SAN FILI BY PIETRO PERRI BLOG: marzo 2012

A chi non ha il coraggio di firmarsi ma non si vergogna di offendere anche a chi non (?) lo merita.

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Ricordo ad ogni buon file l'indirizzo di posta elettronica legata a questo sito/blog: pietroperri@sanfili.net

domenica 18 marzo 2012

San Fili un paese in vendita? ... peccato non si trovi un acquirente.

Passeggiando lungo corso XX Settembre a San Fili, e ragionando sopra quanto ci viene difronte nel nostro incessante peregrinare in su e giù per lo stesso, almeno due cose non possono non colpire il nostro sguardo e la nostra viva intuizione: il numero delle abitazioni disabitate ed il numero, sempre più crescente, dei cartelli riportanti la scritta “vendesi” che compare sulle porte o sui balconi delle stesse.
Intendiamoci, che di tanto in tanto compaia un cartello con la scritta “vendesi” sulla facciata principale di un’abitazione non è una cosa per niente scandalosa… specie se tale cartello sparisce nell’arco di qualche giorno o al massimo nell’arco di qualche mese.
Diventa una cosa decisamente scandalosa e preoccupante (dal punto di vista economico) se tale scritta persiste dove è stata affissa per periodo superiori anche all’anno solare. Ciò, infatti, è segno che le abitazioni presenti sul nostro territorio sono diventate… fuori commercio. Ciò significa che tali fabbricati non valgono più neanche i soldi finora spesi per realizzarli o semplicemente spesi per renderli nuovamente abitabili.
Questa situazione ai cittadini normali (ossia escludendo  gli Amministratori e gli operatori del commercio locali… visto che da tempo, entrambi questi soggetti, hanno appeso le scarpe al chiodo) dovrebbe farci riflettere un pochino e chiederci: … cosa sta succedendo a San Fili? … cosa si può fare per invertire la rotta?
Alla prima domanda è facilissimo rispondere: da qualche anno a questa parte a San Fili non sta succedendo esattamente niente e se sta succedendo qualcosa è regolarmente in negativo e di scarso richiamo per le realtà cittadine che ci circondano.
San Fili, in poche parole, malgrado sia un paese a pochi chilometri della vicina e sempre più invadente Grande Area Urbana dell’Asse Rende-Cosenza, malgrado sia vicinissima all’Università della Calabria, allo svincolo autostradale di Cosenza Nord, al versante tirrenico della nostra regione (con le attigue cittadine di Paola, San Lucido, Fuscaldo, Guardia Piemontese e via dicendo), vicinissima alle bellezze naturali della Sila… in effetti è sempre più un paese isolato, quasi fosse situato non dov’è situato bensì nel lontano e difficilmente raggiungibile territorio calabrese dell’Aspromonte.
A conferma di quanto ho scritto in quest’articolo c’è anche il fatto che se proviamo a passeggiare lungo il succitato corso XX Settembre do dopo le 19 di sera (non solo nei giorni feriali ma anche nei giorni di sabato e domenica) è sempre più difficile imbattersi in qualcuno per scambiare con lo stesso qualche parola sul più e sul meno della nostra comunità, dell’Italia e del resto del mondo.
Assurdo: dopo le 19 o al massimo le 19 e 30 a San Fili subentra il coprifuoco. Eppure, malgrado le battute e le necessità di scrivere in alcuni atti ufficiali il contrario di questo che sto affermando in questo periodo, il nostro paese è tutt’altro che un paese “ad alta intensità mafiosa”.
Il fatto che il mercato edilizio (sia nuovo che di recupero) a San Fili abbia avuto questo brutto blocco dovrebbe farci riflettere un pochino a tutta l’intera comunità. Ovviamente parlo di ciò che è sotto gli occhi di tutti, ovvero del sempre più meno commerciale centro storico e del fatto che la nuova edilizia in località Cozzi  (e non solo di località Cozzi) abbia avuto un traumatico e per alcuni versi inspiegabile blocco… chi ha dati per confutare tali mie affermazioni mi farebbe piacere se me li sbattesse in faccia dimostrando una volta per tutte l’inconsistenza delle stesse.
Oltretutto in una zona di richiamo turistico o semplicemente residenziale più che trovarsi difronte a cartelli con la scritta “vendesi” ci si troverebbe difronte a cartelli con la scritta “affittasi”… ma non è questo sicuramente il caso di San Fili. San Fili è un paese in vendita e quanto prima, se continua a camminare sulla strada da anni intrapresa, non solo sarà un paese in vendita ma sarà un paese… in saldo.
