Ammettiamolo:
non è da tutti i giorni vedere il Presidente della Repubblica Italiana Sergio
Mattarella complimentarsi con qualcuno per il lavoro svolto sia con
incontestabile professionalità che nel rispetto dei tempi.
Se poi uno di questi pochissimi “qualcuno” è anche un
Sanfilese (la “S” maiuscola in questo caso è d’obbligo) la cosa non può che
farci onore: da meridionali, da calabresi, da cosentini ed ovviamente da
cittadini del nostro amato/odiato paesino di San Fili. Una piccola realtà
urbana che - ammettiamolo - più volte nella propria storia e malgrado tutto è
riuscita a far parlare positivamente di se.
Questa volta, e per chi riesce a leggere tra le righe non è
neanche la prima volta, dobbiamo ringraziare di ciò il nostro compaesano dottor
Ferruccio Cribari, uno dei dirigenti della prestigiosa azienda Trevi S.p.A. Un’azienda presente in
più Stati nel mondo: “il Gruppo Trevi”, infatti, “è un leader
mondiale nell’ingegneria del sottosuolo per fondazioni speciali, scavi di
gallerie, consolidamenti del terreno, realizzazione e commercializzazione dei
macchinari e delle attrezzature specialistiche del settore; opera anche nel
settore delle perforazioni, sia come produttore d’impianti che come fornitore
di servizi per la perforazione petrolifera, e nella realizzazione di parcheggi
sotterranei automatizzati e di sistemi a gestione integrata della sosta”.
E fu così che il 4 novembre scorso, tra l’altro in
occasione del cinquantesimo anniversario della storica alluvione di Firenze,
sul lungarno troviamo il Presidente Sergio Mattarella intento a complimentarsi
con il nostro compaesano dottor Ferruccio Cribari e con i massimi vertici della
Trevi S.p.A. per la professionalità dell’azienda stessa.
Ma, vi chiederete voi e me lo sono chiesto anch’io, cosa ci
faceva il nostro compaesano a Firenze sul lungarno in questo periodo?
La notizia è del 26 maggio 2016: “Firenze: Una voragine,
lunga circa 200 metri per 7 metri di larghezza, si è aperta sul lungarno
Torrigiani, tra Ponte Vecchio e ponte Le Grazie, nel centro di Firenze.” Un vero
disastro che, considerato le lungaggini italiane, lasciava ben poco a sperare
che il tutto si sarebbe risolto in tempi brevi.
Fortunatamente in Italia abbiamo anche aziende come la
Trevi S.p.A. e sicuramente è solo per questo che il nostro Presidente della
Repubblica si è potuto complimentare con i vertici di tale azienda per aver
“ridato il lungarno Torrigiani a ridosso di Ponte Vecchio ai fiorentini dopo il
collasso del maggio scorso. Il Presidente Mattarella ha ringraziato la Trevi
S.p.A. per la celerità e l'efficienza dei lavori svolti in una area di
interesse nazionale e molto critica per le famose alluvioni dell'Arno”. Il
nostro Ferruccio Cribari, un altro esempio di Calabresi che sanno farsi valere
quando lasciano la Calabria, era il responsabile della Commessa nonché project
manager del lavoro.
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Nella foto sopra a sinistra: Firenze 4 novembre 2016: il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella si complimenta con il nostro compaesano Ferruccio Cribari (a destra). Tra i due c’è il dottor Cesare Trevisani, Presidente della Trevi S.p.A.
... un caro abbraccio a tutti
dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
... /pace ma... “si vis pacem para bellum”!