Articolo trasmesso tramite e-mail il 21 ottobre
2018 dall’amico Francesco “Ciccio”
Gentile alla redazione del Notiziario Sanfilese.
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La nostra amministrazione, e quindi il nostro paese, sembra si sia dotata di nuovo tipo
di segnaletica.
Si tratta di un nuovo ed innovativo metodo di segnalazioni sulle nostre
strade, che non dà possibilità di sbagliarsi su ciò che si vuol indicare o
meglio, segnalare.
Oltretutto non vi è modo migliore per far capire sia la situazione generale
che lo stato appunto delle strade in particolare.
Alleghiamo al presente articolo alcune foto in modo da esemplificare meglio
ciò che le parole, a volte, non riescono a definire in modo chiaro, netto,
evidente.
Infatti per segnalare un pericolo hanno pensato bene i nostri
amministratori di mettere, o far mettere, una grossa pietra, un primo paletto
ed un secondo paletto, con appesi degli stracci.
La pietra, presumibilmente, serve a “bloccare” le ruote di una macchina che
altrimenti, potrebbero finire nella grossa buca da evitare! Pertanto, onde
impedire di finirvi dentro per non rovinare e rimanere incastrati nella buca
stessa con un qualsivoglia veicolo, ecco una genialatà: pietra, picchetti e
stracci.
E’ un innovativo, anche se forse sperimentale, sistema, che meglio di
qualunque altro stupido segnale triangolare del codice della strada che,
appunto, segnala i pericoli. Un nuovo sistema che meglio di tutti e di tutto
mette in guardia gli automobilisti ed i pedoni che transitano sulla via
Volette-Profico del Comune di San Fili.
Inutile dire che l’intero tratto di strada comunale che, partendo da piazza
Adolfo Mauro (ex piazza Rinacchio), percorre prima la cosiddetta “scisa du Canalicchiju” e poi l’intero
tratto che collega contrada Profico con il nostro centro urbano è da paragonare
ad una strada decisamente da Paesi africani ovvero da Terzo Mondo.
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... un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
... /pace ma... “si vis pacem para bellum”!
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