Si è tenuto, domenica 26 giugno 2010, a San Fili ed in particolare nell’accogliente cornice di piazza San Giovanni seconda edizione del motoraduno “Moto Classic” della Palombara.
La manifestazione, organizzata dal moto club “Lone Wolf” di Rende, ha visto la collaborazione, oltre che dell’associazione culturale “Universitas Sancti Felicis”, anche dell’Amministrazione comunale di San Fili, della Polizia provinciale, dell’Arma dei Carabinieri (di cui il nostro paese da sempre ospita una stazione) e delle guardie ecozoofile dell’ANPANA (Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente).
Quest’anno, purtroppo, a differenza dell’edizione 2010, i pezzi (moto d’epoca o quantomeno immatricolate prima del 1990) in mostra erano decisamente pochi e non eccessivamente accattivanti.
Il problema comunque non è stato dovuto né all’organizzazione, decisamente impeccabile come sempre, né tantomeno alla condizioni climatiche (quel giorno era una stupenda giornata di sole).
Purtroppo sembra che contemporaneamente, sempre in Calabria, erano stati organizzati altri due moto raduni in località a più ampio raggio di richiamo turistico.
Quest’ultimo punto dovrebbe far ulteriormente riflettere i Sanfilesi tutti, in particolare gli Amministratori comunali (presenti e futuri… i passati lasciamoli al passato) e le Associazioni presenti ed operanti sul territorio, imponendo loro di rispondere una volta per tutte alle domande: “...cosa vogliamo farne del nostro futuro? … cosa vogliamo fare da grandi?”
Anche se ormai è troppo tardi… fermiamoci un attimo e proviamo a ragionare.
I centauri che nella stupenda mattinata di domenica 26 giugno 2011 si sono ritrovati in piazza san Giovanni a San Fili, svolta la parte amministrativa attinente all’iniziativa (iscrizione ecc.) e consumata una colazione, sicuramente abbondante e di qualità, nei bar presenti nella piazza medesima (“bar Emoli” e “bar degli amici”) intorno alle 1o e 30 hanno abbandonato il punto di ritrovo per dirigersi, tramite la vecchia provinciale 107, verso la Crocetta per proseguire fino alla scesa della Palombara (‘a palummara).
Finita la perlustrazione dello stupendo paesaggio che offre alla vista del viandante la catena montagnosa tirrenica, i centauri, almeno quelli che hanno inteso lasciarsi alle spalle il succitato paesaggio, sono ritornati a San Fili dove, al ristorante “La locomotiva” li attendevano alcuni tra gli stupendi piatti che offre la gastronomia sanfilese.
Detto questo… non resta che rimandare il tutto alla III edizione del motoraduno “Moto Classic” della Palombara che speriamo si terrà sempre a San Fili e sempre nella stupenda cornice di piazza san Giovanni nel 2012.
Per l’edizione del 2012, visto quanto successo quest’anno (la scarsa affluenza sia di pubblico che di partecipanti… alcune cose è giusto dirle, non è più ammissibile camminare con le fette di prosciutto davanti agli occhi specie in Calabria e specie in questi ultimi anni) non possiamo non sperare sia in una migliore pubblicità dell’evento, che in un progetto magari più ricco di contenuti ed in una maggiore partecipazione degli operatori economici (bar, ristoratori ecc.) e delle Associazioni presenti a San Fili.
Eventi come questo possono essere un ottimo trampolino di rilancio del nostro territorio, del nostro paese e della nostra Comunità. Proprio per questo vanno “sfruttati” e non solo criticati se gli stessi si risolvono in proverbiali flop.
I flop, infatti, in tali casi non li fanno gli organizzatori o solo gli organizzatori.
I flop li fa (e fanno) il nostro futuro.
Quando una persona nuova giunge a San Fili non deve chiedersi: “… ma dove sono capitato?”
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... un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
... /pace!
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