I simboli usati dalle liste in gara nelle amministrative sanfilesi 2010. |
Nel mese di Aprile del 2010, ripensando alle elezioni
amministrative appena trascorse, mi “divertii” (per quanto ci si possa
divertire nei panni di uno come me che fu il primo dei non eletti della squadra
di maggioranza a pari merito con l’ultimo degli eletti) a scrivere il pezzo che
ripropongo di seguito... a poco più (o forse poco meno) di sei mesi dalle prossime
amministrative paesane.
Secondo me tale pezzo (pubblicato sul Notiziario
Sanfilese del mese - appunto - di Aprile 2010) è... simpaticamente ancora valevole
* * *
Partendo dal titolo di un saggio, tra l’altro il suo ultimo lavoro, scritto
da Primo Levi nel 1986 (un libro che non ho ancora letto seppure ne conosco a
somme linee il contenuto… ma che mi auguro di leggere quanto prima) vorrei
provare a stilare, di seguito, una breve e spero simpatica digressione sulle
ultime elezioni amministrative sanfilesi. Una elencazione (suddivisi tra buoni
e cattivi?) dei vari risultati ottenuti dai candidati alle poltrone del
Consiglio comunale del Comune di San Fili.
Titolo? … “i sommersi e i salvati”… by Pietro Perri.
I salvati.
Tra i salvati, neanche a farlo apposta, vi metto il Sindaco Ottorino
Zuccarelli e la sua lista. Motivo? … sicuramente ha preso cento voti in più di
quelli che era politicamente legittimo pretendere. Per quanto riguarda invece
la lista “Uniti verso il futuro” (ossia la lista capeggiata da Zuccarelli) tra
i salvati a giusta ragione è giusto mettere i primi tre eletti (tra l’altro
Consiglieri uscenti): Mario Sergi (137 preferenze), Carmine Cesario (127
preferenze) e Biancamaria Iusi (95 preferenze) con la speranza che un giorno ci
insegnino la ricetta per come prendere un così alto numero di preferenze.
Anche per quanto riguarda la lista “Nuova alba di San Fili e Bucita”
individuerei tre salvati: Andrea Perrone (79 preferenze) eletto nella minoranza consiliare pur essendo
alla sua prima esperienza elettorale, De Luca Antonello (50 preferenze… secondo
me una vera sorpresa) ed il simpaticissimo Antonio Marotta (50 preferenze… meritatissime,
almeno per la simpatia e l’educazione con cui ha condotto la sua personale
battaglia).
Sempre tra i salvati non posso non collocare Sante Onofrio (tra gli eletti
in quanto capolista della lista “Neapòlis”), Giovanni Carbotti (tra gli eletti
in quanto capolista della lista “Nuova Alba di San Fili e Bucita”) e l’amico
Mauro Lio (75 preferenze, lista “Girasole”). Non so perché ma ho la vaga
impressione che tutti e tre, con qualche dubbio su Mauro Lio (… non eletto),
hanno comunque raggiunto il loro scopo.
Metterei infine tra i salvati l’amico Salvatore (Tuturieddru) Lio in
qualità di padre dei candidati Carmine Lio (20 preferenze… lista “Girasole”) e
Francesco Lio (12 preferenze… lista “Nuova alba di San Fili e Bucita”) con la
domanda: a quale dei due figli avrà votato?
I sommersi.
Passiamo ora ai sommersi.
Tra i sommersi metto a priori i già citati fratelli Carmine e Francesco
Lio. Il motivo? … la prossima volta vorrei vedere un solo fratello in
competizione e vorrei vedergli prendere almeno 32 preferenze (ossia 20 più 12).
A seguire metterei i due candidati della lista “Uniti verso il futuro” che
hanno preso entrambi 48 voti e si sono giocati quasi alla monetina l’entrata in
Consiglio comunale: Biagio Luchetta (Consigliere ed Assessore uscente… per il
fatto che nel 2005 aveva preso ben 97 preferenze e che nel giro di cinque anni
è riuscito a smarrire metà dei suoi sostenitori) eletto per la seconda volta
nel suo mandato, e Pietro Perri (alias lo scrivente) per il fatto che dopotutto
un voto in più avrebbe benissimo potuto conquistarselo e per giunta senza
grossi sacrifici.
Sempre tra i sommersi metterei il dottor Enrico Crispini con la lista
“Girasole”: ci fu un momento in cui si era certi che la lista “Girasole”
diventasse la seconda lista (per voti racimolati) del paese… ma sembra sia
stato solo un momento.
Sempre tra i sommersi metterei alcuni componenti e fans della lista
“Neapòlis” in quanto gli stessi potevano evitare onestamente di portare la
lotta politica su un piano di offese personali (anche se poi hanno cercato di
passare per vittime quando qualcuno ha risposto loro per le rime): San Fili (e
alcuni Sanfilesi) decisamente non lo meritavano.
Sommersi, in base alla mia classificazione, sono anche Vincenzo Dimizio (21
pref.), Gianni Saggio (27 pref.) ed il sempreverde (candidaturamente parlando)
Salvatore Mazzulla (27 pref.)... non eletti nella lista vincente “Uniti verso
il futuro”. A due di questi in particolare non possiamo che regalare il
classico motto “ritenta, sarai più fortunato”.
Sommersi sono pure il già citato Vincenzo Dimizio (21 preferenze, lista
“Uniti verso il futuro”), Andrea Iantorno (7 preferenze, lista “Girasole”),
Angelo Cersosimo (8 preferenze, lista “Neapòlis”) e Federica De Rose (10
preferenze, lista “Nuova alba di San Fili e Bucita”)… ultimi arrivati nelle
rispettive liste.
Ci sono anche dei sommersi di qualità in questa classificazione: Pietro
Cribari (ex Assessore nella passata Amministrazione oltre che leader della
locale Rifondazione Comunista) e Pasquale Chiappetta (anche lui ex Assessore
nella passata Amministrazione e leader del locale UDC)... per le loro “non
eccessive” 37 preferenze. A questi due aggiungerei, per le stesse ragioni,
anche il Presidente della Pro Loco Francesco Sangermano (38 pref.).
Tra i sommersi metterei infine l’amico Andrea Iantorno (lista “Girasole”)
il meno votato in assoluto, e l’amico Filiberto Napolitano (lista “Neapolis”,
segnalato come vice Sindaco in caso di vittoria di tale lista) per i suoi zero
voti nelle sezioni prima e seconda… 35 preferenze alla terza.
* * *
... un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.... /pace! ... a chi gioca ad armi pari (onestà morale ed intellettuale).
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