Marietta ‘e Cicculiddru prende
acqua alla fontana di piazza san
Giovanni a San Fili (anno 1961 -
Foto raccolta Ciccio Cirillo).
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Ormai anche per San Fili ed i Sanfilesi la
vera agorà (ovvero la piazza principale o il luogo preposto alla discussione
dei problemi della comunità) non è più piazza san Giovanni, corso XX Settembre,
il Teatro Comunale, i locali dell’ex Circolo di cultura E. Granata (attuale
sala convegni della Biblioteca G. Iusi) o le preistoriche da anni ormai
inesistenti sezioni partitiche ma è diventato il social network per eccellenza:
Facebook.
Su Facebook incontri ormai Sanfilesi di
ogni età; dai dieci (forse qualcuno anche più giovane) ai novanta anni. Inutile
appunto cercare Sanfilesi nei più consoni punti in cui nel passato si discuteva
animosamente ed alla fine, se si era oltrepassati i normali limiti del vivere
civile, grazie all’intercessione di qualche compaesano più intelligente
presente alla disputa, ci si stringeva anche la mano.
Su Facebook il nemico è nemico e spesso lo
è e lo resterà anche nel mondo reale... o cesserà di essere nemico nel momento
stesso in cui abbiamo spento il personal computer, il tablet o lo smartphone
(ossia quando ci siamo disconnessi dalla linea e quindi dal social network).
Su Facebook si parla (Ci si confronta? ...
anche!) del più e del meno: di cosa si è mangiato a mezzogiorno, di quante
volte si è andati il giorno prima al bagno (qualcuno come prova ne pubblica
anche le foto) e persino di problemi importanti che interessano appunto la
comunità di cui si fa parte e quindi le persone con le quali, nel mondo reale,
si interagisce.
Un esempio? ... il dramma degli incendi
che hanno colpito in questi ultimi giorni il nostro territorio (cosa di cui ho
parlato nel Notiziario Sanfilese del mese scorso) o, come avvenuto in questi
ultimi giorni, della crisi idrica con cui dovrà sempre più fare i conti
l’intera popolazione sanfilese. Perché, che ci si creda o no, anche se per
motivazioni diverse... la crisi idrica non è solo un problema della città di
Roma e quindi della giunta guidata da Virginia Raggi ma anche del borgo di San
Fili e della giunta guidata dal sindaco Antonio Argentino. Ovviamente nell’uno
e nell’altro caso parliamo di oggi e quindi dei rispettivi sindaci in carica.
Per quanto riguarda il futuro sarà un problema di chi ci sarà... ma sempre e
comunque dei romani e dei sanfilesi.
Ok, lo so che è difficile ammetterlo ma
più si va avanti e più diventa tragico constatare che San Fili è sempre meno il
San Fili degli anni Cinquanta/Sessanta del secolo scorso. San Fili infatti è
sempre meno il paese dell’acqua, dell’aria buona e di tutto il resto.
San Fili, credeteci, è sempre meno... San
Fili.
Della crisi idrica che ha colpito in
questi ultimi tempi San Fili, dicevo, ne abbiamo parlato anche su Facebook. Ed
eravamo in tanti a parlarne: giovani e meno giovani.
Cercandone i motivi e provando a
individuarne qualche soluzione.
Alla discussione erano assenti, come al
solito, solo i nostri (reali) amministratori locali.
Chissà se parlandone con loro, con largo
anticipo e nei luoghi opportuni, possiamo evitare di subire anche nell’estate
2018 una ennesima crisi idrica... tutta paesana.
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... un cordiale affettuoso abbraccio a
tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
... /pace ma... “si vis pacem para bellum”!
... /pace ma... “si vis pacem para bellum”!
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