SAN FILI BY PIETRO PERRI BLOG: febbraio 2020

A chi non ha il coraggio di firmarsi ma non si vergogna di offendere anche a chi non (?) lo merita.

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sabato 29 febbraio 2020

Questa volta è andata bene, ma sarà sempre così? (Di Francesco Commis).


SAN FILI (CS) - Strada Provinciale SP 35, Km 22.
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Articolo pubblicato sul Notiziario Sanfilese del mese di Febbraio 2020 a firma di Francesco Commis.
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Un famoso aneddoto sanfilese, recitato spesso dalla mia cara nonna materna, diceva: "Prima de nu dannu, pruvvedimienti".
L'interpretazione dell'aneddoto è molto semplice: quando un fatto è noto ed esistono buone probabilità che possa ripetersi, bisogna predisporre gli opportuni interventi preventivi affinché lo stesso, riproponendosi, non arrechi nessun danno.
I lettori assidui del "Notiziario" ricorderanno il mio articolo "San Fili (CS) - SP 35 Km 22 - Ovvero: la spada di Damocle"-  dell'Aprile 2018. In quella occasione si voleva mettere in risalto la pericolosa situazione presente al Km 22 della strada provinciale, in località "timpe russe", lato Villa Miceli.
Le foto di quel periodo evidenziavano il degrado ambientale dopo il furioso incendio dell'estate 2017 e l'elevato grado di dissesto idrogeologico del versante, con il possibile verificarsi di smottamenti nel caso di abbondanti piogge della stagione invernale. L'ordinanza emanata dal sindaco n. 73 dell'Agosto 2017, pur se improntata al buonsenso e con lo scopo di tutelare la cittadinanza, si è rivelata priva di alcuna efficacia, in quanto chi doveva farla osservare non se ne è curato. Pochi e inidonei interventi furono allora eseguiti, da privati o Enti chiamati al ripristino dello stato dei luoghi e garantire la sicurezza di quel tratto di strada.
Gli interventi di allora sono consistiti in modeste azioni di pulizia, nel taglio dei rami degli alberi caduti sull'argine della strada e nella pulizia della cunetta dai detriti.
A tutt'oggi nulla è cambiato, tutto è rimasto come nell'estate del 2017. Gli alberi bruciati, con i tronchi anneriti e in precario equilibrio nel versante, gli smottamenti del terreno in bella mostra, con i detriti che ad ogni pioggia si riversano nella cunetta ostruendola.
Se non siete convinti delle mie parole basta fare il raffronto tra le foto del Dicembre 2019 e quelle di Aprile 2018: tutto è rimasto come allora. Anche il cartello stradale è uguale, bruciato ma molto pittoresco.
Nel mese di Dicembre 2019, il giorno 13, in occasione del violento temporale che ha colpito il nostro territorio, parte del costone soprastante la SP 35, in prossimità del Km 22 è franato. Tempestivamente l'Amministrazione Comunale di San Fili si è attivata e la sera stessa ha fatto ripulire l'arteria stradale da detriti e tronchi che l'avevano ostruita.
Fin qui tutto bene e un plauso al Comune di San Fili che è prontamente intervenuto. Va segnalato che nessun veicolo è rimasto coinvolto dallo smottamento, in quanto per fortuna nessuno transitava in quel momento lungo quel tratto di strada. Ma sarà sempre così? Ci sarà sempre Santa Lucia a proteggere gli automobilisti di passaggio?
Considerato che non è infrequente il ripetersi di temporali come quello del 13 Dicembre, anche perché tali eventi si sono sempre verificati durante i mesi invernali nel nostro territorio. Ancor più se si pensa che tali fenomeni possono essere, a detta degli esperti, amplificati dal riscaldamento climatico.
Sarebbe opportuno, pertanto, che chi gestisce il territorio agisca e obblighi chi di competenza, Enti o privati cittadini, per tutelare gli automobilisti e ridurre il rischio presente nella zona. Interventi necessari e immediati sono la bonifica del sito, rimuovendo i tronchi bruciati in bilico nel versante e la messa in sicurezza del costone soprastante la strada provinciale a rischio smottamento.

