A chi non ha il coraggio di firmarsi ma non si vergogna di offendere anche a chi non (?) lo merita.

Eventuali commenti a post di questo blog non verranno pubblicati sia se offensivi per l'opinione pubblica e sia se non sottoscritti dai relativi autori. Se non avete il coraggio di firmarvi e quindi di rendervi civilmente rintracciabili... siete pregati di tesorizzare il vostro prezioso tempo in modo più intelligente (se vi sforzate un pochino magari per sbaglio ci riuscirete pure).
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Ricordo ad ogni buon file l'indirizzo di posta elettronica legata a questo sito/blog: pietroperri@alice.it

giovedì 27 ottobre 2011

San Fili? ... un comune ad alta densità mafiosa (e noi Sanfilesi neanche ce n'eravamo accorti).

San Fili? ... "è un comune montano identificato anche come comune ad ALTA DENSITA' MAFIOSA"! ... ed io che ho sempre ritenuto vero il contrario.

Questa scioccante affermazione la si legge nella premessa di cui alla delibera di Giunta del Comune di San Fili n. 98 del 20 ottobre 2011 pubblicata sull'Albo Pretorio Online in data 25 ottobre 2011. E' un errore di chi ha redatto la delibera (e quindi di chi l'ha letta e sottoscritta)... o la Comunità Sanfilese è finita veramente nella merda?
Inutile che sarebbe bello sapere da chi ha redatto tale delibera da dove ha preso tale eclatante notizia, a che fine ha evidenziato tale punto in tale delibera ed anche e soprattutto chi sono i Toto’ Riina e i Bernardo Provenzano sanfilesi (conoscere infatti le potenzialità di alcuni compaesani potrebbe sempre e comunque fare comodo).
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La cosa giusta sarebbe, ovviamente, chiedersi, da persone corrette ed oneste (non da truffatori da quattro soldi nei confronti dello Stato e delle Istituzioni) cosa significa essere “un comune ad ALTA DENSITA’ MAFIOSA”, cosa significa “sistema mafioso” e ancor più a chi beneficerebbe un tale encomiabile riconoscimento (quello di “MAFIOSO”) a San Fili.
Personalmente preferirei che San Fili, anche e soprattutto dalle istituzioni superiori, venisse riconosciuto come un comune laborioso, onesto e a grande attrazione turistica. Certi sotterfugi, infatti, non fanno altro che affamare i più per garantire gli interessi non solo di pochi ma… dei soliti pochi.
Vogliamo parlarne e seriamente? … iniziamo ad isolare quei cari compaesani (spesso dei semplici acquisiti) cui vanno in testa queste straordinarie (decisamente egoistiche e personali) idee. Questo, credo (mi si permetta dirlo), è l’unico “pensiero mafioso” sanfilese.
… l’incapacità… è mafiosa!
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… un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato (ora anche “mafiusu”) Pietro Perri.
… /pace!

martedì 11 ottobre 2011

U tiliu, u cervone, u cesarazz'e terra e strane presenze... che si aggirano per San Fili.

