Dal “Notiziario Sanfilese” del mese di
Agosto 2013… articolo by Pietro Perri.
* * *
Una
serata, dicevo, quella di domenica 28 Luglio tenutasi al Teatro comunale di San
Fili, anche all’insegna della commozione.
Mary Garret riceve l’omaggio d’una
giovane ballerina. San Fili 28 Luglio
2013. |
E’
stato decisamente toccante, infatti,
l’attimo in cui, alla fine degli interventi previsti in scaletta, è stata
proiettata una slide con la foto della compianta Manola Calomeni (madre appunto
di Mariafrancesca) impegnata, come cantante, sul palco di uno dei tanti storici
“Festival della Voce” tenutisi a San Fili fino alla fine degli anni Settanta.
Manola oltre che ad essere bella, così affermano quanti hanno avuto il piacere
di conoscerla, aveva una bellissima intonata voce.
Nel
momento in cui si proiettava tale foto è stato invitato a salire sul palco
l’amico comune Alfredo Ruffolo. Di Alfredo (che tra l’altro mancava da circa
dodici anni da San Fili), di cui in questi anni stiamo apprezzando su questo
bollettino i suoi stupendi componimenti poetici, e del suo passato “artistico”
sanfilese abbiamo parlato su queste pagine qualche anno addietro.
Alfredo
Ruffolo è stato uno dei fondatori e comunque uno dei componenti delle
formazione musicali (made, appunto, in San Fili) “Gli Squali” e “The
Nightingales”. Tali formazioni (n.d.r.:
di cui abbiamo parlato nel Notiziario Sanfilese di Maggio del 2010) hanno
accompagnato con i loro strumenti diversi cantanti, incluso Manola, sui palchi
di diverse edizioni del “Festival della Voce”.
Inutile,
se non superfluo, descrivere l’emozione che ha colpito il pubblico ed Alfredo
Ruffolo quando questi, invitato a salire sul palco del Teatro comunale ed
invitato a trasmettere ai presenti un suo ricordo di quei fantastici anni, ha
iniziato a parlare, ha abbracciato Mariafrancesca simbolicamente abbracciando
anche Manola ed ha chiesto che salisse sul palco, a chiudere simbolicamente un
cerchio d’amorosi sensi tra presente passato e futuro, lo stesso fratello di
Mariafrancesca ovvero il bravissimo musicista (compositore, esecutore ed
arrangiatore) Massimo Garritano.
Sono
giornate come queste che riescono a dare valore alla vita di chi le vive e che
per realizzarle vive la propria vita spesso lottando contro glia altri ma
sempre e soprattutto al di sopra degli altri al fine di essere per tutti luce
da seguire.
Grazie
alla locale sezione di San Fili del CIF (Centro Italiano Femminile), grazie
all’Amministrazione comunale, alle scuole danza “Scarpette Rosse” ed “Elanhi
dance”, grazie agli organizzatori dell’evento ed alla azzeccatissima scelta,
grazie ad Alfredo Ruffolo e soprattutto grazie a Mariafrancesca e a Massimo
Garritano. Un grazie di cuore anche a Manola Calomeni il cui ricordo e la cui
materiale presenza quella sera sembrava aleggiare non solo all’interno del
Teatro comunale ma anche in piazza san Giovanni e lungo corso XX Settembre…
nella sua amata San Fili.
* * *
… un caro abbraccio a tutti dal sempre
vostro affezionato Pietro Perri.
… /pace!
Nessun commento:
Posta un commento