SAN FILI BY PIETRO PERRI BLOG: ... in attesa che a San Fili l'opposizione consiliare... batta un colpo! (8)

A chi non ha il coraggio di firmarsi ma non si vergogna di offendere anche a chi non (?) lo merita.

Eventuali commenti a post di questo blog non verranno pubblicati sia se offensivi per l'opinione pubblica e sia se non sottoscritti dai relativi autori. Se non avete il coraggio di firmarvi e quindi di rendervi civilmente rintracciabili... siete pregati di tesorizzare il vostro prezioso tempo in modo più intelligente (se vi sforzate un pochino magari per sbaglio ci riuscirete pure).
* * *
Ricordo ad ogni buon file l'indirizzo di posta elettronica legata a questo sito/blog: pietroperri@sanfili.net

mercoledì 7 settembre 2011

... in attesa che a San Fili l'opposizione consiliare... batta un colpo! (8)

E se a San Fili approvassimo un regolamento comunale per la realizzazione di murales?
*     *     *
In questi ultimi giorni sono stati realizzati (da una più che operosa Associazione locale di volontariato sociale… non è questo che io ho mai messo in dubbio), a San Fili, degli stupendi murales che, onestamente, nell’ammirarli e nel gridare al miracolo (finalmente i murales sono arrivati anche a San Fili… nella Libera Repubblica della cittadina di San Fili) non ho potuto fare a meno di denominarli (in modo qualcuno, specie i realizzatori / le realizzatrici, dicono del tutto inappropriato) i “pacchianales”.
Ovviamente, e come al solito, apriti cielo nei miei confronti (la favola del “vestito nuovo dell’imperatore”, è il caso di dirlo e gridarlo ai quattro venti, “fa sempre storia”). Nella Libera Repubblica della cittadina di San Fili, credetemi, non si può criticare… tutto va bene… tutto va eccezionalmente bene… tutto va (è il caso a questo punto di metterlo nero su bianco)… come meritano i cittadini sanfilesi.
Quindi… a che pro criticare? … e criticare chi lavora (anche Hitler lavorava quando lavorava quando sterminava gli ebrei, anche i piromani lavorano quando devastano ettari ed ettari di boschi, anche io lavoro… quando critico e soprattutto quando critico male)?
L’idea dei murales a San Fili, tra l’altro, non nasce oggi… se n’è parlato già tempo addietro tra la Pro Loco del nostro Paese ed altre Amministrazioni comunali… quindi è un’idea che ha almeno dieci anni.
Perché non si sono realizzati prima e perché non si è pensato prima ad un regolamento comunale in merito? … misteri della vita ed in particolare misteri della Libera Repubblica della cittadina di San Fili.
I murales sono una cosa seria e come tutte le cose serie necessitano di un apposito regolamento (e molti Comuni “incivili”, Comuni ovviamente in cui non ricade territorialmente la Libera - civilissima - Repubblica della cittadina di San Fili, se ne sono dati uno)… e non certo per bloccare la spumeggiante operatività di Associazioni come l’Associazione Sanfilese che mi ha costretto a scrivere questo pezzo.
Senza un regolamento comunale (o statale… visto che noi ricadiamo nella competenza della Libera Repubblica della cittadina di San Fili) o tutti sono legittimati, presumibilmente autorizzati anche e solo in via orale, a realizzare qualsiasi soggetto (murales… pacchianales) sui muri (che comunque - tantissimi - , spogli, sporchi e freddi come sono fanno decisamente schifo… questo l’ammetto) di San Fili.
Diversamente anch’io, se domani mi alzo e decido di realizzare (da solo o con l’aiuto degli iscritti all’Associazione di cui sono il presidente in carica) un murales a San Fili… sfido i parlamentari ed i ministri della Libera Repubblica della cittadina di San Fili a negarmi il diritto di… pacchi analizzare ciò che voglio. Tra l’altro potrei evitare di chiedere l’aiuto grafico anche di persone esterne al nostro territorio… potrei infatti farmi aiutare da un simpatico imbrattatore di panchine che opera lungo corso XX Settembre… a San Fili (i “falli” come li fa lui sono sicuro che non li fa nessuno… e… dopo gli abitanti di Paperopoli… anche soggetti come questi sono accettabili).
... che buffo... esistono Comuni che (per evitare presumibilmente realizzazione di "pacchianales") si sono muniti di un regolamento persino per la realizzazione di murales... ovviamente tali Comuni non ricadono nella Libera Repubblica della cittadina di San Fili: che comuni incivili!
... uno di questi regolamenti lo riporto di seguito... chissà che non illumini qualche "parlamentare" e/o qualche "ministro" della Libera Repubblica della cittadina di San Fili e non li convinca che sarebbe opportuno “attrezzare” la propria Libera Repubblica di un tale “incivile” strumento:
*     *     *
ART. 1 - OGGETTO, SOGGETTI E LUOGHI DEL PRESENTE REGOLAMENTO
Sono oggetto del presente Regolamento la realizzazione di disegni, murales, scritte, di qualunque genere e con qualunque tecnica grafica ottenute, in ogni caso solo a livello pittorico, su muri di edifici e recinzioni di proprietà privata o pubblica e su qualunque altro spazio (marciapiedi, muri di sottopassi, pilastri e bordi di cavalcavia e viadotti, ecc.) comunque visibile.
La realizzazione delle decorazioni pittoriche sopra specificate, che in seguito saranno, sia pure impropriamente, sempre definite "murales", è permessa:
a) solo sugli spazi espressamente destinati a questo tipo di manifestazione artistica e compresi nell’elenco previsto nel successivo art. 2;
b) solo ai soggetti in possesso dell’autorizzazione di cui al successivo art. 6.