Qualche tempo fa, non meno di una diecina di anni addietro, scrissi il pezzo “u tiliu”, pezzo che ripropongo di seguito.
Ma perché riproporre proprio in quest’occasione (oltretutto siamo da molto tempo entrati nel terzo millennio) questo pezzo? … perché, che ci crediate o no, sembra che “u tiliu” del citato pezzo, o qualche suo vicinissimo parente, abbia fatto poche decine di giorni addietro, e dopo un’assenza di oltre un trentennio, la sua scenografica ricomparsa… sui Cozzi.
A vederlo (stranamente?) sono state delle persone adulte che subito si sono rivolti a degli amministratori comunali per segnalare l’accaduto. “U tiliu” o, repetita iuvant (n.d’a.: ripetere giova, per i non latinisti come lo scrivente), qualche suo vicinissimo parente sembra sia stato visto aggirarsi intono ad un cassonetto della spazzatura, ovviamente in località Cozzi, presumibilmente in cerca di cibo.
… ne avrà trovato? … sicuramente… visto che finora, cosi come nelle sue precedenti apparizioni, non ha mangiato alcun bambino… anche se… qualcuno afferma che è da un po’ di tempo che non circolano più cani da quelle parti.
Forse, più che la cucina mediterranea… ama la cucina cinese.
Ma vediamo cosa scrivevo qualche anno addietro.
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Come se non bastasse la nutrita schiera di streghe, fate, esseri sovrannaturali, monachieddri, orchi, fantasmi, spiriti maligni e/o giocherelloni che governavano il fantastico mondo sanfilese...a creare grossi problemi esistenziali ai fanciulli (e non solo) del nostro stupendo paesino si ci metteva di mezzo (ai bei tempi che furono) anche un terribile rettile, dalle forme gigantesche, che girava, vergognosamente impunito, nel territorio dei Cozzi.
Tremate gente, tremate quando v'incamminate solinghi per i Cozzi, magari in cerca di funghi... magari semplicemente per una salubre passeggiata: “u tiliu” è in agguato e forse sta aspettando proprio voi.
Ascoltiamo comunque dalla viva voce di due nostri bambini, sanfilesi veraci, la raccapricciante spiegazione di questa ennesima minaccia che pende sul capo degli stessi. Garantendo la privacy sugli stessi (dopotutto è una conversazione intercettata illegalmente) chiameremo gli stessi… Pietro e Giuseppe.
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Pietro: "U tiliu? ... e chi d'eni u tiliu?"
Giuseppe: "... è nu serpente gigante?"
Pietro: "E quantu è granne?"
Giuseppe: "... tantu... e forse puru cchiu'!" (facendo una apposito gesto con le braccia divaricate al massimo).
Pietro: "E tu l'ha vistu?"
Giuseppe: "... iu nun l’aju vistu... ma l'hannu vistu in tanti! ... e spieru d'unnu vide mai! ... ca u patre de Francuzzu a cimminera, pe ru vide na decina d'anni fa... dici c'ancora sta fujiannu da paura e addruve passa si sente puzza de mmerda."
Pietro: "Chi culure tene?"
Giuseppe: "... giallu, 'ncunu dice che puru virde!"
 Pietro: "E ci la fa' a si mangia' ad unu de nui?"
Giuseppe: "... si! ... si mangia a na vacca 'nta nu vuccune, pensa a mie e a tie misi ‘nsiemi... mancu ppe si cce sporc’a vucca!"
Pietro: "E cumu cc'eni venutu supra i Cuozzi?"
Giuseppe: "... dicenu ch'eni fujutu a nu circu e nun l'hannu potutu trovare cchiu!"
Pietro: "E unnu ponnu ammazza?"
Giuseppe: "... si riescissinu aru trovare. Ma iddru eni furbu, mica eni fissa: de juornu s'ammuccia 'nta tana ed esce sulu quannu adde mangiare. E pue camina sempre 'nti filici e 'nte frasche, mai aru scupiertu. Chine l'ha vistu, l'ha vistu ppe sbagliu!"
Pietro: "E fin'a mmo’ s'ani mangiatu a 'ncunu?"
Giuseppe: "... a storia unne cunta, ma si tieni curaggiu... va ti fa na caminata de sulu si Cuozzi Cuozzi... magari 'ntri perrupi de Timpe Russe... ca si si fortunatu, mi cunti tu veramente cumu è fattu... u tiliu de Santu Fili!"
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Forse la storia de "u tiliu" è la meno vera di quelle che si raccontavano fino a qualche decennio addietro a San Fili, ma, seppure in tono minore, meritava di essere citata. Questo strano essere (un grande serpente molto più grande di circonferenza di un boa, un pitone ed una anaconda messi assieme... non parliamo poi della lunghezza!) infatti rientrava a far parte a pieno titolo delle nostre paure infantili.
Quando si seguiva i nostri genitori per i Cozzi in cerca di funghi, bastava un minimo rumore per farci saltare il cuore in gola... "u tiliu" poteva essere in agguato e magari aspettava proprio noi per farsi un piccolo provvidenziale spuntino.
Oggi nessuno parla più (n.d’a.: mi correggo… fino al mese di agosto del 2011) "du tiliu" a San Fili, così come non si parla da tempo di tanti altri fantastici mostri o esseri sovrannaturali del nostro più o meno recente passato. Forse "u tiliu" è morto (n.d’a.: andiamolo a raccontare a chi l’ha visto in questi ultimi giorni) e forse proprio per questo ha cessato di far parlare di sé con le sue periodiche apparizioni... o forse i mostri non sono più quelli di una volta, che seppure avevano aspetti per niente umani (lupi mannari ecc.) ... erano certamente meno mostri dei mostri di adesso (pedofili e company).
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Così la raccontavo fino a qualche decina d’anni addietro (quando ho scritto questo pezzo tra l’altro leggibile, così come gran parte dei miei scritti, sul sito internet “San Fili by Pietro Perri” all’indirizzo http://www.sanfili.net). Oggi, onestamente, ho grosse difficoltà a credere che “u tiliu” esista veramente. Il problema comunque è che veramente alcuni abitanti dei Cozzi sembra abbiano visto un tale stupendo essere… e sono anche soggetti degni di fede.
… vuoi vedere che “u tiliu” di San Fili esiste veramente? … nel dubbio, magari anche solo per qualche annetto, meglio evitare tale zona.
Mi chiederete comunque: “… e chi in quella zona ha costruito la propria abitazione? … chi vi ha acquistato un lotto edificabile? … chi si ci è trasferito?
La risposta la lascio dare a Giuseppe, il più informato in merito “aru tiliu de Santu Fili”: “… ma prima de cumprare o prima de si nne jire ad abitare supra i Cuozzi… avianu chiestu a ‘ncunu si cc’era ‘ncunu problema? … si cc’era… ‘ncunu tiliu gigante? … ma su propriu (omissis) chissi cca’!”
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Scherzi a parte (in effetti “u tiliu” nell’immaginario collettivo sanfilese altro non è se non un’enorme biscia, ovvero una innocua serpe, per niente velenosa, d’acqua dolce… quindi uno spauracchio per bambini) la possibilità che sui Cozzi, a San Fili, possa veramente vivere qualche rettile d’una certa dimensione non è del tutto remota.
Parlando con dei boscaioli, infatti, più d’uno m’hanno confermato la presenza di qualche cervone (‘mpasturavacche) in tale zona. Rettili di grandi dimensioni, appunto, ma null’altro che bisce. Rettili che si nutrono di topi ed animali di piccole dimensioni vari… quindi ottimi amici dell’uomo.
Sarà vero? … non li ho visti e quindi non ci credo… ma chi li ha visti (fossero anche solo dei “cesarazz’e terra”)… scappa ancora dalla paura.
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… un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
… pace!