Allora, come invertire questa, per tutti e non solo per le sempre più magre casse delle attività commerciali operanti sul nostro territorio, disastrosa (forse ormai incancrenita) situazione? … la cosa più normale sarebbe sederci tutti  (operatori commerciali, rappresentanti delle Associazioni sociali e culturali del paese, imprenditori, rappresentanti delle forze politiche, amministratori comunali) intorno ad un tavolo ed ammettere l’esistenza di un problema… che comunque c’è.
Fatto ciò, che sarebbe comunque un grossissimo passo, si potrebbe chiedere a chi ricopre determinati ruoli amministrativi e sociali se vogliono o meno ricoprire tali ruoli.
San Fili un paese in vendita? … peccato che non si trovi un acquirente!
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… un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
… /pace!

lunedì 5 marzo 2012

Aforismi & C. by Pietro Perri (parte undicesima).

Scrivendo quasi quotidianamente su Facebook con una certa regolarità immetto nello spazio relativo al "cosa stai pensando / stato" alcune stupide e/o intelligenti intuizioni (aforismi?) che, mi sono detto, perché non li pubblico anche su questo (il mio) blog?
L'idea, ovviamente, non è detto che debba per forza piacere a tutti e quindi essere condivisa… da tutti.
Io… la condivido.
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01 Febbraio 2012.
‎... una volta mi piaceva tantissimo (non troppo, a dire il vero... diversamente avrei continuato a giocarci) il gioco degli scacchi. Nel gioco degli scacchi si deve sempre e comunque giocare più con i pezzi del proprio avversario... che con i propri. Solo giocando con i pezzi dell'avversario, ovviamente nella vita, ci si rende conto a priori di come i nostri avversari stiano attendando costantemente al nostro fondo schiena. scacchiera, inutile dirlo, il nostro futuro e ciò che ci resta nel nostro portafogli.
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04 Febbraio 2012.
‎"Non ho mai incontrato un uomo così ignorante dal quale non abbia potuto imparare qualcosa"... Galileo Galilei
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04 Febbraio 2012.
‎"Il lavoro del giornalista è quello di distruggere la verità, di mentire spudoratamente, di corrompere, di diffamare, di scodinzolare ai piedi della ricchezza, e di vendere il proprio paese e la sua gente per il suo pane quotidiano"... John Swinton (redattore capo del "New York Times") pronunciò queste parole nel 1880.
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05 Febbraio 2012.
‎... dopo aver sentito le parole del premier italiano "Mari & Monti"... Dio ha deciso di dimettersi. E' da un'eternità che ricopre il suo "posto fisso" e proprio non ce la fa (sembra abbia affermato a chi gli ha chiesto spiegazioni in merito) a rimanere attaccato al suo "posto fisso" per un'altra eternità. "E' impossibile", ha testualmente detto il Non Nominabile Invano, "continuare a stare qui ad ascoltare le put****te dette dai governanti italiani". Berlusconi si è offerto, con sommo spirito di sacrificio, a sostituirlo in tale pesante ruolo nell'eternità a venire. Proprio per questo ha preso le distanze dal governo italiano in carica e dalla politica.
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06 Febbraio 2012.
‎... non ricordo chi l'ha detta o scritta né ricordo se la sua ricostruzione esatta è quella che ripropongo in questo posto... ma è una frase decisamente stupenda e forse anche azzeccatissima: "In Italia tutti sono poeti... anche i poeti!", allora, mi chiedo, come mai le poesie che vengono recitate la mattina al programma di RAIUNO (intorno alle 07,00)... tutto sono (nella maggior parte dei casi)... tranne che poesie? ... e non entro in merito alla capacità di alcuni poeti... di recitarle!
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06 Febbraio 2012.
‎... secondo l'Istat (l'Istituto di Statistica Italiana, quel particolare Ente che ci rende edotti sul fatto che... "se io e te siamo chiusi in una stanza con dieci uova ed io mangio le dieci uova e tu zero significa che non hai capito un emerito cavolo in quanto ce ne siamo mangiati esattamente 5 ciascuno") solo il 47% dei giovani occupati (tra i 15 e i 24 anni... fantascienza avere oggi un posto a tale età... cosa che conferma il discorso delle uova) hanno un contratto a tempo indeterminato. Mi piacerebbe sapere comunque la percentuale di occupati (anche se a tempo determinato) sui... disoccupati. Ma questo (così come le uova che tu non hai mangiato)... non fa statistica.
