Articolo pubblicato sul Notiziario Sanfilese del mese di
Agosto 2019... by Pietro Perri.
*
* *
Alla fine i Sanfilesi
(incluso chi scrive) hanno dovuto ammetterlo: i solenni festeggiamenti in onore
di Maria SS. del monte Carmelo (ovvero della “Madonna du Carminu”, come
familiarmente la chiamiamo a San Fili) tenutisi nel nostro borgo tra il 19 ed
il 21 luglio scorso sono stati a dir poco un successone.
Tre giorni, se
ovviamente escludiamo la parte relativa alla novena, che ci hanno portato a
rivivere i classici festeggiamenti che si tenevano, in onore dei nostri santi
protettori, fino alla fine degli anni Novanta del secolo scorso.
* * *
Novena.
La novena è un'attività di devozione cristiana che consiste
principalmente nel recitare preghiere (come il Rosario) ripetute
per nove giorni consecutivi. Il suo nome proviene dal latino
medievale novenus (nono). È destinata alla preparazione a una ricorrenza
solenne.
(Da Wikipedia,
Enciclopedia online).
* * *
Niente, questa volta,
sembra essere stato lasciato al caso, e tutto ha rispettato il copione
preventivamente scritto e reso pubblico, con appositi manifesti affissi nelle
bacheche del paese e debita pubblicità sull’ormai insostituibile, su questo
fronte, socialnetwork di Facebook.
Una manifestazione
riuscita, ed ormai ben rodata come idea, in quanto a San Fili finalmente sembra
si sia ritrovato un giusto equilibrio tra un gruppo di fedeli che gestiscono la
parte prettamente religiosa della stessa ed un gruppo di fedeli, riunitisi in
una associazione denominata “Delegazione Cittadina Promozione Tradizioni
Sanfilesi” (che opera all’interno della Pro Loco del nostro paese) che si è
accollata l’onere di gestire la parte cosiddetta “laica” di tali solenni
festeggiamenti.
Onori, non solo oneri, è
il caso di dire, ad entrambi.
I solenni festeggiamenti
in onore di Maria SS. del monte Carmelo (o “da Madonna du Carminu ‘e Santu
Fili”) hanno avuto inizio alle 19:00 di giorno 12 luglio nella omonima
chiesetta dove, con l’intronizzazione della statua, l’omelia e la santa messa
si è dato avvio all’apertura della classica novena.
Nel corso della novena
si sono alternati sull’altare il neosacerdote Emanuele Scarpino, don Alessandro
Schilirò e don Pompeo Rizzo.
Significativa e densa di
valore spirituale è stata, nel corso della novena, martedì 16 luglio la
benedizione e l’imposizione degli scapolari per i praticanti degli impegni
derivanti sia per i nuovi che per i rinnovi.
* * *
Scapolare.
Lo scapolare consiste in
una striscia di stoffa con apertura per la testa, pendente sul petto e sul
dorso. Talvolta, unito allo scapolare, vi è anche il cappuccio. Viene portato
anche a scopo devozionale (piccolo scapolare o abitino) in onore
della Vergine Maria, di santi, o di particolari devozioni.
(Da Wikipedia,
Enciclopedia online).
* * *
Le sante messe con
omelia e novena si sono tenute tutte all’interno dell’accogliente chiesetta di
Maria SS. del monte Carmelo.
Inutile sottolinearlo,
ma è giusto dirlo, che il giorno clou dell’intera manifestazione religiosa è
stato domenica 21 luglio. In tale giorno infatti si è tenuta la processione e
la santa messa solenne (questa all’interno della chiesa Madre o della
santissima Annunziata). Entrambe queste iniziative (processione e santa messa
solenne) sono state presiedute da don Pompeo Rizzo.
La serata del 21, dal
punto di vista puramente religioso, si è concluso con un bellissimo spettacolo
di fuochi d’artificio, garantito dalla Ditta La Pirotecnica, e il
rientro della statua della Madonna del Carmelo dentro la sua abituale dimora.
Notevole anche il
programma laico dei festeggiamenti in onore della nostra miracolosa
co-protettrice. Negli ultimi tre giorni, infatti, intorno alle ore 21:00 il
palco montato su piazza san Giovanni ha ospitato un ottimo spettacolo
d’intrattenimento musicale che ha allietato come non mai i presenti, sanfilesi
e non, che hanno ritenuto giusto godere, uscendo fuori casa e passeggiando
lungo corso XX Settembre, di qualcuna delle belle estati sanfilesi.
Venerdì 19 sul palco si
è esibita l’orchestra “Ars Antiqua” diretta da Antonio Sergio Speranza, sabato
20 si è tenuto uno spettacolo musicale offerto dall’Amministrazione comunale di
San Fili e domenica 21 hanno intrattenuto i presenti gli alunni dell’Accademia
musicale “Caccini” diretta da Francesco Metallo.
L’addobbo delle chiese è
stato curato dall’azienda Lebrino Francesco mentre le vie sono state
illuminate dalla Ditta Stefano Le Pera (cui vanno fatti i complimenti
per la particolare illuminazione del frontale della chiesa della Madonna del
Carmine). Ha accompagnato la processione la Banda Musicale Padre Bernardo
Maria Clausi di San Sisto dei Valdesi.
Complimenti sinceri e di
cuore a tutti: organizzatori e collaboratori.
*
* *
Un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato
Pietro Perri.
... /pace ma... “si vis pacem para
bellum”!
Nessun commento:
Posta un commento