Registrando l’ottima riuscita della prima edizione
della SAGRA DELLA FRESA SANTUFILISE si pensa già all’edizione 2015... in parte
riveduta e corretta.
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Venerdì 22 Agosto 2014 si è
svolta a San Fili, nella sala convegni della Biblioteca comunale “Goffredo
Iusi” e nell’antistante piazzetta Mario Nigro (quella davanti al bar
dell’indimenticato Gigetto Sammarco ora gestito dalla moglie e dal figlio
Saverio), la prima edizione - con la speranza che ce ne siano tante altre negli
anni a venire - della SAGRA DELLA FRESA SANTUFILISE.
Tale manifestazione, pur
cambiando in parte nel nome e nei contenuti, sempre voluta ed organizzata
dall’Associazione culturale “Universitas Sancti Felicis” di San Fili, riprende
quasi in toto il cliché della “Sagra della majatica
santufilise” (svoltasi nel nostro bel paesino tra il 2006 ed il 2010).
Quest’anno il programma
prevedeva un convegno sul tema “La fresa a San Fili e nel Meridione d’Italia -
tra storia, scienza e cultura popolare”, un assaggio di fresine e la vera e propria “Sagra della fresa santufilise” con la distribuzione, in cambio di un piccolo
contributo, di tante buone frese diversamente condite (accompagnate da tanto vino
locale bagnato con dell’ottima gazzosa cosentina) e lo spettacolo musicale
gestito dai bravissimi Massimo Aquino e Orlando Pucci.
Al convegno hanno preso parte
Pietro Perri, in qualità di presidente in carica dell’Associazione culturale
“Universitas Sancti Felicis”, la dottoressa Rosanna Labonia, il professor
Francesco Iantorno, il vice sindaco architetto Antonio Argentino e lo chef
Mario Molinaro. Questi hanno trattato i vari aspetti del tema portante del
convegno stesso trattando i vari aspetti legati alla cultura meridionale della
fresa: dalla storia alla disciplina alimentare ed all’eventuale uso della
stessa come alternativa, o completamento, della cucina tradizionale calabrese.
Sempre al tavolo dei
convegnisti erano presenti anche l’artista Pietro De Seta (che tra l’altro ha
abbellito la sala con alcune sue stupende opere dedicate a San Fili) e lo
scrittore locrese Anton Francesco Milicia (autore del fantastico thriller
“Contrada delle Case Vecchie”).
Un convegno per tanti versi
strano in cui si è parlato, in modo intelligente, accattivante e giustamente
leggero, di tutto e di più... non solo di frese, di tradizioni locali e di
dieta mediterranea.
Un convegno con una durata
prevista non superiore a 60 minuti ma che ha rischiato, senza infastidire più
di tanto il pubblico presente in sala, circa due ore.
Tutto ciò a comprova
dell’ottima riuscita dello stesso.
Anche se per un breve saluto
hanno preso parte al convegno anche il presidente della pro Loco di San Fili
Franco Sangermano e il poeta dialettale cosentino Francesco (Ciccio) De Rose.
* * *
Un omaggio/riconoscimento meritatissimo ma sicuramente
inaspettato.
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Può esserci un convegno -
posto all’interno di una Sagra dedicata alla cultura ed allo sviluppo delle
nostre zone - che si rispetti senza la consegna di un meritatissimo
riconoscimento a qualche convegnista o a qualche personalità in sala? ...
certamente, no!
Ed è stato così che nel corso
del convegno succitato l’Associazione culturale “Universitas Sancti Felicis”,
ha inteso ringraziare la dottoressa Rosanna Labonia, per la sua costante
disinteressata vicinanza al nostro sodalizio, omaggiandola con una stupenda
opera realizzata e messa a disposizione
per tale finalità dall’artista Pietro De Seta.
Pietro De Seta, è giusto
ricordarlo, è un pittore pluripremiato residente ed operante a Milano ma
originario calabrese. Non solo, la madre di Pietro, Ida Marchesani, è
originaria di San Fili. Il padre Francesco De Seta è invece originario della
vicina cittadina di Cetraro.
Con l’artista Pietro De Seta
si sta pensando di organizzare una mostra, a ed alle sue opere appositamente
dedicata, a San Fili magari nel periodo di Natale o nella prossima estate.
Anche per dimostrare, cosa spesso decisamente ardua, che non sempre è vero il
detto... nemo propheta in patria
(nessuno è profeta in patria).
Nella foto sopra a sinistra ritroviamo
da sinistra la dottoressa Rosanna Labonia mentre riceve il prestigioso
riconoscimento (uno scorcio di San Fili in un opera del pittore Pietro De
Seta), Pietro Perri, il pittore Pietro De Seta e, seduto, l’architetto Antonio
Argentino vice Sindaco di San Fili.
* * *
... non solo cultura alla prima edizione della “Sagra
della Fresa Santufilise” ma anche tante buone frese diversamente condite e
tanta buona musica.
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Finito il convegno, intorno
alle 20 di venerdì 22 Agosto 2014, ci siamo ritrovati tutti (non solo i pochi
presenti al convegno stesso ma una moltitudine di compaesani e non solo che
sembrava non aspettassero altro che la conclusione dei vari interventi)
nell’antistante piazzetta Mario Nigro dove era stato allestito uno stand dal
quale, nel giro di pochi attimi, sarebbero state “sfornate” tante buonissime
frese diversamente condite.
I maghi dello stand: in primo piano
(alla cassa) Davide Ciancio; dietro da
sinistra: Simone Perri, Raffaele Lo
Feudo e Gianni Saggio. Momentanea-
mente assente Francesco Gentile.
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I sapori (condimenti)
proposti per le frese quella sera erano decisamente vari: si andava dalle
classiche con origano o con pomodoro a pezzettini a varianti come quelle con
melanzane a filetti, pomodori secchi, cipolla fritta, rosamarina e chi più ne
ha più ne metta.
Il pittore Pietro De Seta,
a sinistra, assieme a Francesco
Gentile.
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Sempre offerto
dall’organizzazione, la quale ha chiesto in cambio un simbolico contributo di
un euro a fresa, c’era a disposizione di quanti si avvicinavano allo stand un
buon bicchiere di vino locale “annacquato” con dell’ottima gazzosa cosentina.
Ad allietare la serata con la
loro stupenda voce ed i loro impareggiabili strumenti sono stati chiamati gli
amici, anche loro maestri nella loro arte, Massimo Aquino e Orlando Pucci. A
loro, in un breve intermezzo vocale, si sono affiancati nel corso della serata
anche i nostri compaesani Anna Marotta e Daniele Curatolo. Anna e Daniele per
qualche minuto grazie alla loro stupenda voce ci hanno catapultato nella
melodiosa e viva... verace canzone napoletana.
Da sinistra: i maestri Massimo Aquino
e Orlando Pucci con, al centro, la bravis-
sima Anna Marotta.
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E noi dell’Associazione
culturale “Universitas Sancti Felicis” di San Fili ci stiamo già pensando.
Un caro ringraziamento per la
collaborazione all’amico Mauro Lio ed al ristorante “La Mandragola”, nonché
alla ditta Burlato di Acri per il graditissimo contributo.
* * *
... un caro abbraccio a tutti dal sempre affezionato
Pietro Perri.
... /pace!
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