Il 29 settembre 2012 al Teatro
comunale di San Fili abbiamo assistito alla presentazione di una nuova opera
letteraria. Si trattava del romanzo storico “Gelusa” scritto dalla bravissima
dottoressa Loredana Nigri.
Inutile dire che, fino
ad allora, decisamente pochi erano i Sanfilesi a sapere non solo il contenuto
di tale romanzo (ambientazione, trama ecc.) ma anche chi fosse e cosa avesse a
che fare con la nostra comunità la dottoressa Loredana Nigri.
Fu una sorpresa, non
diciamo uno choc, per tutti non solo apprendere che gran parte del succitato
romanzo si svolgeva tra le vie e le contrade di San Fili ma che la stessa
autrice da ben sei anni, come la stessa ha tenuto a sottolineare sulla
copertina del libro, abitava ormai nel nostro amato/odiato... caratteristico
borgo.
Loredana Nigri, infatti,
abita a San Fili dal 6 Giugno 2006.
Era con noi ormai da ben
sei lunghi anni la bravissima dottoressa Loredana Nigri e la maggioranza di noi
Sanfilesi ne eravamo, fino a quel momento, decisamente all’oscuro. Segno,
questo, che qualcosa nella nostra Comunità, in particolare in questi ultimi
anni, decisamente non va. Non è possibile, infatti, che il concetto di
“famiglia allargata” (in quanto i Sanfilesi sono sempre stati tali, ovvero una
“famiglia allargata”, nei secoli che ci siamo lasciati alle spalle) sia stato
ormai, nel nostro vivere quotidiano, del tutto archiviato.
Ma non è questo il
motivo per cui in questo numero abbiamo voluto dedicare una pagina a questa
nostra eccellente “nuova” compaesana.
Il motivo è, infatti, il
complimentarci con questa nostra “nuova compaesana” per il suo ennesimo
riconoscimento ottenuto dalla stessa dai vari Enti locali, quando non
nazionali, in merito alla sua stupenda carriera di scrittrice e di soggetto
costantemente impegnato nel sociale.
Proprio così: la
Commissione Cultura del Comune di Cosenza, venerdì 19 dicembre 2014, nel prestigioso contesto del Salone degli
Stemmi della Provincia, ha assegnato il Riconoscimento per meriti professionali e letterari alla
dottoressa Loredana Nigri in quanto “intellet-tuale meridionale fuori dal coro
nota per le sue battaglie civili e professionali in difesa di chi non ha voce”.
Alla consegna del
prestigioso riconoscimento alla nostra
compaesana dottoressa Loredana Nigri hanno provveduto l’avv. Claudio Nigro, la
professoressa Maria Lucente e il dottor Francesco Perri rispettivamente
Presidente, vice Presidente e membro della Commissione Cultura del Comune di
Cosenza.
Chiudio quest’articolo
con una breve presentazione (sinossi) del romanzo storico “Gelusa”, ovvero
l’opera che la dottoressa Loredana Nigri ha per buona parte, come dicevamo in
premessa, ambientata nel nostro pittoresco borgo.
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Leggere “Gelusa” è come
visitare, in un arco temporale di cento anni, dal 1830 al 1940, una teoria di
stanze dello stesso sinistro palazzo, coabitato all'insaputa gli uni dagli
altri dai 17 personaggi principali. Sono uniti da inconfessabili vincoli di
sangue e sono parte di qualcosa di più grande, profondamente ispirato da una
natura animistica, mitologica, arcana: la natura ambigua e disperante della
Calabria, oscillante fino al fondersi del terragno con il mistico. Nel romanzo
emerge in tutta la sua forza il legame di terra, sangue e speranze che stritola
le storie minime dei suoi personaggi nell'incastro dei meccanismi reali,
asettici e inesorabili della Grande Storia.
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Il libro “Gelusa” è
acquistabile anche tramite le piattaforme internet di Amazon, IBS ecc.
Nella foto a sinistra ritroviamo la professoressa Maria Lucente
(vice presidente Commissione Cultura Comune di Cosenza), l’autrice e premiata
(nostra compaesana) dottoressa Loredana Nigri, il dottor Francesco Perri
(componente Commissione Cultura Comune Cosenza) e l’avv. Claudio Nigro
(Presidente della Commissione Cultura Comune di Cosenza).
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... un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro
affezionato Pietro Perri.
... /pace!
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