Scrivendo quasi
quotidianamente su Facebook con una certa regolarità immetto nello spazio
relativo al "cosa stai pensando" alcune stupide e/o intelligenti
intuizioni (aforismi?) che, mi sono detto, perché non li pubblico anche su
questo (il mio) blog?
L'idea, ovviamente, non è
detto che debba per forza piacere a tutti e quindi essere condivisa… da tutti.
Io… la condivido.
A proposito: in questo caso
mi limito a trascrivere i post che parlano della giornata della memoria
edizione 2013.
* *
*
27 Gennaio 201.
Giornata della memoria?
... ho la vaga impressione che in Italia in questi ultimi anni quasi tutti
soffriamo d'amnesia. diversamente tante cose non potrebbero razionalmente
spiegarsi. Ormai ci mancano (?) solo i campi di concentramento e forse qualcuno
ha ipotizzato di mettere un semplice reticolato alla frontiera col resto
d'Europa. Nessun problema per i soldi necessari: finanzieranno le banche!
.^.
CON UN PENSIERO AD AUSCHWITZ
Se questo è un uomo.
Di Primo Levi.
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per un pezzo di pane
Che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.
* *
*
Prima di tutto vennero...
Di Martin Niemoller.
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c’era rimasto nessuno a protestare.
.^.
All'entrata del campo di concentramento di Auschwitz
faceva bella mostra la scritta "Arbeit macht frei" che in tedesco
significa: "Il lavoro rende liberi". Eppure l'unica cosa che rendeva
veramente liberi all'interno del reticolato di quel campo di concentramento era
la morte... la camera a gas. Qualcuno (reduce d'un campo di concentramento),
non ricordo più chi, ha scritto che in quei posti senza Dio veniva negato
persino il diritto alla morte (alla scelta del tempo e del modo)... un diritto
sacrosanto per tutti. "Arbeit macht frei" che in tedesco significa:
"Il lavoro rende liberi". Sarebbe bello che tale scritta oggi facesse
bella mostra di se a tutte le frontiere (interne ed esterne) dell'Europa Unita
e magari davanti alle entrate (anche virtuali) delle banche presenti ed
operanti nel Vecchio Continente. "Arbeit macht frei"? ... già, ma
quale lavoro? ... le nuove generazioni (decisamente senza speranza e senza
futuro... e le vecchie non sono da meno) vivono già da qualche anno in un campo
di concentramento (psicologico) cui mancano solo le camere a gas. Affinché il
ricordo non muoia perché... "chi dimentica il proprio passato è costretto
a riviverlo"!
.^.
Commentando l’estratto di
una frase odierna (27 Gennaio 2013) di
Silvio Berlusconi: “Le leggi raziali sono la peggior colpa di Mussolini. Per
tanti altri versi, invece, aveva fatto bene”.
... popolo di bigotti: quanti di noi hanno pensato e
detto almeno una volta nella propria vita questa frase? ... non solo chi è
vissuto al tempo di Mussolini ma anche chi ne ha semplicemente sfogliato
qualche pagina di storia sui banchi di scuola. Oltretutto se abbiamo accettato
gaudenti l'attuale sistema elettorale (maggioritario col premio di maggioranza)
non è forse perché rimpiangevamo quel periodo? Oggi ci sono dei soggetti che
pregano in un ritorno rafforzato di Mario Monti alla guida del Governo Italiano
eppure... questo Governo le uniche cose che non ha fatto nei confronti di ciò
che ha fatto il governo guidato da Benito Mussolini sono la dichiarazione di
guerra alla Grecia e l'applicazione delle leggi razziali. Cosa che sicuramente
farà non appena la Germania gli darà il suo benestare! Condanniamo il periodo
fascista e la maggioranza di noi è felice di avere un governo non eletto dal
popolo guidato da un premier cui sono garantiti pieni poteri... incluso quelli
di affamare un'intera nazione solo perché... l'Europa (?) lo vuole!
.^.
... cos'é (cosa rappresenta) oggi Auschwitz? ...
qualcuno di noi se lo sta chiedendo? ... è esattamente ciò che fu nel corso
della Seconda Guerra Mondiale: la negazione della libertà ad esistere imposta
ad un popolo senza terra, sparso per il mondo e quindi privo di frontiere: il
popolo ebreo. Un popolo che cambia nome ma non sostanza: l'Essere Umano. Ieri
fu il caso del popolo ebreo: iniziarono col toglierli il diritto allo studio,
il diritto alla parola, il diritto al futuro. Che strano: mi sembra tanto
simile, questo preambolo, a ciò che sta succedendo oggi a tanti popoli (Grecia,
Italia, Spagna...) ricadenti nell'ambito dell'Europa Unita... ma so che mi sto
sbagliando di grosso. Il fantasma di Auschwitz non può essere tornato a far
capolino sul Vecchio Continente. Anche se... le premesse ci sono tutte: i
banchieri che affamarono la Germania ante Seconda Guerra Mondiale hanno da poco
aperto (ed in grande stile) la loro convention!
.^.
Fascista non è solo chi si richiama (a parole gettate
li per lì ma non sui fatti) ad una determinata ideologia o chi riempie di frasi
assurde ed inumane (inneggianti al famoso ventennio) la propria pagina
Facebook, il proprio blog o la propria stanzetta di casa. Fascista non è chi si
dichiara anticomunista. A volte (più spesso di quanto si possa credere) il vero
ed unico fascista è colui che si traveste da Comunista... e non sa di esserlo.
Dopotutto (che il giorno della memoria ricordi anche loro) durante la Seconda
Guerra Mondiale a finire nei forni crematori e nelle camere a gas non furono
solo gli ebrei tedeschi o di buona parte dell'Europa soggiogata da Hitler.
Nelle fosse comuni (nell'impero russo) finirono anche tantissimi ebrei
sovietici... per mano dei soldati comandati dal comunista Stalin. La Russia
però a differenza della Germania vinse la guerra e chi vince la guerra non può
né essere condannato né essere nel torto. Decisamente un mondo di m***a!
... ovviamente ricordiamo che ancora oggi gli italiani
(alcuni italiani in particolare) non furono condannati dai Tribunali Internazionali
per ciò che fecero in Grecia ai Greci o in Libia ai Libici.
* * *
… un caro abbraccio a tutti
dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
… /pace!
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