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lunedì 5 settembre 2011

Pisciare in Italia… costa!


Anche sul costo del pisciare (piccolo amato/odiato piacere impostoci dal nostro Creatore), è proprio il caso di dirlo a chiare lettere e possibilmente gridarlo ai quattro venti, l’Italia è divisa.
... da non credere (io ci credo perché l’ho subito in prima persona e proprio in questi ultimi giorni - scusatemi… ma piscio anche quando sono fuori casa): ... una pisciata nel WC pubblico del parcheggio coperto ai Due Fiumi a Cosenza? ... 20 centesimi! ... una pisciata nel WC pubblico della stazione ferroviaria di Bari? ... 80 centesimi! ... una pisciata nel WC pubblico di Venezia (zona piazza San Marco)? ... 1,50 (un euro e cinquanta centesimi)!
... un consiglio (ovviamente rivolto ai Cosentini)? ... se andate a Venezia, zona San Marco, portatevi dietro una bottiglietta... da svuotare a Cosenza!
In Italia, lasciatemelo dire, pisciare… è un lusso (o una truffa, dipende dai punti di vista, ai danni della povera gente)! … specie da Roma in su! … Roma? … già, proprio Roma… la civilissima Roma… la Roma che ha imposto, pena la decapitazione (sia ai residenti che ai turisti) dell’ingombro, i famosi vespasiani (ossia gli orinatoi pubblici per cui l’omonimo imperatore - l’imperatore del piscio civile - è passato alla storia).
Chissà se ai tempi dell’imperatore Tito Flavio Vespasiano (primo secolo dopo Cristo) c’era l’obbligo di pagare (in sesterzi?) per pisciare nei WC pubblici… in effetti sui libri di storia ciò non è specificato. Oltretutto a quei tempi l’orina era un bene ricercatissimo… utilissimo nella concia delle pelli.
Magari a quei tempi… pisciare era sponsorizzato dalle pelletterie… e ti pagavano pure (ovviamente in base alla qualità ed alla quantità del piscio).
Ritornando comunque ai nostri tempi… ed a Venezia (dove... uno che ha dei problemi di prostata... rischia di farsi un mutuo solo per andare a pisciare nei WC pubblici o... è costretto a restarsene 24 ore su 24 chiuso in casa!) … provato a camminare per i calli (le famose viuzze laterali) o a fare un giretto in gondola a godervi quelle stupende viuzze che danno sulla laguna navigabile? … sentito l’odore di piscio o osservato i vari resti di defecazione che possono ammirarsi quasi costantemente?
… sicuramente la civiltà ha un suo prezzo (spesso solo un modo come un altro per fare cassa da parte delle Amministrazioni comunali) ma ancor più spesso… la civiltà, come a Venezia - non me ne vogliano i Veneziani… è un dato di fatto -, rischia di portare (ed a buon ragione) all’inciviltà.
Credo sia giusto far pagare un minimo per il servizio che si dà alla cittadinanza ed al turista… anche sul fronte del piscio pubblico… ma un bagno pubblico non può avere certi prezzi… specie in una città (d’arte) dove si paga anche per entrare e soggiornare una serie di balzelli locali imposti ai turisti.
Questa piccola (spero simpatica) digressione mi porta alla mente uno dei pochi film di Tinto Brass che ho visto nella mia vita: “La chiave” con la mitica Stefania Sandrelli. Un film ambientato a Venezia nel periodo fascista.
Stupenda quella pisciata che si fa la Sandrelli in una di quelle viuzze (calli) della città di Venezia.
Quando vidi quella scena del film “La chiave” pensai che fosse eros d’autore. Dopo ciò che m’è successo in questi giorni (visitando appunto Venezia) inizio ad avere il dubbio che fosse solo… mancanza di 1,50 (un euro e cinquanta centesimi) nelle tasche della troupe e nel budget di realizzazione del film stesso.
Un euro e cinquanta che sembra sia mancato anche a Darren Aronofsky (regista, sceneggiatore e produttore cinematografico premiato con l’Oscar) nel 2008.
Nel corso della cerimonia d´apertura (n.d.r.: della Biennale di Venezia edizione 2011)  il presidente della giuria, Darren Aronofsky, dal palco si è rivolto a George Clooney, seduto in galleria: «In quello stesso posto l´anno scorso io, tra il presidente Giorgio Napolitano e Natalie Portman, mi sono fatto la pipì addosso. Ma per fortuna la sala è stata rinnovata e quindi se c´è nuova umidità non è la mia». Gelo di Clooney, gelo della sala.
Comunque una cosa a favore del Comune di Venezia e dei suoi WC pubblici devo dirla: ci sono le indicazioni (sia sui muri che per terra), funzionano e sono accettabilmente puliti.
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… a proposito: un caffè al Florian in piazza San Marco? … 2,50 (due euro e cinquanta centesimi)! … una vera ciofeca (altro che caffè) e non solo per il costo.
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… un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
… /pace!

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