Negli ultimi mesi del
2015, troppo impegnato nel dare giusto risalto alla stupenda manifestazione
organizzata per celebrare degnamente il 90° anniversario dell’inaugurazione del
Monumento ai Caduti di San Fili, ho tralasciato (o almeno rinviato) di
pubblicare altre notizie che comunque, essendo legate alla cronaca positiva
della nostra stupenda e viva Comunità, meritavano e continuano a meritare di
essere pubblicate.
Tra queste notizie c’è
anche quella relativa alla presentazione della guida “I Borghi più belli del
Mediterraneo”. E, sorpresa tra le sorprese, tra questi borghi compare - non
prendiamocela a male - anche il nome del nostro amato/odiato paesino: San Fili.
E allora? ... diamola, anche se con un po’ di
ritardo, questa notizia.
* * *
Il 2 ottobre 2015 presso
lo “University Club” dell’Università della Calabria si è tenuta la
presentazione della guida turistica “I Borghi più belli del Mediterraneo”.
Alla stupenda
manifestazione c’era anche il nostro compaesano Tonino Salerno il quale non ha
potuto che apprendere con soddisfazione del fatto che in tale guida turistica,
curata dal dottor Claudio Bacilieri membro del Comitato scientifico
dell’Associazione de “I Borghi più belli d’Italia”, era stato anche inserito il
Comune di San Fili.
Inutile dire che il
nostro compaesano Tonino Salerno non si trovasse lì per caso quella sera.
Tonino qualche giorno prima infatti aveva ricevuto un invito ufficiale in
qualità di titolare del “B.&B. Antica Calabria” di San Fili, giustamente
inserito nella citata guida turistica in quanto struttura ricettiva locale.
Uno stupendo Bread and
Brekfast quello realizzato e gestito dalla famiglia Salerno che merita di
essere preso in dovuta considerazione da quanti volessero soggiornare nel
nostro paesino e non hanno alternative a quella di dormire in una struttura
pubblica. Noi ne abbiamo parlato nel Notiziario Sanfilese del mese di Agosto
del 2014.
Diversi sono stati gli
interventi succedutisi nel corso dell’incontro: sia da parte di docenti
universitari che da membri della Fondazione Terzo Pilastro Italia e
Mediterraneo, dell’Associazione de “I Borghi più belli d’Italia” e dei curatori
della guida turistica “I Borghi più belli del Mediterraneo”.
Tutti i relatori
comunque sono stati concordi nel riconoscere che il turismo è il volano della
nostra economia e che i borghi d'Italia sono il perno centrale di questa
economia.
Alla fine degli
interventi previsti nella scaletta ufficiale è stata data la possibilità anche
ai presenti di dire la loro sull’argomento base della serata: la bellezza dei
nostri borghi ed il turismo. Tra i tanti ha preso la parola anche Tonino
Salerno che, dopo aver ringraziato tutti i relatori ed in particolare l'autore
per l'inserimento del borgo di San Fili in tale guida, ha ricordato ai presenti
“... il treno che abbiamo perso con la chiusura ed il successivo abbandono, da
parte di tutte le autorità locali, della vecchia ferrovia Paola - Cosenza che
poteva essere utilizzata almeno a livello turistico (locomotiva a vapore)
perché era l'unica ferrovia in Europa a scartamento ordinario con cremagliera.”
Purtroppo nel complesso
della bellissima serata non poteva non registrarsi, anche e soprattutto a
sottolineare quanto le Istituzioni siano sempre più lontane dal territorio e
dalla cittadinanza amministrata, la classica nota stonata: tra gli assenti a
tale importante appuntamento col futuro della nostra zona vi erano tanti
sindaci e/o amministratori dei borghi citati nella guida stessa.
* * *
Tra i borghi calabresi
entrati a far parte della guida turistica “I Borghi più belli del Mediterraneo”
edizione 2015 ci sono anche, oltre a San Fili, Oriolo, Civita, Altomonte,
Badolato e Pentadattilo.
Dire che è un onore per
San Fili e per i Sanfilesi essere stati considerati in tale pubblicazione... è
dire poco.
Ne saremo degni?
*
* *
...
un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
...
/pace ma... si vis pacem para bellum!
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