Mercoledì 1 dicembre 2010 finalmente riuscii ad andare a passare la visita di controllo per il piccolo problema di glicemia ed affini che mi riporto dietro ormai da quattro o cinque anni… al poliambulatorio di Quattromiglia di Rende.
Tutto ciò dopo aver quasi mandato verbalmente (nella mia testa l’ho fatto abbondantemente) a quel paese una diabetologa in servizio presso il poliambulatorio di Castrolibero. Brava (questa)? … certamente si! … ma dai modi prospettarsi al prossimo (utente / paziente) tanto sconci che farebbero invidia al peggiore frequentatore di bettole d’infimo ordine. E purtroppo il malato (magari immaginario) ha necessità anche di avere a che fare con medici che oltre a conoscere la propria materia conoscano anche il modo di comportarsi con i propri assistiti.
La dottoressa che mi ha in cura attualmente in quel di Quattromiglia di Rende sembra leggermente diversa (ovviamente mi riferisco ai modi di comportarsi, non entro in merito sulla preparazione della stessa)… malgrado ciò che mi hanno riferito alcuni compagni (sanfilesi e non) di sventura nella patologia che ci accomuna.
Mercoledì 1 dicembre 2010, dicevo, questa dottoressa dopo avermi visitato (facendomi una serie di domande di rito) e prima di redigermi la “lizetta” per le “striscette” per il controllo della glicemia, mi ha prescritto una visita di controllo (ecografia) per il fegato e le altre parti interne (reni ecc.) collegate a possibili danni derivanti dal diabete.
A visita conclusa, scendo al piano inferiore del poliambulatorio di Quattromiglia di Rende e mi reco allo sportello ticket (CUP - Centro Unico di Prenotazioni) per prenotare la visita prescrittami dalla diabetologa.
La prima data utile era giorno 8 febbraio 2011 presso il Centro Diagnostico per Immagini di via Tocci a Cosenza (palazzo EX INAM) tel. 0984 893400 e 0984 893403… vi consiglio di trascriverli tali numeri e custodirli gelosamente… potrebbero (toccando gli eventuali benedetti, anche servirvi… a me sarebbero serviti tantissimo… in questi giorni!). Il Medico (M maiuscola?) Radiologo (R maiuscola?) programmato era (così come alla fine è stato) Lupini DR (abbreviazione di doctor?) Alberto.
Qualche giorno prima dell’8 febbraio 2011 una gentile signora (… dottoressa? … infermiera? … semplice funzionaria? … inserviente?) di qualche ufficio o semplicemente di qualche telefono collegato a tale Centro Diagnostico per Immagini di via Tocci a Cosenza (palazzo EX INAM) tel. 0984 893400 e 0984 893403… vi consiglio di trascriverli tali numeri e custodirli gelosamente… potrebbero (toccando gli eventuali benedetti, anche servirvi… a me sarebbero serviti tantissimo… in questi giorni!)… telefona a casa mia (risponde mia moglie) comunicando che per problemi sopraggiunti l’appuntamento (mi piace, in questi casi, il termine “appuntamento”… mi fa quasi pensare a qualche stupenda infermiera o dottoressa in minigonna e decisamente a disposizione… ma sono cose che si vedono solo nei film… non illudetevi) previsto per martedì 8 febbraio 2011 è rinviato a mercoledì 4 maggio… per fortuna stesso anno dell’8 febbraio. Regolare, dopotutto abbiamo a che fare con il Servizio Sanitario calabrese dove… il buongiorno si vede dal mattino (ossia da come ci trattano alcuni medici di famiglia e da come vengono gestiti i vari sportelli ticket… alias CUP, ovvero Centri Unici di Prenotazione).
E siamo così giunti a lunedì 2 maggio 2011. Ite missa est? … per niente, ve l’ho già detto… non stiamo guardando un film e la storia che vi sto raccontando è tutto tranne che frutto della mia bacata e galoppante fantasia.
Sapendo come vanno certe cose dalle nostre parti e, per l’appunto, nella gestione del Servizio Sanitario calabrese, lunedì 2 maggio 2011, dicevo, verso le 9 di mattina mi sono deciso a prendere il cellulare e ho provato a chiamare il numero (… ma quale numero? … visto che sulla ricevuta della prenotazione fatta mercoledì 1 dicembre 2010 non era riportato nessun recapito telefonico?) avrei dovuto chiamare?
Voi direte… “Semplice: provato a chiamare al Centro Diagnostico per Immagini di via Tocci a Cosenza (palazzo EX INAM) tel. 0984 893400 e 0984 893403?” … ed io vi risponderei “Ad averceli quei numeri. Ecco perché vi consiglio di trascriverli tali numeri e custodirli gelosamente… potrebbero (toccando gli eventuali benedetti, anche servirvi… a me sarebbero serviti tantissimo… in questi giorni!)”.
Perché la storia non finisce qui, ve l’assicuro. Perché questa è solo la prima di tre parti (ma forse ce ne sarà solo un’altra, staremo a vedere) del tragicomico racconto che sto per propinarvi. Un consiglio… non perdete la seconda parte di questa assurda ennesima fantozziade di cui sono stato vittima in questi ultimi giorni.
Il tutto per la serie… don Peppino ScoPPelliTTi… ma cce si o u fa? … ppecchì si nun ce sini tu… sicuramente cce su i calavrisi! … viva il Servizio Sanitario Calabrese e chi lo gestisce!
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… un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
… /pace.
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