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lunedì 18 giugno 2018

A San Fili le more di rovo (spine) si raccolgono seduti s’una panchina... spine annesse.


Camminare lungo corso XX Settembre a San Fili senza rischiare di calpestare una (beep!) di cane (... dicono che porti fortuna ed io spero vivamente che questo tipo di fortuna se la becchino sempre e tutta i proprietari di tali animali) o senza mettere un piede in fallo (complimenti alla giunta guidata dall’architetto Antonio Argentino per l’ottima scelta di pavimentazione imposta alla cittadinanza - visto la pavimentazione precedente - su parte di detto corso) o non rischiare di perdere un occhio grazie ai rovi ed ai rami di acacia che la fanno da padrone in certi punti del nostro tanto principale quanto unico corso... è diventata una vera impresa.
Ora... sulla (beep!) dei cani purtroppo credo ci sia poco da fare (dopotutto non siamo in grado a far capire ad alcuni nostri compaesani quanto sia giusto mettere di tanto in tanto la museruola ad i loro fedeli amici... pensa un po’ se agli stessi (a dire il vero qualcuno si salva) possiamo convincerli che è loro dovere camminare con una palettina ed una bustina con cui raccogliere e dove mettere i bisogni “solidi” dei loro affezionati animali.
E’ loro dovere ed è segno anche di civiltà.
In tanti, credetemi, negheranno d’aver mai avuto un cane in vita loro o, facendo l’analisi della (beep!) dimostreranno che, senza ombra di dubbio, data la consistenza, il colore e l’odore... di tutti può essere quella (beep!) – magari anche di un essere umano e quindi di un nostro compaesano o di qualche immigrato clandestino per giunta neanche ancora giunto nel nostro borgo - tranne che di del proprio impeccabile cane. Perché certe cose, credeteci, il loro cane le fa esclusivamente nel bagno della propria casa (in un apposita sedia) e dopo si fa pure il bidet.
Difficile fare un discorso anche sulla pavimentazione ed in particolare del tratto di pavimentazione che va da piazza san Giovanni al bivio per la frazione Bucita.
Roba da Corte dei Conti e da Procura della Repubblica... visto i risultati (la perfetta riuscita “a regola d’arte”) di un’opera realizzata meno di due anni addietro.
Su una cosa comunque si può intervenire facilmente e quasi a costo zero: una breve pulizia dei prolungamenti di rovi (spine) già in fase di fioritura (quindi more di rovo a breve per tutti lungo corso XX Settembre a San Fili nel tratto di marciapiede che costeggia ciò che resta del muraglione di borbonica memoria (tratto compreso quindi tra la discesa di via Giuseppe Crispini ex via Rampa e piazza Adolfo Mauro ex piazza Rinacchio). Tratto interessato anche dall’invasione di alcuni ramoscelli di acacia (più giustamente conosciuta come “robinia pseudoacacia”).
Una presenza questa che oltre a denotare il menefreghismo dell’Amministrazione in carica nel nostro borgo nei confronti del territorio e della Comunità amministrata rischia di far registrare in tempi anche relativamente brevi qualche brutto incidente a qualche bambino o adulto che dir si voglia.
Non faccio l’uccello del malaugurio (quello semmai lo fanno questi amministratori non intervenendo in merito guardandosi intorno e prevenendo eventuali problema) ma... mi guardo intorno e guardandomi intorno vedo nel mio e nel vostro futuro.
Perché, credetemi, è questo che un buon politico ed un buon amministratore dovrebbero fare: guardar nel futuro dei propri cittadini e dei propri amministrati.
Non avendo comunque possibilità d’intervenire direttamente in merito (pago il fatto d’essere stato esiliato/emarginato per il fatto che non ho voluto limitarmi a fare, da Consigliere comunale di maggioranza, il semplice alza mano in Consiglio comunale) mi sono permesso di segnalare a chi di competenza tale problema.
Segnalazione che trascrivo di seguito.
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Gent.mo dott.
ANTONIO ARGENTINO
SINDACO COMUNE DI
87037 SAN FILI (CS)

Gent.mo Responsabile
UFFICIO TECNICO
COMUNE DI
87037 SAN FILI (CS)

OGGETTO:
Richiesta urgente taglio rovi (spine) e rami acacia (robinia pseudoacacia) lungo corso XX Settembre a San Fili (marciapiedi costeggiante il muraglione).

Gentilissimi Sindaco e Responsabile (area di competenza) Ufficio Tecnico di San Fili,
in questi giorni (ma vi assicuro che il problema è tutt’altro che di questi giorni) non ho potuto fare a meno di notare il pericolo per i passanti, specie se bambini, che presentano alcuni rovi (ovvero “spine”) e dei rami di acacia (robinia pseudoacacia) che invadono in modo vergognoso il marciapiedi che costeggia il tratto interessato dal cosiddetto “ex muraglione” lungo corso XX  Settembre.
Inutile dire che qualche bambino in particolare ma anche qualche adulto in generale potrebbe nel peggiore dei casi anche rimetterci gli occhi. Ma al di là di ciò credo che mantenere in modo civile una parte tra le più belle e regolarmente frequentate del nostro borgo sia un dovere di chi è delegato ad amministrare il borgo stesso.
Parlo in particolare dei rovi che letteralmente imprigionano una panchina difronte al palazzo ex curia e di alcuni rami di acacia che invadono parte del marciapiedi di fronte all’abitazione del signor Elio Perri. Rovi (spine) e rami di acacia che aventi le radici o direttamente dentro gli interstizi dell’ex muraglione o ai piedi di questi oltrepassando la ringhiera si riversano sul marciapiede stesso
Mi sembra strano che nessun amministratore né tantomeno qualche responsabile comunale né qualche dipendente che per sbaglio si sia trovato a passare da tali punti si sia finora minimamente accorto di questa deprecabile, per non dire vergognosa, situazione. Perché se se ne fosse accorto e non fosse intervenuto adeguatamente sarebbe veramente biasimevole.
Tenuto conto che stiamo parlando della sicurezza e della salute dei nostri concittadini ed in particolare dei bambini nonché del “minimo” di decoro che si richiede ad una cosciente gestione pubblica... confido in un intervento immediato alla risoluzione del problema segnalato dallo scrivente.
Dopotutto... basta nu facigliu e nu pocu ‘e bona volontà.
Si allegano foto.
Cordiali saluti.

Pietro Perri
GRUPPO MISTO CONSILIARE

San Fili (CS), lì 17 giugno 2018.
(segnalazione trasmessa tramite servizio p.e.c. in pari data).
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Signori?!? ... siamo ormai a ridosso della fine della seconda decade del mese di giugno.
Vogliamo aspettare il mese di dicembre per rendere “usufruibile” nel suo complesso il nostro stupendo corso XX Settembre?
Non so se riuscirò a smuovere (è proprio il caso di dirlo) le acque almeno su questo fronte ma... ci provo.
E chissà se da una piccola battaglia (come dopotutto sono piccole tutte le battaglie che da sempre conduco nella mia vita) non possa smuoversi qualche stupidità che possa dar vita in futuro a qualcosa di serio come, ad esempio, rivalutare opportunamente il nostro “oro liquido”.
... se di oro si tratta.
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... un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
... /pace ma... “si vis pacem para bellum”!

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