Camminare lungo corso XX Settembre a San Fili senza
rischiare di calpestare una (beep!) di
cane (... dicono che porti fortuna ed io spero vivamente che questo tipo di
fortuna se la becchino sempre e tutta i proprietari di tali animali) o senza
mettere un piede in fallo (complimenti alla giunta guidata dall’architetto
Antonio Argentino per l’ottima scelta di pavimentazione imposta alla cittadinanza - visto la pavimentazione precedente - su parte di detto corso) o non rischiare di perdere un occhio grazie ai rovi ed
ai rami di acacia che la fanno da padrone in certi punti del nostro tanto
principale quanto unico corso... è diventata una vera impresa.
Ora... sulla (beep!)
dei cani purtroppo credo ci sia poco da fare (dopotutto non siamo in grado a
far capire ad alcuni nostri compaesani quanto sia giusto mettere di tanto in
tanto la museruola ad i loro fedeli amici... pensa un po’ se agli stessi (a
dire il vero qualcuno si salva) possiamo convincerli che è loro dovere camminare
con una palettina ed una bustina con cui raccogliere e dove mettere i bisogni “solidi”
dei loro affezionati animali.
E’ loro dovere ed è segno anche di civiltà.
In tanti, credetemi, negheranno d’aver mai avuto un
cane in vita loro o, facendo l’analisi della (beep!) dimostreranno che, senza ombra di dubbio, data la
consistenza, il colore e l’odore... di tutti può essere quella (beep!) – magari anche di un essere
umano e quindi di un nostro compaesano o di qualche immigrato clandestino per
giunta neanche ancora giunto nel nostro borgo - tranne che di del proprio
impeccabile cane. Perché certe cose, credeteci, il loro cane le fa esclusivamente
nel bagno della propria casa (in un apposita sedia) e dopo si fa pure il bidet.
Difficile fare un discorso anche sulla pavimentazione
ed in particolare del tratto di pavimentazione che va da piazza san Giovanni al
bivio per la frazione Bucita.
Roba da Corte dei Conti e da Procura della Repubblica...
visto i risultati (la perfetta riuscita “a regola d’arte”) di un’opera
realizzata meno di due anni addietro.
Su una cosa comunque si può intervenire facilmente e
quasi a costo zero: una breve pulizia dei prolungamenti di rovi (spine) già in
fase di fioritura (quindi more di rovo a breve per tutti lungo corso XX
Settembre a San Fili nel tratto di marciapiede che costeggia ciò che resta del
muraglione di borbonica memoria (tratto compreso quindi tra la discesa di via
Giuseppe Crispini ex via Rampa e piazza Adolfo Mauro ex piazza Rinacchio).
Tratto interessato anche dall’invasione di alcuni ramoscelli di acacia (più
giustamente conosciuta come “robinia pseudoacacia”).
Una presenza questa che oltre a denotare il
menefreghismo dell’Amministrazione in carica nel nostro borgo nei confronti del
territorio e della Comunità amministrata rischia di far registrare in tempi
anche relativamente brevi qualche brutto incidente a qualche bambino o adulto
che dir si voglia.
Non faccio l’uccello del malaugurio (quello semmai lo
fanno questi amministratori non intervenendo in merito guardandosi intorno e
prevenendo eventuali problema) ma... mi guardo intorno e guardandomi intorno
vedo nel mio e nel vostro futuro.
Perché, credetemi, è questo che un buon politico ed un
buon amministratore dovrebbero fare: guardar nel futuro dei propri cittadini e
dei propri amministrati.
Non avendo comunque possibilità d’intervenire
direttamente in merito (pago il fatto d’essere stato esiliato/emarginato per il
fatto che non ho voluto limitarmi a fare, da Consigliere comunale di
maggioranza, il semplice alza mano in Consiglio comunale) mi sono permesso di
segnalare a chi di competenza tale problema.
Segnalazione che trascrivo di seguito.
*
* *
Gent.mo dott.
ANTONIO ARGENTINO
SINDACO COMUNE DI
87037 SAN FILI (CS)
Gent.mo Responsabile
UFFICIO TECNICO
COMUNE DI
87037 SAN FILI (CS)
OGGETTO:
Richiesta
urgente taglio rovi (spine) e rami acacia (robinia pseudoacacia) lungo corso XX
Settembre a San Fili (marciapiedi costeggiante il muraglione).
in questi giorni (ma vi assicuro che il problema è
tutt’altro che di questi giorni) non ho potuto fare a meno di notare il
pericolo per i passanti, specie se bambini, che presentano alcuni rovi (ovvero
“spine”) e dei rami di acacia (robinia pseudoacacia) che invadono in modo
vergognoso il marciapiedi che costeggia il tratto interessato dal cosiddetto
“ex muraglione” lungo corso XX
Settembre.
Inutile dire che qualche bambino in particolare ma
anche qualche adulto in generale potrebbe nel peggiore dei casi anche
rimetterci gli occhi. Ma al di là di ciò credo che mantenere in modo civile una
parte tra le più belle e regolarmente frequentate del nostro borgo sia un
dovere di chi è delegato ad amministrare il borgo stesso.
Parlo in particolare dei rovi che letteralmente
imprigionano una panchina difronte al palazzo ex curia e di alcuni rami di
acacia che invadono parte del marciapiedi di fronte all’abitazione del signor
Elio Perri. Rovi (spine) e rami di acacia che aventi le radici o direttamente
dentro gli interstizi dell’ex muraglione o ai piedi di questi oltrepassando la
ringhiera si riversano sul marciapiede stesso
Mi sembra strano che nessun amministratore né
tantomeno qualche responsabile comunale né qualche dipendente che per sbaglio
si sia trovato a passare da tali punti si sia finora minimamente accorto di
questa deprecabile, per non dire vergognosa, situazione. Perché se se ne fosse
accorto e non fosse intervenuto adeguatamente sarebbe veramente biasimevole.
Tenuto conto che stiamo parlando della sicurezza e
della salute dei nostri concittadini ed in particolare dei bambini nonché del
“minimo” di decoro che si richiede ad una cosciente gestione pubblica...
confido in un intervento immediato alla risoluzione del problema segnalato
dallo scrivente.
Dopotutto... basta nu facigliu e nu pocu ‘e bona volontà.
Si allegano foto.
Cordiali saluti.
Pietro Perri
GRUPPO MISTO CONSILIARE
San Fili (CS), lì 17 giugno 2018.
(segnalazione
trasmessa tramite servizio p.e.c. in pari data).
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* *
Signori?!? ... siamo ormai a ridosso della fine
della seconda decade del mese di giugno.
Vogliamo aspettare il mese di dicembre per rendere
“usufruibile” nel suo complesso il nostro stupendo corso XX Settembre?
Non so se riuscirò a smuovere (è proprio il caso di dirlo) le acque almeno
su questo fronte ma... ci provo.
E chissà se da una piccola battaglia (come dopotutto sono piccole tutte le
battaglie che da sempre conduco nella mia vita) non possa smuoversi qualche
stupidità che possa dar vita in futuro a qualcosa di serio come, ad esempio,
rivalutare opportunamente il nostro “oro liquido”.
... se di oro si tratta.
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... un caro
abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
... /pace
ma... “si vis pacem para bellum”!
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