Finalmente, punti di vista
(questo è il mio e resta il mio... da onesto contribuente locale e nazionale),
è stata sospesa l’attività della piscina comunale di San Fili.
Il motivo? ... gli altissimi
costi di gestione (in gran parte legati al problema del fabbisogno energetico
della struttura) della stessa.
Cifre assurde di cui si è
fatta carico per anni la Comunità Sanfilese con buona parte delle proprie
entrate tributarie.
Un problema, dicevo, sorto non
appena lo Stato spendaccione degli anni Ottanta e Novanta del XX secolo ha dato
al comune di San Fili i soldi per realizzare non solo questa strutture ma
tantissime altre inutili strutture sportive e ricreative presenti nell’area
circostante la piscina stessa (vedasi la palestra coperta finita per diventare
un punto di stoccaggio dei rifiuti solidi urbani e forse anche qualcos’altro, i
campi da tennis in contrada Frassino, i chioschetti ricreativi e via dicendo).
Tanto paga Pantalone... ma
all’epoca Pantalone era a Roma.
Oggi, purtroppo, Pantalone è
a San Fili... e sembra pure che, causa le tasche da tempo bucate per colpa di
amministratori locali poco previdenti, abbia poco ormai da pagare a
disposizione.
Cosa fare per ovviare al
problema? ... semplice: iniziare a sospendere l’attività della piscina comunale
e studiare eventuali forme alternative di approvvigionamento energetico per il
funzionamento della stessa. Ovviamente con un sistema tale da ridurre
drasticamente tali costi.
Ci riuscirà l’Amministrazione
comunale in carica? ... lo dirà il tempo e speriamo che il tempo almeno una
volta sia un po’ clemente anche nei confronti dei contribuenti sanfilesi.
Diversamente ognuno, fattosi un proprio reale esamino di coscienza, si assuma
le proprie responsabilità morali verso le fasce meno abbienti della nostra Comunità.
Riporto di seguito il
comunicato alla cittadinanza sanfilese (tra l’altro riportato in formato PDF in
alto a sinistra) che, in qualità di addetto stampa del Comune di San Fili, ho
firmato in questi giorni.
* * *
AVVISO ALLA CITTADINANZA
SOSPESA L’ATTIVITA’ DELLA PISCINA COMUNALE
IN QUESTI GIORNI
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SAN FILI HA PROVVEDUTO A TRASMETTERE AI GESTORI
DELLA PISCINA COMUNALE UNA LETTERA CON CUI SI SOSPENDONO LE ATTIVITA’ DELLA
STESSA.
TUTTO CIO’ SI E’ RESO
NECESSARIO STANTE I SEMPRE PIU CRESCENTI COSTI DI GESTIONE CHE COMPORTA TALE
STRUTTURA IN PARTICOLARE DAL PUNTO DI VISTA ENERGETICO. COSTI, IN UN PERIODO DI
CRISI COME QUELLO CHE STIAMO VIVENDO, CHE CONTINUANO A PESARE SUL BILANCIO
COMUNALE ANDANDO AD INTACCARE DIRETTAMENTE LE ENTRATE LOCALI.
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI
SAN FILI STA COMUNQUE PROVVEDENDO A
STUDIARE METODI ALTERNATIVI DAI COSTI DECISAMENTE PIU’ CONTENUTI AL FINE DI
GARANTIRE NON SOLO LA RIPRESA DELLE ATTIVITA’ DI TALE STRUTTURA MA DI RENDERE
FINALMENTE OPERATIVA L’INTERA AREA DEL COSIDDETTO PARCO ATTREZZATO DI CONTRADA
FRASSINO
QUANTO DETTO FACENDO IN MODO
CHE TUTTE LE STRUTTURE SPORTIVE E RICREATIVE (PISCINA, CAMPO DI CALCIO E CAMPO
DA TENNIS, PALESTRA ECC.) DIVENTINO PRESTO OPERATIVE E RESTITUISCANO ALL’INTERA
CITTADINANZA SE NON UN RITORNO ECONOMICO O DI SEMPLICE AUTOFINANZIAMENTO ALMENO
UN GIUSTO RITORNO D’IMMAGINE AL SERVIZIO DI TUTTI.
PIETRO
PERRI
ADDETTO
STAMPA
COMUNE
DI SAN FILI
SAN FILI, LI’ 24 AGOSTO 2015.
* * *
Ovviamente da membro di
maggioranza del Consiglio comunale di San Fili non posso fare a meno di
ringraziare i giovani che hanno lavorato e continuano a lavorare, con spirito
di sacrificio, per la piscina comunale di San Fili. Nessuno mette in dubbio né
le loro capacità né il loro alto spirito di volontariato sociale. Ma in un
periodo di crisi come quello che sta vivendo la nostra società (decisamente più
sentito in piccole comunità come quella sanfilese) qualche ragionamento che
rompa finalmente col passato bisogna iniziare a farlo... anche e soprattutto nel
loro interesse.
Se una volta alcune cose
erano considerate un servizio perché tanto alla fine lo Stato sarebbe giunto in
nostro soccorso (e San Fili negli anni passati è stato soccorso in modo assurdo
ed ingiustificabile... diversamente non avremmo “goduto” di ben due truffe ai
danni delle casse comunali e di due dissesti finanziari nel giro di un paio di
decenni) oggi quelle cose non possono che essere considerate un lusso (ovviamente a San Fili)... se
vogliamo essere seri. Ed un amministratore pubblico ha l’obbligo, oggi più che
mai, di essere serio (quindi anche coraggioso) nei confronti dei propri votanti
e dei propri amministrati.
* * *
... un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro
affezionato Pietro Perri.
... /pace!
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