Strano ma vero: San Fili, almeno per quanto riguarda la raccolta differenziata dei rifiuti, sembra essere destinata a diventare una piccola Svizzera all'interno d'una tra le regioni più scalognate e malgovernate d'Italia... la Calabria.
Proprio così, mentre in altre zone (cittadine) anche limitrofe a San Fili si hanno grosse difficoltà a gestire la normale raccolta dei rifiuti solidi urbani (vedasi il caso della stessa città di Cosenza, quasi sempre sulle prime pagine dei giornali locali in questi ultimi anni per i mucchi di immondizia antiestetici e maleodoranti che si accumulano nelle strade e nei vicoli della città capoluogo), la nostra piccola cittadina, malgrado le difficoltà annesse a tale servizio, riesce ai propri concittadini non solo a garantire una più che accettabile raccolta dei rifiuti ma persino un buon servizio di raccolta differenziata e per gintua raccolta porta a porta.
... tutto questo, almeno, negli ultimi cinque anni (ossia nel peiodo di tempo, denominato II Amministrazione Zuccarelli, compreso tra l'Aprile del 2005 ed il Marzo del 2010) perché oggi l'Amministrazione Zuccarelli TER (terza, ossia quella che ci accompagnerà fino alla primavera del 2015, se non ci saranno sorprese) ci riprova e si lancia, su questo fronte, in una straordinaria (almeno sulla carta e sui buoni propositi... il resto ce lo dirà la storia) impresa ancor più strabiliante (almeno per la nostra zona).
Parliamo, per chi ancora non lo sapesse, della raccolta differenziata dei rifiuti... a peso.
L'immondizia, in poche parole, sarà pesata ed i cittadini pagheranno (ripeto, sulla carta... perché personalmente ai miracoli enunciati dagli umani - e gli amministratori sanfilesi sono sempre stati e sono "decisamente umani" - non ci credo) se rispetteranno le regole dovrebbero a saldo pagare qualcosina in meno sulla bolletta della TARSU (ossia della TAssa sui Rifiuti Solidi Urbani).
Uno dei motivi di tale diffidenza? ... il fatto che il discorso scomputo sia a saldo... cosa che ci allontana di tanto dalla realtà di alcune cittadine della Svizzera in cui la raccolta della differenziata è si a peso... ma si paga a priori... acquistando i relativi sacchetti che ne contrastinguono i contenuti.
Oltretutto sembra che sotto banco circoli anche la voce (solita farfallina sanfilese che non si fa mai i cazzacci suoi) che un eventuale risparmio sui costi della raccolta dei rifiuti solidi urbani garantirebbe agli Amministratori di San Fili la possibilità di assumere altre due unità nella gestione di tale servizio.
... quindi risparmio si (?)... ma non per i contribuenti... che sicuramente nel giro di un paio d'anni si vedranno aumentare ulteriormente le tasse locali, incluso la TARSU. La motivazione ovviamente non sarà la solita incapacità a gestire in modo razionale ed onesto i servizi locali (spesso in Calabria ed in buona parte del Centro/Sud d'Italia - incluso San Fili - miranti più a garantire i propri cliens e/o tirapiedi che i cittadini amministrati) ma... il Governo nazionale ci ha tagliato i fondi ed il federalismo in atto lo pretende.
Ovviamente sono da prendere con le pinze anche queste mie affermazioni, malgrado la storia degli ultimi quarant'anni della cittadina di San Fili confermi amaramente quanto io affermo.
In ogni caso pubblico di seguito il contenuto di un comunicato ai cittadini Sanfilesi affisso in questi ultimi giorni sui muri del nostro paesino ovviamente a firma dell'Amministrazione comunale di San Fili.
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Si comunica alla cittadinanza che il Comune di San Fili ha ottenuto un finanziamento di 84.030,00 euro per il potenziamento del servizio della raccolta differenziata.
E’ un risultato importantissimo raggiunto da questa Amministrazione, in quanto nell’ambito del progetto regionale definito “Contributi a favore di Comuni e/o raggruppamenti di Comuni per interventi di progettazione e realizzazione di servizi di raccolta differenziata nel rispetto delle norme di riuso, riciclo e recupero dei rifiuti”, San Fili si è classificato al primo posto con 68 punti, precedendone di gran lunga altri 87, tra cui città come Reggio Calabria, Lamezia Terme, Paola, Cetraro e Pizzo.
E’ stata premiata, indubbiamente, l’idea innovativa che riguarda la creazione di siti ad hoc per la raccolta in punti strategici del paese, dove dovrà essere effettuata fra pochi mesi, da parte dei sanfilesi, la differenziata a peso che mira, oltre che alla salvaguardia ambientale, anche ad un risparmio reale, da parte dei cittadini, sulla tassa TARSU.
Questa è l’ennesima dimostrazione del buon lavoro svolto dall’Amministrazione nel corso degli anni su un tema sentito e delicato come quello dei rifiuti, soprattutto da un punto di vista ambientale ed ecologico, che ci ha già consentito di essere ai primissimi posti in Italia nel servizio della differenziata porta a porta.
