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sabato 2 febbraio 2013

Quando a San Fili ci si ammazzava durante le campagne elettorali.

Pillole di storia paesana… by Pietro Perri.
Ci fu un tempo in cui a San Fili (CS) la politica era tutt'altro che "pacifica, indolore e civile". Un tempo tra l'altro neanche tanto lontano... poco più di sessanta anni addietro.
Il 7 Aprile del 1948, per la precisione, è avvenuto a San Fili un brutto fatto di cronaca legato alla elezioni politiche. E' stato ucciso, infatti, un certo Pietro Mazzulla da un appartenente alla famiglia Palermo (Palermo Remo per la precisione).
Il fatto è riportato anche nel saggio "Madonna pellegrina" (sottotitolo "La campagna elettorale del 18 Aprile 1948 in Italia e in Calabria") scritto da Pileria Pellegrino ed edito da Periferia.
Inutile dire che il saggio ha ben poco a che dividere con la Madonna: sulla copertina compare infatti uno scudo crociato con la scritta "LIBERTAS" all'interno (... mi sembra mi ricordi vagamente qualcosa questo simbolo) ed un'aureola al di sopra dello stesso.
Riporto di seguito l'esatto passo così come trascritto nel suo saggio da Pileria Pellegrino (passo che la stessa, afferma nelle note, ha preso dal giornale "La Battaglia Calabra" del 26 aprile 1948):
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Il 7 corrente nella frazione Bucita del comune di S. Fili alle ore 18,30, tale Palermo Remo della DC, a seguito di animata discussione di natura politica, esplodeva vari colpi di pistola contro elementi comunisti, ferendo gravemente al torace ed all’inguine il conterraneo Mazzulla Pietro, ed alla mano sinistra tale Cavaliere Biagio. Il Mazzulla è deceduto la mattina del giorno successivo. I social-comunisti hanno fatto carico dell’accaduto all’atmosfera creata dall’accesa propaganda tenuta dal parroco di Bucita. Successivamente, una Commissione composta dai rappresentanti del Fronte e capeggiata dall’on. Gullo, si è recata presso S.E. l’Arcivescovo al quale ha segnalato la opportunità di richiamare i parroci affinché durante l’esercizio del proprio ministero si astengano da svolgere propaganda politica.
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… un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro perri.
… /pace!

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