... stamane (sabato 25 ottobre 2014) ho fatto,
ovviamente con mia moglie, una piccola passeggiata lungo corso Mazzini a
Cosenza... il mitico corso Mazzini. C'era "in corso" (scusatemi lo
spreco della parola "corso") l'edizione 2014 della "Fiera del
Cioccolato"... cosa di cui me n'è fregato ben poco. Ciò che ha invece ha
attratto in particolare la mia attenzione sono state due cose: 1) un simpatico
vecchietto che con una straconsumata cassettina chiedeva un obolo per
sant'Antonio e 2) in un negozio (il Salumaio?) l'esposizione in bella mostra di
tre "paddrun'e ficu" con
sotto un cartello riportante la scritta "Fichi di San Fili".
Che dire: per quanto riguarda
il punto due... mi chiedo dove siano stati raccolti quei fichi e chi abbia
fatto quei "paddruni"...
sono decenni che cerco invano di capire che fine abbiano fatto i mai esistiti
(se non come semplice marchio) "Fichi di San Fili"; per quanto
riguarda quel simpatico vecchietto che chiedeva l'obolo per sant'Antonio ... ma quantu c***u de anni tene chissu ddruacu?
... che ci crediate o no io lo ricordo sempre uguale fin da quando ad appena
sette anni percorrevo con mia madre corso Mazzini a Cosenza: era già vecchio
allora (circa 45 anni fa) e faceva lo stesso mestiere.
"... na cosiceddra ppe sant'Antonu, picciri'! ... ca sant'Antonu vi vo’
bene."
Inutile dire che se non è
passato ancora a miglior vita (se non ha cent'anni - di buona salute - poco ci
manca) due sono le cose: ho sant'Antonio a lui gli vuole veramente bene o... è
lui che non ha il coraggio di oltrepassare il confine tra la vita e la morte
perché non sa' come portare a sant'Antonio ciò che si è preso
"terrenamente in prestito" in questa sua lunga e sicuramente poco
travagliata vita.
... ppe n'atri cient'anni, vecchiari'!
* * *
... un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro
affezionato Pietro Perri.
... /pace!
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