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08 Febbraio 2012.
A Santippe, moglie del grande filosofo greco Socrate, che faceva notare al marito che lui, accettando una condanna ingiusta, stava per... morire innocente, il grande filosofo greco non poté fare a meno di di dire, con provata ironia e sopratutto autoironia: "E che volevi, che morissi colpevole?". In effetti Santippe, da ottima spalla del marito quale la tradizione (i pochi scritti che parlano della stessa) ce l'ha tramandata, conferma che dietro ogni grande uomo c'é sempre una grande donna.
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08 Febbraio 2012.
"... alla tavola degli umili vanno i grandi senza bussare e senza invito; alla tavola dei grandi vanno i grandi bussando anche se senza invito; alla tavola dei grandi gli umili non vanno né bussando né senza invito". Libera interpretazione (by Pietro Perri) di un motto della Grecia di Socrate.
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09 Febbraio 2012.
Per Eurissimaco, personaggio presente nel Simposio di Platone, l'Amore (quello con la "A" maiuscola che comunque non disdegna quello con la "a" minuscola) l'amore non è altro che "mediazione" o meglio... "armonia nella mediazione". Lui infatti vedeva Amore... "Dovunque esiste una contrapposizione di valori (pieno/vuoto, caldo/freddo, amaro/dolce, secco/umido)...". e, perché no?, donna/uomo. Amore in pratica in quanto apportatore di armonia. Stupendo, secondo un ignorante (di mia conoscenza) prestato alla cultura, questo concetto.
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09 Febbraio 2012.
Amore, secondo un mito greco, è figlio di Penìa (ovvero la dea della Povertà) e di Poros (il dio dell'Espediente, dell'Arte di arrangiarsi). Poros tra l'altro quando fu "violentato" da Penìa era anche stramaledettamente ubriaco. Cosa poteva uscirne di buono da un tale accoppiamento ed in un tale contesto? ... se non Amore? ... non è forse Amore un sentimento ubriaco che cerca mille ed uno espedienti per raggiungere il suo fine ultimo?
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10 Febbraio 2012.
Socrate rivolgendosi ad Adimanto (nella "Repubblica" di Platone): "... la grande ricchezza e l'estrema povertà rendono l'uomo infelice, in quanto l'una produce lusso, pigrizia e moti rivoluzionari, e l'altra grettezza, lavoro scadente e moti rivoluzionari". La cosa che meraviglia in tale socratico passaggio è che sia la grande ricchezza che l'estrema povertà producano alla fine... "moti rivoluzionari".
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12 Febbraio 2012.
Giorgio Napolitano: "(...) chi immagina di poter cavalcare la piazza deve fare un passo indietro perché le protese che escono dal solco della legalità in un Paese democratico non potrebbero essere tollerate". Non so perché ma questa frase... più che un ammonimento mi sembra una minaccia. E tale cosa mi fa pensare che l'Italia è tutt'altro che un Paese democratico. Che nelle vene del nostro esimio Presidente stiano prendendo la meglio i globuli rossi di staliniana memoria? ... dopotutto lui (anzi... Lui) è un ex PCI... ed il PCI è il partito che per oltre 40 anni ha contestato, non sempre legittimamente, nelle piazze!
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12 Febbraio 2012.
‎... più passa il tempo e più mi trovo a pensare (... perché, vi sembrerà strano, alcune volte penso anch'io) che i lavoratori d'Italia dovrebbero organizzarsi in un sindacato che abbia le funzioni di un sindacato ma che non si chiami sindacato. Il termine "Sindacato" infatti in Italia in questi ultimi anni è stato troppo sputtanato da coloro che ne dovevano essere i paladini immolati alla sua difesa: la Uil, la Cisl ed ultima arrivata (stava perdendo anche questo vergognoso treno)... la CGIL.
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14 Febbraio 2012.
‎... è ripreso a nevicare su San Fili e sicuramente sulle zone collegate.
Possibile che la sopra non sanno che il gioco è bello quando dura poco?
... 'a Chio' (n.d'a.: Chione - "neve" in greco - è una figura della mitologia greca, figlia di Dedalione) e mo' 'ngigni a cce scassa u c***u!
