Se si permette a qualcuno di
non pagarle con escamotage dell'ultima ora (anche se già applicati in altre
realtà amministrative) automaticamente decade tutto l'apparato morale su cui le
stesse si ergono.
Il problema è chiedersi
semmai come si arriva - con tanti "esperti in materia in
circolazione" (tutti sono bravi ad aumentare le tasse... pochi a renderle
legittime ed oneste per ogni membro della cittadina amministrata).
Se poi si arriva a qualche
proposta o-scena o o-scema dell'ultima ora è necessario chiedersi come mai si è
arrivati a tale punto (leggendo un volantino dell'opposizione consiliare al
Comune di San Fili apparso in questi giorni su alcune bacheche del paese sembra
che a San Fili oltre il 20% dei contribuenti, per disonestà p per reale incapacità)
non sia più in grado di far fronte al proprio dovere nei confronti dei tributi
locali) e semmai cosa fare per evitare che si prosegua su questa assurda
strada.
Eppure a chi si è divertito
in questi ultimi anni ad aumentare le tasse locali (non da ragioniere ma da
misero contabile di osteria) e a chi - incluso le opposizioni che si sono
succedute all'interno del Consiglio comunale del paese - ha fatto finta di non
vedere e quindi di non sapere non posso che ricordare ciò che dice l'articolo 53 della Costituzione Italiana:
"Tutti sono tenuti a concorrere alle spese
pubbliche in ragione della loro capacità contributiva.
Il sistema tributario è informato a criteri di
progressività."
A San Fili, e purtroppo non
solo a San Fili, con la politica creativa di alcuni amministratori tutto si è
rispettato finora tranne che questo principio sacrosanto della Costituzione
Italiana.
Quindi? ... personalmente
sono tutto tranne che d'accordo con chi propone una bella passata di spugna sul
problema.
E sapete perché? ... perché
non avrei il coraggio di guardare in faccia chi si è tolto il pane dalla bocca
per pagare tutte le imposte, le tasse ed i tributi imposti a loro ed alle loro
famiglie.
Perché così facendo si
rischia di favorire più i soliti furbi (oltre che a qualche scalognato che
pensa di essere in torto quando è l'unico ad avere ragione... in virtù appunto dell'articolo 53 della Costituzione Italiana)
ai danni dei soliti polli (ovvero chi pensa che pagare anche tasse ingiuste... sia giusto).
E per il futuro anche a San
Fili... studiamo un sistema tributario che rispetti un po’ di più l’articolo 53 della Costituzione Italiana
e non dia più spazio alla gestione di contabili provetti (... Dio, che
campioni!) ma a ragionieri con tanto di studio di politica economica, sociale e
tributaria.
* * *
... un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro
affezionato Pietro Perri.
... /pace!
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