E siamo così giunti anche a
questa nuova (ognuno la pensi come vuole) competizione elettorale tutta
sanfilese: le elezioni comunali che si terranno il 31 Maggio prossimo e che
daranno a San Fili ed alla Comunità Sanfilese un nuovo Sindaco, un nuovo consiglio
comunale ed una nuova Giunta municipale.
La sfida in quest’occasione è
a due: la lista numero uno “INDIETRO NON SI TORNA” che vede candidato a Sindaco
l’architetto Antonio ARGENTINO e la lista numero due “SAN FILI NEL CUORE” che
vede candidato a Sindaco il dottor Giovanni CARBOTTI.
Quella di quest’anno è una
competizione un po’ anomala e per tanti versi (non per i candidati o per la
maggior parte degli stessi) del tutto nuova. Per tale motivo il tutto non permette veri e propri raffronti con le
elezioni svoltesi a San Fili in precedenti competizioni locali. Tra l’altro se
l’architetto Antonio ARGENTINO è di fatti visto come il prosieguo
dell’Amministrazione uscente lo stesso dottor Giovanni CARBOTTI ne ha fatto
parte a pieno titolo (rivestendo la carica di Presidente del Consiglio) nella
prima fase della stessa (ovvero nel quinquennio 2005/2010) e nei successivi
cinque anni è stato uno dei componenti della minoranza consiliare.
Candidati a sindaco, quindi,
di provata esperienza e che, come tali, lasciano ben sperare per il futuro di
San Fili e quindi per noi tutti. Il dottor Giovanni Carbotti oltretutto ha già
ricoperto tale carica tra il 1996 ed il 2000.
Cosa si aspetta, o ci
aspettiamo, dalla prossima Amministrazione comunale? ... sicuramente un cambio
di rotta che veda il nostro Comune di
nuovo - in modo positivo - al centro delle cronache locali, possibilmente
capire una volta per tutte cosa è successo alla nostra Comunità negli ultimi
cinquanta anni (due dissesti finanziari, due illeciti ammanchi alle casse
comunali, un incendio doloso del municipio,
una serie di debiti comunali al di sopra dei naturali sprechi,
credeteci... è un po’ troppo anche per chi - come il sanfilese perbene - ha la
pazienza dei santi), una maggiore equità e diminuzione delle tasse locali, una
maggior partecipazione dei cittadini alle scelte pubbliche e - cosa che non
guasta di certo - cercare di riportare un po’ di pace sociale tra le varie
fazioni che compongono la nostra stupenda Comunità.
Per il resto basterà portare
a compimento ciò che è stato avviato, per quanto riguarda le opere pubbliche,
fare in modo che tutti gli stabili comunali ritrovino una giusta redditività,
rivalorizzare i centri storici di San Fili e della frazione Bucita (senza
aprire stupidamente nuovi fronti edilizi dannosi per la gestione dei servizi) e
garantire l’ordinaria amministrazione.
Si chiede (chiediamo e
chiedo) forse troppo?
... noi dell’Associazione
culturale “Universitas Sancti Felicis” di San Fili... speriamo di esserci anche
in futuro.
* * *
... un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro
affezionato Pietro Perri.
... /pace!
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