ART. 2 - ELENCO DEGLI SPAZI DA DESTINARE AI MURALES
I muri di edifici, recinzioni, delimitazione di ponti, sottopassi, ecc., di proprietà Comunale, da destinare alla realizzazione di "murales" vengono individuati dal Servizio Demanio e Patrimonio e dal Servizio Iniziative Culturali e Sport del Comune, che ne redigono elenco, corredato dagli estratti planimetrici e dalle fotografie necessari a indicare con precisione gli spazi e i luoghi da mettere a disposizione entro 60 giorni dalla data di esecutività della delibera di approvazione del presente Regolamento, e trasmesso alla Commissione Edilizia per l’approvazione.
Allo stesso modo altri Enti di diritto pubblico o privato o anche privati cittadini possono mettere a disposizione propri spazi, presentando documentazione, anche tramite posta, al Servizio Iniziative Culturali e Sport, completa di tutti i dati, debitamente sottoscritta, con allegati un estratto planimetrico in duplice copia, che fornisca l’esatta ubicazione dello spazio messo a disposizione, e una adeguata documentazione fotografica.
Tale documentazione pure sarà trasmessa alla Commissione Edilizia per l’approvazione.
Detto iter dovrà essere seguito anche per ogni successivo eventuale aggiornamento dell’elenco iniziale, che potrà essere consultato da chiunque ne abbia interesse, presso il Servizio Iniziative Culturali e Sport.
Quest’ultimo Servizio, al quale sarà trasmesso di volta in volta il parere della Commissione Edilizia su ciascun aggiornamento, avrà cura di darne a sua volta comunicazione ai soggetti che lo hanno promosso.

ART. 3 - ZONE ED EDIFICI ESCLUSI
L’elenco di cui al precedente articolo non può comprendere le zone e gli edifici del Centro Storico, la fascia marginale al nucleo antico, nonché gli edifici ed aree vincolati in base alle leggi vigenti sulla tutela del patrimonio ambientale e architettonico o proposte al vincolo dalle N.T.A.
Le suddette zone sono evidenziate nell’allegata planimetria, che costituisce parte integrante del presente Regolamento.

