A chi non ha il coraggio di firmarsi ma non si vergogna di offendere anche a chi non (?) lo merita.

Eventuali commenti a post di questo blog non verranno pubblicati sia se offensivi per l'opinione pubblica e sia se non sottoscritti dai relativi autori. Se non avete il coraggio di firmarvi e quindi di rendervi civilmente rintracciabili... siete pregati di tesorizzare il vostro prezioso tempo in modo più intelligente (se vi sforzate un pochino magari per sbaglio ci riuscirete pure).
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Ricordo ad ogni buon file l'indirizzo di posta elettronica legata a questo sito/blog: pietroperri@alice.it

giovedì 22 luglio 2010

Dalle calunnie alle minacce di percosse: viva il San Fili del 2010... viva il futuro di San Fili.

Ricordate il post pubblicato lunedì 19 luglio 2010 scorso (ossia appena tre giorni addietro) dallo scrivente su questo blog? ... mi riferisco al post dal titolo "Oggetti smarriti? ... qualche sanfilese (forse l'autore di questo scritto) è in cerca della propria dignità!".
... inutile dire che se non ve lo ricordate (o se non l'aveste ancora letto)... vi consiglio di farci un salto perché questo pomeriggio, per colpa di questo post, sono stato quasi aggredito (letteralmente minacciato di percosse fisiche) da un soggetto che si è sentito particolarmente colpito da tale scritto. Un soggetto che proprio con tale atteggiamento ha dimostrato, ne sono certo, la sua vera natura... tutt'altro che civile e rispettosa verso chi si ha di fronte.
Dopotutto tale natura, lui ed alcuni suoi compagni d'avventura nelle precedenti elezioni amministrative comunali sanfilesi (quelle del mese di marzo 2010) l'avevano già abbondantemente dimostrata nel corso di quella campagna elettorale quando, pur non sempre facendo esplicitamente il mio nome, mi avevano ripetutamente offeso gratuitamente e senza mezzi termini: perché a soggetti come questi (il futuro del nostro paese) l'offesa gratuita e personale era concessa... era "strategia politica".
Conseguentemente io ero una persona incoerente, saltimbanco, ignorante (dopotutto la mia cultura, qualcuno disse, e semplicemente una cultura scolastica... come se ciò fosse un termine offensivo) senza dignità personale, inumana (in quanto me la prendevo anche con soggetti con problemi fisici... purtroppo era difficile - non voglio dire che mi trovavo a colloquiare in quell'occasione con soggetti moralmente scorretti - per l'intelletto di qualcuno anche interpretare legittimamente i miei scritti): io dovevo accettare le offese di questi degni (civili, educati, rispettosi) compaesani ed evitare di rispondere per le rime a chi non faceva altro che offendermi.
Più d'una volta dissi a più d'uno di loro di evitare, di alzare il livello del discorso, di stare attenti in quanto l'offesa personale è e resta offesa personale... l'offesa personale non è e non sarà mai "strategia politica".
Chi crede (o ingenuamente ha creduto) che l'offesa personale è "strategia politica" non può che essere catalogato come un povero aberrato mentale.
Più d'una volta, nel corso di quella tragica campagna elettorale, dissi a più d'uno di loro che la campagna elettorale dura tre mesi prima e tre mesi dopo l'elezione dalla stessa interessata... ma l'offesa personale resta per sempre. 
L'offesa personale è come una brutta ferita: la ferita rimargina ma la cicatrice resta.
Possibile che qualcuno di quei miei civili detrattori non avrebbe pensato che prima o poi gli avrei reso pan per focaccia? ... dicendo alla gente: ecco chi mi tacciava di incoerenza e di mancanza di dignità.
Certo, una cosa non l'avrei mai fatta e mai l'ho fatta: minacciare tali soggetti (privi in quell'occasione di validi argomenti) di botte. Perché solo chi è privo di argomenti, in una campagna elettorale o in una competizione dialettica di qualsivoglia natura... ricorre all'offesa personale gratuita.
Questo pomeriggio la sorpresa. Mi ferma uno di quei calunniatori e mi dice che se mi permettevo di scrivere ancora di lui sul mio blog m'avrebbe spaccato il muso.
Gli ho chiesto: ho fatto per caso il tuo nome? ... mi ha risposto di no.
E allora perché si è sentito tanto offeso d'arrivare a minacciarmi in modo così pesante: forse ho colto nel segno? ... se così fosse, nei suoi panni farei un piccolo esame di coscienza, ripercorrerei quanto successo dall'inizio di quest'anno finora... e chiederei, nei suoi panni, non solo scusa a Pietro Perri ma anche all'intera cittadinanza sanfilese.
Caro Tonino Tornadopo... se non ho fatto espressamente né il tuo nome né il nome degli altri tuoi compagni dalla facile denigrazione (ovviamente mi riferisco a quanto scrivevate di me su Facebook nel mese di marzo scorso) nel mio post di lunedì scorso... è solo perché ho utilizzato la vostra stessa tecnica... la tecnica da voi utilizzata nel corso delle amministrative del marzo 2010... e non perché non ho (così come tu hai detto) "le palle" per fare il tuo nome (detto così, infatti, dovrei dubitare la stessa cosa di te e di qualche tuo amico di cordata... visto che neanche voi avete sempre fatto espressamente il mio nome per iscritto in quelle occasioni... tranne poi riportarlo orecchio per orecchio anche agli amici con cui passeggiavo lungo corso XX Settembre in quel periodo).
Nomi o non nomi quando il riferimento alla persona è più che evidente... è comunque offesa personale... e su questo voi alcuni di voi (in quell'occasione) siete stati dei veri e propri maestri.
Ad offesa personale non si può che rispondere con offesa personale, mi auguro che almeno adesso tu l'abbia capito. E l'offesa personale (specie se è gratuita ed immotivata come nel mio caso)... fa tremendamente male. Fa tanto male che alla fine si costringe il povero offeso a presentare, anche se dopo un po' di tempo, il conto.
Nel tuo caso, comunque, visto anche l'episodio di oggi... il contro credo te lo sia presentato da solo.
Per quanto riguarda poi lo scrivere ulteriormente su di te... sprecherei il mio tempo dandoti troppa importanza... e secondo me (così come dissi e scrissi in altre occasioni) ti commenti già da solo.
Mi correggo, sai quando scriverò qualcos'altro di te (facendo per giunta il tuo vero nome e cognome) su questo blog? ... quando, come mi hai promesso questa sera, mi spaccherai il muso.
In quell'occasione su questo blog pubblicherò anche una tua foto... nel caso ancora qualcuno avesse qualche dubbio sulla tua identità... perché per il resto credo che ormai abbiano capito benissimo chi sei.
Sappi che non ho paura di te, di te posso avere solo compassione.
Ecco il futuro di San Fili, cari compaesani: dalle calunnie alle minacce di percosse... perché San Fili cambi e ritorni nel paese la libertà e la democrazia.
iva il San Fili del 2010.
*     *     *
Un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.

