La foto a destra l'ho trovata per sbaglio su un post di un contatto sulla piattaforma Facebook. La stessa sembra essere stata comunque ripresa (sempre da Facebook) dalla pagina del Centro Storico Fiat. Una pagina che merita, per la ricchezza dei contenuti anche e sopratutto fotografici, d'essere visitata.
Il testo ovviamente è... by Pietro Perri-
(...)
È una di quelle foto in cui non
mi sarei comunque mai immaginato di imbattermi ormai nella mia vita. ma
rappresenta una parte importante della mia vita.
Sembrerebbe sia stata scattata
nell'ormai lontano 1963.
Siamo in territorio di San Fili
(CS) e la littorina (con doppia carrozza) credo sia appena uscita dalla seppur
breve galleria dal lato centro abitato e che si diriga verso la città capoluogo
di provincia, ossia Cosenza.
O forse marciava in direzione
Paola (CS)?
Siamo, per la precisione in località Volette di San Fili (CS).
La mia famiglia, nel citato
1963, coltivava un cospicuo appezzamento terriero proprio al di sopra di questo
tratto ferroviario.
Vivevamo in una casa colonica
ed io avevo appena due anni.
Solo due anni... decisamente
troppo pochi per ricordare quei tempi. Tempi decisamente tutt'altro che belli
per la mia famiglia e per tante famiglie come la mia dell'epoca.
Tante famiglie come la mia
all'epoca fecero la valigia, spesso ancora di cartone, ed andavano all'estero
in cerca di fortuna. E ci andavano grazie anche alla fortuna di avere una
stazione ferroviaria in paese ed anche grazie, forse, proprio alla littorina
che compare in questa foto.
Si partiva dalla stazione di
San Fili (CS) e si proseguiva per la stazione di Paola (CS) dove ci aspettava
la coincidenza per Napoli.
A Napoli saremmo saliti su una
nave verso i decantati Paesi di Bengodi: gli USA, il Canada, il Brasile o
l'Argentina... sempre e comunque l'ignoto.
Ma sempre meglio l'ignoto alla
fame sotto famelici padroni.
Qualcuno da Napoli, sempre in
treno, proseguiva verso il Nord Italia, la Francia o la Germania.
Quante volte, tre o quattro
anni più tardi, mi fermavo sull'imbocco della galleria a guardare passare la
littorina o a gustarmi il piacere di veder sbucare dalla bocca buia e sdentata
della galleria il fumante ciuff ciuff, la locomotiva a vapore.
Dicevano che quel vapore
facesse bene ai polmoni... specie ai bambini colpiti dalla pertosse.
Non ho mai chiesto a qualche
dottore quanto ci fosse di vero in questa affascinante diceria.
By Pietro Perri.
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