ART. 4 - DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE
I cittadini, singolarmente o riuniti in gruppi, associazioni, scuole, che abbiano interesse a praticare l’arte dei "murales" devono presentare domanda in carta semplice al Servizio Iniziative Culturali e Sport.
La domanda deve contenere:
- i dati anagrafici del singolo esecutore o, nel caso di gruppo, di tutti i suoi componenti, con indicazione, in quest’ultimo caso, di un responsabile adulto al quale fare riferimento per l’invio dell’autorizzazione o di altre comunicazioni;
- dichiarazione, completa di dati anagrafici e debita sottoscrizione, con la quale, nel caso di singoli minorenni o di gruppi composti da minorenni, il responsabile adulto di cui al punto precedente si assume tutte le responsabilità per eventuali danni a cose o persone derivanti dall’esecuzione del "murale";
- un bozzetto a colori in duplice copia, con indicazione di massima del soggetto e delle dimensioni dell’opera che si intende realizzare.

ART. 5 - LIMITAZIONI NELL’ESPRESSIONE ARTISTICA
L’opera non deve contenere:
a) disegni o scritte che possano risultare offensive del pubblico pudore, della morale, della persona o delle idee di singoli cittadini, di associazioni pubbliche o private, di gruppi politici o religiosi, ecc.;
b) messaggi pubblicitari espliciti o impliciti;
c) scene violente.
Sono preferite opere oggetto di concorsi locali, organizzati da associazioni artistiche, di quartiere, scuole, ecc., in quanto ciò può costituire garanzia di una migliore qualità del "murale".

ART. 6 - CONTROLLO DEI BOZZETTI E DOCUMENTO AUTORIZZATIVO
I bozzetti di cui all’art. 4 saranno sottoposti al controllo del personale del Servizio Iniziative Culturali e Sport, che, senza entrare nel merito della qualità artistica, ne verificherà il rispetto di quanto previsto nel comma 1° del precedente articolo.
Entro 20 giorni dalla presentazione della domanda, verrà inviata al singolo richiedente o al responsabile del gruppo un documento autorizzativo, che conterrà tutti i nominativi dei soggetti autorizzati all’esecuzione dell’opera, il nominativo del responsabile adulto nel caso di esecutori minorenni, l’indicazione su estratto planimetrico dello spazio assegnato, una copia vistata del bozzetto.

ART. 7 - VALIDITA’ TEMPORALE DELL’AUTORIZZAZIONE E LIMITI NELL’USO
L’autorizzazione avrà validità 1 anno dal giorno del rilascio e solo per le persone in essa indicate, per lo spazio assegnato, per l’esecuzione del bozzetto approvato.
I soggetti titolari dell’autorizzazione non possono cederla ad altri, se non dandone comunicazione al Servizio Iniziative Culturali e Sport, che provvederà ad aggiornare i nominativi sul documento autorizzativo.
Il documento in parola dovrà sempre essere esibito, in originale o fotocopia, accompagnato da un documento di riconoscimento, a richiesta del personale addetto al controllo, della Polizia Municipale o di altre forze dell’ordine.

ART. 8 - OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO E PRIVATO
Gli esecutori dei "murales" devono operare in modo da non provocare nessun tipo di danno alle cose pubbliche e private, da non costituire ostacolo, fastidio o pericolo alla circolazione pedonale e veicolare, pena la revoca dell’autorizzazione.
Nel caso si rendesse necessaria l’occupazione di suolo pubblico con attrezzature o quant’altro utile per permettere la decorazione di muri o altri spazi, dovranno essere rispettate le normative vigenti in materia di occupazione del suolo pubblico.
Non è consentita la realizzazione di murales su spazi fronteggianti strade aperte al traffico veicolare prive di marciapiede.
In ogni caso i soggetti autorizzati, prima di iniziare l’esecuzione del "murale", dovranno prendere opportuni contatti con il Comando di Polizia Municipale, il quale impartirà le prescrizioni necessarie al fine di garantire la sicurezza pedonale e viaria, oltre le modalità e le condizioni per l’occupazione del suolo pubblico.
Ai fini della sicurezza, nel caso di esecutori minorenni, sarà obbligatoria la presenza, durante i lavori, del responsabile adulto indicato nell’atto autorizzativo.