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15 Febbraio 2012.
Bucita, storica frazione di San Fili: ... stamane, intorno alle 7:00, uscito di casa sono sceso in strada con la recondita speranza di prendere la macchina e recarmi al lavoro... inutile. Aprire la macchina? ... neanche a parlarne! ... in strada (con il fondo stradale completamente ghiacciato) in quel momento non c'era un cane! ... non c'era un cane? ... non direi: ce n'erano almeno due. Il primo cane era proprio davanti all'obiettivo della mia macchina fotografica, il secondo...
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16 Febbraio 2012.
Che strana la vita... mi hanno tolto la libertà... ridandomi la mia libertà. Non mi ero reso conto, infatti, che anche la libertà è caratterizzata da una infinità di catene. E allora, mi chiedo, quand'è che un uomo può definirsi veramente libero? ... quand'è che io potrò definirmi veramente libero... se oggi mi sento felicemente libero... finalmente liberato... dalla mia libertà?
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16 Febbraio 2012.
... mai affermato il contrario. Io devo tantissimo a Bettino Craxi... forse (quasi certamente) anche il mio titolo di studio e la mia preparazione culturale. Durante l'era Craxi solo i disonesti senza attributi (ovvero coloro che sono tanto "incapacemente disonesti" da non riuscire neanche ad esprimere attivamente la loro disonestà ma che sfruttano, da vere e proprie sanguisughe, la disonestà degli altri) non riuscirono a ritagliarsi un proprio spazio vitale. Bettino Craxi ha pagato anche per noi... altri hanno riscosso e tantissimi altri continuano a riscuotere senza ritegno.
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18 Febbraio 2012.
Ciechi si nasce, ciechi si diventa... ciechi ci si dimentica di esserci, specie dopo un bel viaggetto al santuario della Madonna di Lourdes: "La donna", notizia ANSA, "era riuscita a far credere ai medici di essere completamente cieca e così aveva ottenuto i sostegni economici dell'Inps". Quello che io comunque mi domando e dico... come fa una commissione medica di verifica a non capire che un soggetto è tutt'altro che... cieco assoluto? ... non è che i componenti di tale commissione abbiano necessità di... un buon paio d'occhiali?
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18 Febbraio 2012.
‎"Venerdì 17 Febbraio 2012 si è dimesso, per un piccolo scandalo (tangenti?), il Presidente della Germania Christian Wulff. Dimettendosi Christian Wulff ha rinunciato all'immunità, dopo che la Procura di Hannover aveva chiesto che il Parlamento gliela revocasse per indagare su un presunto 'scambio di favorì con un amico imprenditore ai tempi in cui era governatore della Bassa Sassonia". Inutile sottolinearlo... noi siamo in Italia e da noi i parlamentari (anche se presi con le mani nel sacco) non si dimettono neanche se gli punti un mitra alla testa... figurarsi il Presidente della Repubblica o quello del Consiglio!
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18 Febbraio 2012.
‎"Te c'hanno mai mannato a quel paese" (specie nella versione del mitico Alberto Sordi) secondo me è tra le più belle canzoni mai scritte e cantate al mondo. Personalmente la dedico almeno una volta al giorno (spesso più d'una volta al giorno) ad un mio vicino di casa, ad un parente o ad un presunto tale (mai fatto la prova del DNA), ad un mio amico (?) e qualche volta a te e tantissime volte anche... a me stesso.
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... il titolo ovviamente non è "Te c'hanno mai mannato a quel paese" (e se non "te c'hanno mai mannato... ppe nun fatte sentì male... te c'é manno io stamatina") bensì "E va e va".
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18 Febbraio 2012.
Dicevano (e lo dicevano veramente, credendoci!) i nostri nonni che... "l'occasione rende l'uomo ladro" quindi, potenzialmente secondo i nostri nonni, tutti siamo ladri. Chi non ha ancora rubato (magari una semplice penna al compagno di banco o il classico barattolo di marmellata dalla credenza di famiglia) è solo perché non ha avuto l'occasione giusta che ha fatto scattare in lui la molla che lo riporta alla sua... umana natura. Io, finora, ho rubato? ... dipende dall'importo del bene da cui parte il concetto di furto.
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18 Febbraio 2012.
‎... sarebbe bello sapere quando l'Agenzia delle Entrate e la Guardia della Finanza si decideranno a bussare alla porta dei vari professionisti... morti di fame: avvocati, medici specialisti (dentisti, oculisti, ginecologi ecc.) e via dicendo. Tutti, nella nostra miseranda vita, abbiamo avuto a che fare almeno con uno di loro che, per niente stranamente, nel momento in cui gli si chiedeva di prendere, all'atto del pagamento della visita, il libretto delle ricevute... ci mancava poco che non dovevamo chiamare il 118 per l'infarto che stava per coglierlo.
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19 Febbraio 2012.
Diogene di Sinope (425 a. C. - 323 a. C.) se ne girava su e giù per il suo mondo con una lanterna in mano alla ricerca... dell'Uomo. Non so perché... ma qualcosa mi fa pensare che non l'abbia mai trovato o quanto meno non sia riuscito ad indicare ai suoi posteri, avendolo trovato, dove lo stesso si era e resta rintanato agli occhi dell'intera Dis-Umanità. Tutto intorno a me… me lo fa tristemente pensare. Onestamente... mi domando e dico: come possiamo fare oggi noi, uomini del terzo millennio senza tra l'altro neanche una lanterna in mano, a trovare l'Uomo?
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20 Febbraio 2012.
‎... Carnelevaru? ... eni muortu! ... ricordo, quand'ero piccolo... ammesso e non concesso che sia mai cresciuto, che al mio paese ci si vestiva (... ci si mascherava) tutti alla bell'e meglio. Chi, potendoseli permettere e quindi potendosi distinguere anche su questo sugli altri, con veri e propri abiti comprati in negozi della vicina città di Cosenza e chi, come lo scrivente, con abiti vecchi e laceri sbucati fuori da chissà quale cassapanca. Si era tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta... del XX secolo.
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21 Febbraio 2012.
‎... a volte mi chiedo il perché degli altri che mi leggono... il perché gli altri mi leggano. A volte, di queste precedenti volte, riesco persino a darmi delle risposte. A volte, di queste precedenti volte, riesco persino a darmi una risposta e per giunta una risposta alquanto plausibile... e non è detto che una risposta plausibile sia anche intelligente! ... a volte alla domanda "Perché gli altri mi leggono?" non posso fare a meno di rispondere... semplice: perché scrivo! Infatti... se non scrivessi... chi mi leggerebbe?
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21 Febbraio 2012.
‎... se proprio fossi costretto a scegliere con chi dovrei confrontarmi ed in particolare se dovessi scegliere tra il confrontarmi con un ignorante o il confrontarmi con un imbecille... inutile dirlo... sceglierei di confrontarmi con un ignorante. Tra ignoranti alla fine, sono sicuro, troveremo un punto d'incontro anche in una discussione complicata e mai affrontata da entrambi finora. Ma, ditemi in confidenza, tra un ignorante ed un imbecille... potrà mai esserci un punto d'incontro in una qualsiasi discussione? ... gli imbecilli possono confrontarsi (... proficuamente?) solo con i propri pari.
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27 Febbraio 2012.
‎... inizio a pensare che la Guardia di Finanza italiana sia più miracolosa della Madonna di Lourdes. Come fa venire lei la vista ai ciechi... Quindi, cari handicappati (diversamente abili?) italiani, il prossimo pellegrinaggio invece di farlo ai santuari di Lourdes, Fatima o Madjujorie... vi consiglio di farlo al più vicino distaccamento della Guardia di Finanza. Ci guadagnerete sicuramente di più sia dal punto di vista economico che dal punto di vista dell'efficienza... miracolosa.
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29 Febbraio 2012.
Secondo Eurostat gli stipendi degli italiani (ovviamente mi riferisco ai lavoratori dipendenti) fanno pena se confrontati alla media europea. Secondo l'Istat stranamente sono perfettamente nella media europea. Secondo alcune agenzie di statistica gli stipendi dei parlamentari italiani sono schifosamente superiori alla media degli stipendi dei parlamentari del resto d'Europa mentre per le commissioni di confronto nominate ad hoc dai nostri stessi parlamentari i loro stipendi sono perfettamente nella media dei propri colleghi. Secondo me... in questi ragionamenti di statistiche qualcosa non quadra. Se si tratta di metterlo in quel posto al ceto medio basso... lo si convince persino che i cetrioli per l'ortolano sono del tutto indolore... per non dire piacevoli (quindi... fortunato ortolano)!
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… un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
… /pace!