martedì 4 ottobre 2011

Aforismi & C. by Pietro Perri. (parte sesta).

Scrivendo quasi quotidianamente su Facebook con una certa regolarità immetto nello spazio relativo al "cosa stai pensando" alcune stupide e/o intelligenti intuizioni (aforismi?) che, mi sono detto, perché non li pubblico anche su questo (il mio) blog?
L'idea, ovviamente, non è detto che debba per forza piacere a tutti e quindi essere condivisa… da tutti (io… la condivido).

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04 ottobre 2011.

E' meglio un assassino in libertà o un innocente in carcere? ... dubbio assassino! (a proposito della sentenza di assoluzione di Amanda Knox e Raffaele sollecito da parte Tribunale di Perugia).
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03 ottobre 2011.

‎... Amanda Knox innocente? ... Raffaele Sollecito innocente? ... ma allora in Italia abbiamo veramente un sistema investigativo/giudiziario di merda? ... dopotutto tre anni di galera sono tantissimi per delle persone innocenti e decisamente pochi per delle persone colpevoli di un reato quale l'omicidio. Se sono innocenti... gli investigatori (... periti? ... magari!) andrebbero impiccati all'istante in caso contrario... le prove? ... non si tiene in galera tre anni una persona senza prove certe! ... bastardi!.

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30 settembre 2011.

‎... e fu così che scoprimmo che le regioni del sud si chiamavano Lombardia, Piemonte, Liguria...! ... un esempio storico? ... la Cassa del Mezzogiorno... nata per finanziare le imprese operanti nel Mezzogiorno e/o occupante manodopera prettamente meridionale... fini per finanziare Torino e la FIAT (quella che oggi i soldi per lo sviluppo del Sud d'Italia li porta negli Stati Uniti d'America... per il proprio tornaconto). I nostri politici ed i nostri imprenditori si erano accorti troppo tardi (o troppo presto?) che quasi tutti i Meridionali (quelli che gli servivano) ormai si trovavano nel nord d'Italia. Quindi... più facile spostare i soldi che spostare fabbriche e manodopera.
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30 settembre 2011.

La notizia? … Istat, la disoccupazione cala al 7,9%. Occupazione +0,1%. Il commento?  ‎... sarebbe bello capire da dove prende questi dati l'Istat... sicuramente non dalla realtà!
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29 settembre 2011.

Perché continuo a ritenere che le probabilità di un default dell'Italia sono basse? ... perché l'Italia è un malato “robusto” la cui malattia – molto seria- è ben identificata, le soluzioni si conoscono molto bene e sono applicabili. Il nostro problema sono i medici: degli incompetenti totali. (Alessandro Pedone).(non è mia… ma avrei voluto dirla nello stesso modo).
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29 settembre 2011.

La parola “idiota” (e con ciò non voglio assolutamente offendere nessuno… in particolare gli idioti) deriva dal greco “idiòtés” (privato, contrario di pubblico). In poche parole l’idiota altro non era se non ”colui che mena vita privata fuori dalla società e lontano dai pubblici uffici”.
L’idiota dell’antica Grecia si contrapponeva al politico (“politikòs”) in quanto i primi si disinteressavano della res pubblica ed i secondi invece ne erano partecipi non in quanto “politici” ma in quanto abitanti della polis (città stato)… in quanto cittadini. L’assurdo è che oggi, specie in Italia, ci sono migliaia se non milioni di idioti in politica… che pensano di fare politica… e non sono certamente, soprattutto per loro, degli “idiòtés”… correntemente parlando
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29 settembre 2011.

La parola “scuola” deriva dal greco “scholè” e significa “ozio, riposo, agio” quindi l’intrattenersi piacevolmente ovvero l’occuparsi in un tempo libero da faccende (colloquiando di scienze, leggendo, recitando ecc.). Un esemplare significativo di questa parola ce lo da il verbo “scolàzein” (greco) che indica per l’appunto lo “stare in ozio, riposarsi, aver tempo di occuparsi di una cosa per divertimento”. Peccato non aver saputo ciò ai tempi della scuola… a quegli ignoranti dei miei insegnanti gliene avrei dette tre o quattro.
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29 settembre 2011.

Gli uomini cercano di umanizzare tutto ciò che li si muove (e spesso neanche gli si muove) intorno: piante, piccoli e grandi animali e persino virus. Cercano di umanizzare il mondo circostante forse perché nel mondo circostante vedono la propria immagine riflessa non comprendendo che è solo un’immagine riflessa. Chissà se i dinosauri hanno, nella loro epoca, cercato di dinosaurizzare gli umani… e se è stato questo il motivo della loro estinzione. Ergo…
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29 settembre 2011.

Oltre e soprattutto al di sopra delle organizzazioni politiche e/o pseudo politiche esiste la coscienza civile. Senza l’esistenza della coscienza civile, o con l’oblio della stessa, le organizzazioni politiche e/o pseudo politiche cesserebbero di fare politica. Con l’avvento dell’era del Villaggio Globale la coscienza civile sembra se ne sia andata a farsi sfottere o quanto meno sia caduta in un lungo letargo… e speriamo che non si risvegli in quanto il risveglio potrebbe essere decisamente brusco.
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28 settembre 2011.

‎... c'é chi dice che in politica (tanto a livello nazionale che a livello locale) due più due non faccia quattro ma a volte cinque ed a volte tre. La matematica, in poche parole, in tale ambito è una semplice opinione. Io sono convinto (lo sono sempre stato) del contrario. Due più due fa cinque o tre solo perché non si riesce ad afferrare la variante dell'uno in più o dell'uno in meno. E su questo concetto che basano la loro forza i disonesti che a tutti i livelli inquinano la politica rendendola tremendamente disastrosa per il popolo che da cittadino regolarmente si ritrova... suddito.
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27 settembre 2011.

... dagli acculturati e dagli intelligenti (?) mi guardi Iddio che dagli ignoranti e dai poco intelligenti (miei pari) mi guardo io. Amo i miei pari... specie quando hanno l'onestà (non solo a parole ma anche e sopratutto nel proprio cuore... sinceramente) di riconoscere di essere miei pari. Chissà perché, comunque, più passa il tempo... e più mi sento solo!.

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24 settembre 2011.

‎... chissà come mai, sempre più spesso, ad un aumento del titolo scolastico non corrisponde un proporzionale aumento dell'intelligenza dei soggetti interessati. Dite che è una stupidità? ... fate bene a difendere il vostro titolo di studio... ma tale difesa non dimostra il vostro grado di intelligenza.(omissis).

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24 settembre 2011.

‎... solo uno stupido (deficiente? ... nel senso di "deficere - mancare - in qualcosa") ... potrebbe rispondere intelligentemente e direttamente alla provocazione di uno stupido (deficiente? ... nel senso di "deficere - mancare - in qualcosa"). L'intelligente (ossia il non stupido o il "non deficiente") o non risponde (ammettendo in questo caso che comunque qualche gene di stupidità comunque alberga in lui), o risponde per interposta persona, o risponde in modo criptato seguendo il concetto che... chi ha orecchie per intendere... intenda. Amo il mondo che mi circonda.

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23 settembre 2011.

‎... a volte due o più persone hanno gli stessi fini e sono consapevoli che da sole tali fini non li raggiungeranno mai. La cosa assurda è che tali persone (intelligenti?)... si conoscono ed in alcuni casi abitano anche edifici attigui. Chissà, mi domando stupidamente io, come mai non riescono a camminare mai sulla stessa linea e camminano sempre e comunque su due lontanissime... linee parallele? ... che strana... la natura umana!.

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23 settembre 2011.

C’è gente che ama usufruire del frutto di male azioni (truffe varie ed evasioni fiscali, ad esempio)… ma che non ha il coraggio di compiere… male azioni. Mancandole questo coraggio… li fa compiere ad altri per se stessa (per suo conto ma non in suo nome). Che buffo… quando i loro stupidi delegati finiscono nei guai (magari nelle grinfie della magistratura)… ecco queste bestie gridare “ammazzate i disonesti”. Quanta stupenda moralità ed ottimo esempio di vita... in tali soggetti.
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19 settembre 2011.

Che strana la vita... mi hanno tolto la libertà... ridandomi la mia libertà. Non mi ero reso conto, infatti, che anche la libertà è caratterizzata da una infinità di catene. E allora, mi chiedo, quand'è che un uomo può definirsi veramente libero? ... quand'è che io potrò definirmi veramente libero... se oggi mi sento felicemente libero... finalmente liberato... dalla mia libertà?
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17 settembre 2011.

E’ un complimento, ve l’assicuro! … dovrebbero dare un oscar alla recitazione a tutte le donne ed in particolare alle donne che lavorano, con una famiglia e con dei figli. Cambiano ruolo continuamente riuscendo sempre e comunque ad apparire se stesse in ogni circostanza prevista: serie nel lavoro, piacevolmente pazze nel rapporto di coppia e dure o amorevoli (all’occorrenza) con i figli... magistrali attrici!
La donna, a differenza dell'uomo, è costretta a vivere contemporaneamente più vite rendendosi accettabile a tutti e dando (o quantomeno cercando di dare) a tutti ciò che tutti si aspettano (in modo personalizzato) da loro. L'uomo, ad esempio, è uomo e basta (maschilisticamente parlando)... deve recitare quel ruolo ed una volta fatto suo... tutto risolto. Per la donna il discorso cambia e diventa decisamente più difficile… anche nella stessa giornata..

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16 settembre 2011.

‎... dietro ogni grande uomo (nove volte su dieci) c'é una grande donna ma dietro ogni grande donna (nove volte su dieci) ci sono due grandi gambe, due grandi t***e ed un bel c**o! ... ho capito... dopo quest'affermazione... preparo la mia bara!.

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… un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.

… /pace!