ART. 9 - OPERE DIVERSE DA QUELLE AUTORIZZATE
Sono permesse, in fase di esecuzione dell’opera, tutte le modifiche ritenute necessarie per migliorarla, purché non comportino un risultato finale sostanzialmente diverso, e purché non vi siano aggiunte in contrasto con quanto previsto all’art. 5, 1° comma.
Sarà compito del Servizio Iniziative Culturali e Sport, sulla base degli accertamenti da parte del Comando di Polizia Municipale circa l’evoluzione dell’opera, richiedere agli esecutori:
a) la sospensione di opere difformi in fase di esecuzione, notificando ai responsabili l’obbligo di presentare un nuovo bozzetto per l’approvazione;
b) la cancellazione, a cura e spese dell’esecutore, di opere già completamente eseguite, ma sostanzialmente diverse dal bozzetto approvato e che, a giudizio del Servizio Iniziative Culturali e Sport, siano ritenute non assentibili in base all’art. 5, 1° comma, oppure la cancellazione delle sole aggiunte che contengano riferimenti difformi ai disposti dell’articolo medesimo.

ART. 10 - EVENTUALE CORRISPETTIVO ECONOMICO AGLI ESECUTORI
Per le opere realizzate o da realizzare, nulla può essere preteso, né dai soggetti esecutori né da coloro che mettono a disposizione gli spazi, salvo accordi scritti e firmati dalle parti e solo a favore degli esecutori delle opere.

ART. 11 - DURATA DEI MURALES
Gli spazi rimangono occupati dai "murales" per 1 anno a partire dalla data in cui scade l’autorizzazione. Da quel momento in poi tali spazi tornano ad essere disponibili.
Documentate qualità artistiche dell’opera, su segnalazione dell’esecutore o di chiunque interessato, possono essere motivo di una più lunga giacenza, su parere del Servizio Iniziative Culturali e Sport.

ART. 12 - CANCELLAZIONE DI MURALES FATISCENTI O IMBRATTATI
A garanzia del rispetto di un accettabile decoro urbano, sarà cura del Servizio Iniziative Culturali e Sport disporre la cancellazione, a mezzo Ditte specializzate, di quelle opere autorizzate, ma ormai fatiscenti o che siano state oggetto di pesanti vandalismi, sia che occupino spazi di proprietà pubblica, sia che occupino spazi di proprietà privata.
A tale scopo, su richiesta del Servizio Iniziative Culturali e Sport, l’Amministrazione Comunale, annualmente, in occasione di redazione del bilancio di previsione, dovrà prevedere apposito impegno di spesa.

ART. 13 - RESPONSABILITA’
L’Ente Comune di (omissis) è sollevato da qualsiasi responsabilità derivante da danni a cose e a persone che potrebbero verificarsi durante l’esecuzione di quanto consentito dal presente Regolamento.
Tali responsabilità sono a completo carico dei soggetti in possesso dell’autorizzazione di cui all’art. 6, i quali dovranno comunque agire nel rispetto di tutte le norme di sicurezza vigenti in materia e delle prescrizioni che saranno eventualmente impartite dagli uffici competenti del Comune (Servizio Iniziative Culturali e Sport e Comando di Polizia Municipale).

ART. 14 - SANZIONI 
Tutte le violazioni al presente Regolamento, fatta salva l’applicazione della Legge Penale, saranno punite a norma degli artt. 106 e 107 del T.U. n° 383/1934.
I trasgressori, se individuati, dovranno inoltre sostenere il pagamento delle spese necessarie per il ripristino dei luoghi.
Nel caso invece non venga individuato il colpevole dell’imbrattamento, vale quanto previsto dall’articolo 28 del Regolamento di Polizia Urbana, secondo comma.

ART. 15 – DISPOSIZIONI FINALI
Con l’entrata in vigore del presente Regolamento vengono abrogate tutte le precedenti disposizioni regolamentari di contenuto contrario ed integrate quelle che trattano analoga materia.
*     *     *
Lavoriamo per ridare, assieme, onestamente e civilmente, una giusta immagine al nostro stupendo paese… a San Fili. San fili e i Sanfilesi lo meritano.
A gironi scriverò un apposito pezzo in merito ai “pacchianales” sanfilesi riportando tra l’altro la foto delle opere e scrivendo in modo appropriato il motivo della mia critica.
Per correttezza… il surriportato regolamento è realizzato per il Comune di Novara… Italia settentrionale.
*     *     *
… un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
… /pace.

Nessun commento: