Normalmente riporto in questo spazio - con cadenza mensile - la prima
pagina del “Notiziario Sanfilese” (il bollettino dell’Associazione culturale “Universitas
Sancti Felicis” di san Fili). Dopotutto... tale pagina... la riservo quasi
regolarmente per la mia firma. Questo mese (novembre 2013) non ho firmato
niente sul “Notiziario Sanfilese”: avevo qualcosa da dire ma ho ritenuto
opportuno lasciare campo libero a tutti gli altri collaboratori di questa
stupenda “lettera aperta scritta e destinata ai Sanfilesi nel Mondo”.
E allora? ... è il caso di riportare nelle pagine di questo blog (... il
mio blog, se qualcuno avesse dubbi in merito: dopotutto riporta il mio nome ed
il mio volto)? ... ma certoooo! Solo che la firma di questo pezzo non è di
Pietro Perri ma di Giuseppe Muto... da Toronto.
Il titolo del pezzo? ... “Piccolo Mondo” perché... il mondo è veramente
piccolo... a volte anche troppo!
* *
*
Piccolo Mondo.
Di Giuseppe (Peppino) Muto.
.^.
Oltre un anno fa un vicino di casa
mi ha parlato di un barbiere che faceva pagare 5,00 dollari per un taglio agli
anziani (normalmente dalle nostre parti - a Toronto - si pagano 20,00 dollari
compresa la mancia per tale servizio).
Emilio Garofalo e Cenzino Passarelli. |
All’inizio non ci ho
creduto, ma un giorno, quando avevo bisogno di tagliare i capelli, ho deciso di
fare un salto nel salone di questo economico barbiere.
Il mio vicino di casa
aveva ragione: noi anziani pagavamo veramente 5,00 dollari.
La cosa bella però è
stata che come mi sono seduto per il taglio di capelli, ho iniziato a parlare
con lui e, sapendo che era di origini italiane, gli ho chiesto da quale parte
dell’Italia venisse.
“Sono calabrese!”, disse
con orgoglio, “di Rende, un paese della provincia di Cosenza. In particolare
sono originario di Monticello.”
Io, malgrado sia
originario di San Fili e quindi conosco abbastanza bene anche Rende, non
riuscivo a capire dov’è esattamente questa piccola zona. Lui mi spiegò che si
trova nei pressi della dismessa stazione ferroviaria del Comune di Rende.
Individuato visivamente
più o meno tale zona, parlando parlando e poiché sembrava della mia stessa età
(66 anni) mi venne da chiedergli se per caso avesse frequentato le scuole
elementari di Villa Miceli. Scuole frequentate anche da me in quanto da piccolo
abitavo in contrada Cucchiano e quindi in una zona piuttosto vicina a contrada
Monticello.
Da non credere. Nel men
che non si dica abbiamo scoperto che eravamo stati compagni di scuola - nella stessa classe - per un paio di anni.
Personalmente mi era
difficile crederci ma ogni dubbio è stato rimosso quando abbiamo iniziato a
parlare dei figli di mio zio Luigi che lui conosceva benissimo.
Da allora siamo
diventati ottimi amici e spesso usciamo assieme. Nel mese di ottobre, ad
esempio, siamo andati a raccogliere
funghi portandone a casa un bel cesto ciascuno. Sono un tipo di funghi, quelli
da noi raccolti, che dalle nostre parti crescono sugli alberi.
Il nome di questo nostro
“compaesano” della vicina Rende è Emilio Garofalo.
Emilio risiede in Canada
da quando aveva 14 anni ed abita con sua moglie Nina a Bolton, un piccolo paese
a mezzora dal posto in cui lavora ovvero dal salone di barbiere che gestisce a
Toronto.
La cosa bella comunque è
stata quando mi ha detto che ha imparato il suo mestiere a San Fili nel salone
gestito da Michele Leo, nei pressi de “u puontu”.
Ancora oggi Emilio ricorda
con piacere il suo maestro Michele e ancor di più la chitarra magistralmente
suonata da quest’ultimo.
Emilio ama il
giardinaggio.
Quando sono andato a
trovarlo a casa sua verso la fine del mese di ottobre scorso mi ha fatto
assaggiare tanta roba buona prodotta da lui stesso ed in particolare dei fichi
deliziosi.
La sua casa è immersa
nel verde: nella parte posteriore ha tanti alberi di fichi e di olive. Vedere
alberi di olive è rarissimo in Canada.
Non mancano, nel
fornitissimo giardino anche altri alberi da frutta quali un melo cotogno ed un
melograno nonché delle piante tropicali che d’inverno tiene al riparo dal clima
gelido nel proprio garage al posto della sua autovettura.
Emilio ha proprio una
bellissima casa ed un giardino spettacolare.
Nei nostri discorsi mi
ha detto che lui torna spesso in Italia in quanto ha ancora un fratello a Rende
oltre a diversi altri parenti.
Suo fratello Carmine
gestisce un bar all’ingresso di Arcavacata.
Quando ritorna in Italia
a trovare i suoi parenti non manca mai di fare un salto a San Fili sia per bere
dell’acqua fresca di sorgente e sia per assaporare un gustoso gelato nel bar di
Cenzino Passarelli: a sentirla dire a tanti... il miglior gelato della
Calabria.
Emilio è stato a San
Fili anche nel passato mese di Agosto ed in tale occasione si è voluto
immortalare a fianco del suo gelataio preferito: il mitico Cenzino (che tra
l’altro è un cugino del mio cugino Rinaldi di Chicago) e mi ha messo a
disposizione tale foto (pubblicata in prima pagina) per condividerla con tutti
voi... carissimi lettori del Notiziario Sanfilese.
Un caro saluto a tutti
da Giuseppe (Peppino) Muto e da Toronto.
* *
*
E... un caro - consueto - abbraccio
a tutti da Pietro Perri.
... /pace!
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