... /pace!

1 commento:

Pietro Perri ha detto...

Ringrazio quanti, da anonimi (poverini... la loro piccolezza umana non permette loro altro), in alcuni giorni (guarda caso in un paio di casi proprio nella serata di sabato 23 luglio 2010) hanno scritto parole offensive nei miei confronti a commento di questo post permettendomi di far raggiungere al contatore del blog quota 5000 (dico cinquemila)accessi in poco più di un anno e due mesi... un vero record per un master sanfilese.
A questi anonimi non posso comunque che ricordare: 1) in rete non esiste l'anonimato e tramite l'IP si può risalire (la polizia informatica può farlo) benissimo all'autore del post... ma non vale la pena (non preoccuparti caro Tonino Tornadopo o caro amico di Tonino Tornadopo) sporgere denuncia per queste ragazzate che dimostrano solo l'età psicologica di coloro che le scrivono; 2) i commenti ai post del blog che stai leggendo prima di essere pubblicati devono avere l'autorizzazione del master... proprio per evitare che soggetti della tua maturità possano avere la meglio su un mondo che è già andato a puttane anche senza il tuo modesto contributo; 3) mi fa piacere che mi consideri... diversamente né mi leggeresti e né commenteresti il mio blog (il piacere di scrivere infatti consiste nel poter constatare che qualcuno ti legge... sarebbe umiliante scrivere per se stessi).
... purtroppo lo so (e non sei stato certo tu ad illuminare il mondo per gratuita questa constatazione... ci aveva già pensato Caterina Caselli negli anni sessanta): la verità fa male.
... comunque grazie... anche a nome della città di San Fili e della Comunità Sanfilese nel Mondo.
... un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
... /pace!