Questa volta è andata bene e nessuno si è fatto male: ma non continuiamo a sfidare la fortuna e la provvidenza.
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Un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
... /pace ma... “si vis pacem para bellum”!

I Sanfilesi e le elezioni regionali del 26 gennaio 2020.


Breve nota pubblicata sul Notiziario Sanfilese del mese di Febbraio 2020... by Pietro Perri.
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Il 26 gennaio scorso in Calabria si sono tenute le elezioni regionali. Elezioni che hanno visto sia la nomina di un nuovo governatore della nostra regione che il rinnovo del Consiglio regionale.
In corsa per la carica di governatore, in sostituzione dell’uscente Mario Oliverio, c’erano quattro candidati ognuno supportato da una propria coalizione (gruppo) di liste: Jole Santelli per il Centro Destra, Filippo Pippo Callipo per il Centro Sinistra, Francesco Aiello per il Movimento Cinque Stelle (più una lista civica personale collegata) e Carlo Tanzi per un gruppo di liste civiche.
Malgrado siano state quattro le coalizioni in corsa per il prestigioso traguardo in effetti fin dall’inizio era risaputo che la gara vera e propria sarebbe stata tra Jole Santelli e Filippo Pippo Callipo,
A vincere la competizione, e quindi ad essere eletta governatrice della Calabria per il quinquennio 2020/2025, è risultata alla fine l’onorevole Jole Santelli con la sua coalizione di Centro Destra.
E da parte nostra non possiamo che augurarle buon lavoro e sperare (a volte è bello illudersi) che ci faccia dimenticare i disastri combinati dai vari governatori che si sono succeduti in Calabria negli ultimi decenni.
Inutile dire che essendo San Fili un borgo della Calabria, anche l’elettorato sanfilese il 26 gennaio scorso è stato invitato a recarsi alle urne e ad esprimere una propria scelta in merito.
Facciamo, giunti a questo punto, un breve sunto di ciò che è venuto fuori, a spoglio ultimato, dalle varie urne organizzate nelle 3 sezioni elettorali del nostro paese.
Gli aventi diritto al voto a San Fili in questa tornata elettorale erano 2600 e si sono recati a votare 1338 (ovvero il 51,46 % del totale).
A questi 1338 voti espressi bisogna comunque toglierne 40 (32 per schede considerate nulle e 8 per schede considerate bianche ovvero non votate).
Restano 1298 voti validi che ovviamente sono stati ripartiti, per volontà popolare, tra i vari candidati alla carica di governatore della Calabria ed alle liste che formavano le coalizioni agli stessi collegate.
A Jole Santelli (candidata del Centro Destra) sono stati accreditati 528 voti (ovvero il 40,68% dei succitati 1298), a Filippo Pippo Callipo (candidato del Centro Sinistra) sono stati accreditati 462 voti (ovvero il 35,59 %), a Carlo Tanzi (candidato collegato a liste civiche) 179 voti (ovvero il 13,79%) e a Francesco Aiello (candidato del Movimento Cinque Stelle e di una lista civica) sono stati accreditati 129 voti (ovvero il 9,94%).
Tra le sei liste della coalizione guidata da Jole Santelli la lista favorita dai sanfilesi è stata “Lega Salvini Calabria” che ha preso 141 voti sui 528 andati alla coalizione stessa. In tale lista il più votato è stato, con 59 preferenze, Gregorio Iannotta.
Tra le tre liste della coalizione guidata da Filippo Pippo Callipo la lista favorita dai sanfilesi è stata “Democratici Progressisti Calabria” con 190 voti su 462. In tale lista il più votato è stato, con 150 preferenze, Sergio Filippo.
Tra le tre liste della coalizione guidata da Carlo Tanzi la lista favorita dai sanfilesi è stata “Tesoro Calabria” con 113 voti su 179. In tale lista il più votato è stato, con 54 preferenze, lo stesso Carlo Tanzi.
Tra le due liste della coalizione guidata da Francesco Aiello la favorita dai sanfilesi è stata “Movimento Cinque Stelle” con 123 voti su 159. In tale lista il più votato è stato, con 17 preferenze, Vittorio Bruno.
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Un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
... /pace ma... “si vis pacem para bellum”!