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venerdì 4 settembre 2015

Tributi locali, piducchi e... ‘ntruappicaturi.

... ntruppicaturu santufilise.
Lo sappiamo benissimo (o almeno crediamo di saperlo): amministrare una Comunità e per giunta una Comunità come quella sanfilese è difficilissimo.
E’ difficilissimo? ... certo! ... è difficilissimo come amministrare una qualsiasi Comunità dove da tempo ormai non esistono regole certe se non quella di non rispettare le regole. E nel caos, credetemi, anche “i piducchi tenenu a tusse”. Dopotutto sono proprio loro che ti hanno fatto vincere le elezioni ed è proprio a loro che bisogna dare ascolto se si ha intenzione di vincere anche le prossime elezioni.
E pensare che per le prossime elezioni mancano ancora quasi cinque lunghi anni... visto che l’ultima tornata elettorale locale l’abbiamo avuta appena appena tre mesi addietro.
E purtroppo “i piducchi” dicono tutto ed il contrario di tutto quindi ascoltandoli - da buoni amministratori quali siamo (di maggioranza e di minoranza... ma pur sempre nel convivio del Consiglio comunale) - dobbiamo convincerci anche noi dell’esattezza del tutto... e soprattutto del contrario di tutto. Almeno così deve chi di noi ha intenzione di gareggiare anche nella tornata del 2020... ma non è il mio caso: questo 2015 mi è bastato e soverchiato. Quindi di ciò che dicono e/o non dicono “i pulici” e magari anche “i piducchi” locali - ricredetemi - a me poco importa.
Ciò che invece m’importa tantissimo è cercare di lasciare un segno in questa tanto lunga quanto corta (cinque anni possono essere un’eternità come possono essere un attimo già passato) fase amministrativa.
Come? ... possibilmente contribuendo ad evitare un ulteriore aumento dei tributi locali. Non solo San Fili non ha bisogno di nuove entrate - e l’ha dimostrato in modo encomiabile in questi ultimi venti anni - ma sicuramente il contribuente sanfilese non sarebbe in grado di far fronte ad un nuovo aumento delle stesse.
Vi chiedete com’è dimostrabile che il Comune di San Fili non ha bisogno di ulteriori entrate? ... semplice: se alcuni amministratori succedutisi negli ultimi venti anni si sono fatti fottere oltre un miliardo di vecchie lire ciascuno e se San Fili malgrado ciò è ancora in piedi... mi dite a cosa ci servono ulteriori entrate? Dopotutto se quei due miliarducci di vecchie lire fossero ancora nelle casse comunali avremmo grossi problemi anche a gestirli. Perchè anche al clientelismo spregiudicato ci sono dei limiti.
Un altro motivo per cui il Comune di San Fili non ha necessità di aumentare le tasse ai propri cittadini? ... provate a chiamare alcuni “servizi alla cittadinanza” (?) o “fiori all’occhiello” finanziati con le entrate comunali col loro vero nome (... io li chiamo “LUSSI”) e vedrete che... cavolo, ma stiamo proprio economicamente bene al Comune di San Fili. Diversamente non si capirebbe.
Ovviamente parlo di "servizi" ("LUSSI") che servizi non sono e che sono comprensibili come tali solo quando ci sono soldi da gestire in eccesso e non quando la gente non arriva a fine mese o parte della cittadinanza non è più in grado di pagare i tributi locali e si devono trovare soluzioni alternative per venire incontro alla stessa. Soluzioni che possono anche sfociare in concetti illegali quali il clientelismo o lo scambio di voti tipo... "se mi assicuri il tuo appoggio alle prossime amministrative faccio in modo di ridurti le tasse, di  dilazionartele all'infinito o di non fartele pagare proprio facendole cadere in prescrizione. Ma se vincono gli altri... cavoli tuoi!"

Ovviamente con quest'ultima affermazione faccio un'ipotesi per impossibile in quanto a San Fili - è bene ricordarlo - siamo diversi ed immuni da alcune deprecabili azioni a danno della Comunità e della res publica.
Un esempio di "servizi / LUSSI"? ... ok, rischio (linciatemi pure... alla fine ci si abitua anche a questo): la piscina, il teatro ed alcune eccessive "erogazioni"  (ben mirate - a qualcuno e/o a qualche associazione l'hanno preso/a in pieno... visto come sono bruciate alcune mie esternazioni - e quindi tutt'altro che a pioggia) per la cultura!
E non si capisce, malgrado tutto ciò, come mai a volte non ci siano soldi per acquistare un sacco di cemento per tappare qualche buca, per acquistare il palo di un lampione che da tempo manca lungo il marciapiede che costeggia l’ex storico Muraglione, che non ci siano soldi per garantire un minimo di decoro ai corsi principali del paese (con pittura delle ringhiere e sostituzione di quelle mangiate dalla ruggine o degli ormai sconci cestini pubblici dei rifiuti o della sostituzione e/o pulizia dei vetri dei lampioni presenti nel paese), della frazione e delle sue contrade.
Inutile guardare da un’altra parte facendo finta di niente: a volte anche passeggiando lungo corso XX Settembre sembra di passeggiare non in un paese della civile Italia ma in un villaggio arretrato (a volte meno di San Fili) nel nord Africa.
E non parliamo di alcuni vicoletti all’interno del centro storico intorno alla Chiesa Madre.
Quasi ovunque ci si gira ormai si registrano nauseanti odori (questo grazie comunque anche all’inciviltà di nostri compaesani che ancora non sanno come e soprattutto dove mantenere i propri animali), erba dappertutto e pericoli incombenti - specie per i più piccoli (vi invito a fare un salto alla bambinopoli nei pressi di piazza Rinacchio e poi a dirmi cosa ne pensate) - dietro l’angolo.
... ‘ntruappicaturi dappertutto e chi più ne ha più ne metta.
E alcuni ‘ntruappicaturi (vedasi il caso di quelli presenti nella piazzetta difronte il palazzo ex-Curia (quella che costeggia ed in parte nasconde il vecchio succitato ex storico Muraglione), tra l’altro, per sparire non avrebbero neanche bisogno di acquisto di materiali costosi per essere aggiustati. Solo di un secchio di sabbia ed un po’ di buona volontà.
Il secchio di sabbia non sarebbe difficile trovarlo ma... la buona volontà?
E ricordo: io ho scelto di non candidarmi alle prossime amministrative... consapevole che il tuo voto non l’ho mai avuto finora e sicuramente non l’avrò neanche in futuro. Ed altrettanto consapevole anche tu che... ognuno ha gli amministratori che si merita. Dopotutto sei anche tu (votando ad una parte o all’altra o non votando proprio o presentandoti o non presentandoti in una lista in competizione o non facendone una terza) che ci hai scelti.
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... un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
... /pace!

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