Un doveroso ringraziamento, a tal proposito, va ai sanfilesi tutti, che con la loro abnegazione alla raccolta differenziata porta a porta, ci hanno fatto distinguere come paese virtuoso e modello da imitare, invitandoli a continuare anche dopo l’istituzione del nuovo servizio (che avverrà a breve, ossia appena i tempi tecnici e burocratici di applicazione del progetto ce lo permetteranno) che sarà opportunamente spiegata nei particolari in collaborazione con le altre agenzie educative e culturali presenti sul territorio.
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Ripeto, ai miracoli degli umani non ci credo ma sul fronte della raccolta dei rifiuti solidi urbano comunque l'Amministrazione guidata dal dottor Ottorino Zuccarelli nel periodo compreso tra il 2005 ed il 2010 un piccolo miracolo comunque l'ha fatto e su questo fronte bisogna dargliene merito: è riuscito a far sparire i cassonetti dell'immondizia da tutto il territorio di San Fili senza che i Sanfilesi sentissero la benche minima mancanza degli stessi.
Oltretutto la raccolta dei rifiuti solidi urbani porta a porta è stata una salvezza per tante famiglie e per tanti aziani che risiedono nel nostro comune. Pertanto c'é stato, nella realizzazione del precedente progetto, un risvolto sociale non indifferente.
Per cui, almeno per ora, è giusto dargli il beneficio d'inventario su questa nuova impresa lasciando che i dubbi e i problemi si dipanino da soli nel corso di realizzazione del progetto della "raccolta differenziata a peso".
San Fili una piccola Svizzera nella provincia di Cosenza? ... forse no, ma sicuramente siamo a ridosso delle Alpi e sul confine della Sizzera. Il nostro augurio è che almento su questo fronte (solo su questo fronte?) anche i paesi limitrofi inizino ad imitarci. Il futuro delle future generazioni ce lo chiede.
Dovere di cronaca. La Raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani a San Fili ha radici a dir poco antichissime (i nostri nonni, ad esempio, anche se non consapevoli della loro "superiorità" su tale fronte e non consapevoli della loro "anticipazione dei tempi, la facevano tutti).
Dovere di cronaca. La Raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani a San Fili ha radici a dir poco antichissime (i nostri nonni, ad esempio, anche se non consapevoli della loro "superiorità" su tale fronte e non consapevoli della loro "anticipazione dei tempi, la facevano tutti).
Dal punto di vista amministrativo invece San Fili inizia il discorso della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani verso l'inizio degli anni 'ottanta. All'epoca San Fili, grazie al lungimirante Alfonso Rinaldi, iniziò a fare (anche se in modo fallimentare per l'epoca) conoscenza delle "campane" per la raccolta del vetro.
Un altro tentativo, anch'esso fallimentare ma non per colpa dei nostri operatori e/o dell'Amministrazione che diede vita allo stesso, a San Fili si ebbe nel corso dell'ultima Amministrazione Luigi Bruno (2000/2005). La raccolta differenziata dai cittadini infatti all'epoca veniva fatta... purtroppo il lavoro dei cittadini veniva però vanificato in quanto nei camion in cui si raccoglieva il tutto... si rimescolava l'immondizia varia.
Leggiamo in una pagina del sito sempre meno aggiornato del Comune di San Fili una nota datata 6 Aprile 2004 ed intitolata "In regime la raccolta differenziata":
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San Fili punta a diventare uno dei paesi più attenti alla salvaguardia dell’ambiente dell’intera Calabria. Negli ultimi mesi è andata in regime la raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta. Il progetto punta alla promozione della raccolta intelligente, per tutte le strade del centro abitato sono stati collocati 4 bidoni di diverso colore per la raccolta della carta, del multimateriale, del vetro, del materiale organico. Si sono tenuti vari incontri con i cittadini per diffondere l’importanza della differenziazione dei rifiuti, alla famiglie sono state consegnate borse, buste e secchi per migliorare la raccolta già nelle mura domestiche. Per la diffusione del materiale informativo è stata coinvolta la locale Pro-loco che ha messo a disposizione i propri volontari. Per i prossimi mesi si punta a raggiungere la percentuale del 60 % di raccolta differenziata.
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... la speranza (magra?) ovviamente è che quest'ultimo progetto che l'Amministrazione di San Fili guidata dal sindaco Ottorino Zuccarelli (soggetto comunque sempre attento alla risoluzione dei problemi che affliggono i Sanfilesi in quanto lui stesso si è sempre e comunque sentito un Sanfilese) non significhi un ulteriore aumento delle tasse che già in modo eccessivo pesano sul "vero contribuente" (mi auguro che qualcuno non mi chieda cosa significhi questo qualificativo) della nostra cittadina e che comunque nell'attuare lo stesso non ci si dimentichi di garantire il discorso sociale (ossia la raccolta porta a porta per i bisognosi - anziani, handicappati e impegnati nel lavoro).
... un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
... /pace!
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