Avrei
preferito non parlarne ma… “Visto che ne parlano tanti altri lungo corso XX
Settembre a San Fili”, mi sono detto, “perché non parlarne anch’io?”
Detto
fatto… ed anche scritto.
Titolo
di questo post? … “C’era una volta a San Fili anche la festa di san Francesco
di Paola”… e, qualcuno potrebbe anche aggiungere, da quasi due secoli a questa
parte si celebrava il 12 ottobre di ogni anno.
Eppure,
ammettiamolo, poteva mancare un 12 ottobre… 2013? … decisamente no, specie dopo
che di 12 ottobre c’eravamo lasciati alle spalle anche quelli del 2010, 2011 e
2012.
Ciò
che è mancato, a detta di quanti si sono dovuti sorbire questa vergognosa (… perché
di vergognosa si e trattato!) commemorazione, è la classica tradizionale… festa
di san Francesco di Paola.
Certo
c’è stata la classica processione - poco convincente a sentirne parlare ad
alcuni che vi hanno partecipato - e per giunta accompagnata dalla ancor più
classica banda musicale. C’è stata, che ci si creda o no ed anche se all’insegna
della crisi economica imperante nel Vecchio Continente, persino una
illuminazione ad archi lungo un breve tratto di corso XX Settembre… a San Fili.
E c’è stato anche un ridicolo (questa è una delle poche cose di cui farei
volentieri a meno e non da oggi… in queste feste devozionali) spettacolo
pirotecnico… nu sparu, ppe ni capire
miegliu! C’erano alcune bancarelle nei pressi di piazza san Giovanni con
qualche oggettino di plastica, qualche oggettino in cuoio ed anche un
accettabile assortimento di dolciumi vari e di noccioline americane (…
arachidi?).
Cavolo:
c’è stato tutto ciò eppure… eppure qualcosa è mancato.
E’
mancato ad esempio il classico spettacolo musicale (quello che da decenni per
non dire da secoli si teneva in piazza san Giovanni), è mancata una messa
solenne (chi vi ha partecipato giorno 12 ha detto che erano più solenni le
messe tenutesi nel corso della settimana… ma da anticlericale non posso certo
essere io a giudicare ciò… dopotutto a quella funzione religiosa ero persino
assente).
E’
mancato un coordinamento degno di tale nome: molto è sembrato improvvisato -
malgrado la routine del caso - e molto è sembrato… a dir poco profano… più che
religioso.
In
tanti non hanno capito… o hanno capito che a San Fili ormai anche queste
occasioni (gli incontri con i propri santi protettori)… sono definitivamente
perdute.
…
e non cerchiamo scuse del tipo: c’è la crisi o la gente non partecipa.
Le
feste della madonna del monte Carmelo (… ‘a
madonna du Carminu - il 16 luglio) e quella in onore di san Francesco di
Paola a San Fili si sono fatte, e per giunta in modo decente, anche quando la
crisi era dieci volte superiore a quella attuale ed anche quando la gente non
aveva voglia di partecipare all’organizzazione delle stesse.
La
differenza: un regista che sapeva sempre e comunque coinvolgere il popolo… a
voi individuare chi dovrebbe essere - dal punto di vista religioso - a San Fili
questo regista.
Dopotutto
uno spettacolo musicale si poteva trovare anche gratis… se solo si voleva… o
facendo a meno di uno spettacolo pirotecnico cui sembra sia stato vietato quest’anno
- come obbrobria visione - persino alla stessa statua del santo.
Proprio
così: mentre i fedeli uscivano sul sagrato della Chiesa Madre a godersi gli
spari… la secolare statua lignea di san Francesco… è restata abbandonata all’interno
dell’edificio di culto. Spiegazione di qualche dotto in materia? … tanto san
Francesco mica vede tramite gli occhi della statua… gli spari.
Un
po’ come dire: ma credete ancora che un’immagine possa essere miracolosa e possa
mettervi in comunicazione con la parte positiva dell’Aldilà? … con i santi e
tutti i residenti in Paradiso? … se si… ricredetevi… almeno a San Fili ed
almeno… finché anche certe cose come le feste religiose non ritorneranno agli
antichi albori.
…
cosa sempre più difficile, credetemi.
A
proposito: prossimo anno, se certe cose ed il fare di certi soggetti non
cambieranno, se vi venisse in testa di dare qualcosa a qualcuno che viene a
raccogliere soldi per certe feste… negateglieli e dateli a qualcuno che vi
chiede un pezzo di pane da mettere sotto i denti.
San
Francesco di Paola (anche quello che ci parla a noi Sanfilesi tramite lo
stupendo busto conservato all’interno dell’accogliente chiesetta dello Spirito
Santo) busto conservato , e non solo lui, sicuramente ve ne sarà più grato.
* * *
… un caro abbraccio a tutti dal sempre
vostro affezionato Pietro Perri.
… /pace!
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