si darà l’opportunità (corredata almeno da copia delle ultime quattro o cinque analisi fatte fare all’acqua che scorre nella rete idrica sanfilese) sarò sempre pronto a smentire quanto testé da me scritto… anche nel mio interesse.
Sarò felice di pubblicare anche le analisi della “sorgente” (oligominerale?) “pulizia” ovviamente le stesse confrontate con quelle delle analisi chimiche dell’acqua che scorre nella rete idrica principale e possibilmente effettuate in questi ultimi tempi e non nel lontano 1980.
… aspetto che qualcuno (Uffici o soggetti preposti a risollevare le sorti del nostro paese), sentendosi colpito da questo post, mi metta a disposizione il materiale necessario a smentirmi.
* * *
... sopra a sinistra: 1974, fontana pubblica in piazza San Giovanni a San Fili (raccolta foto Ciccio Cirillo).
… un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
… /pace!
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