117 anni addietro (ovvero il 29 settembre del 1899), ci
ricorda il motore di ricerca di Google, nacque colui che rese possibile
l'accesso all'uso della scrittura (con la sua insostituibile "biro")
a tanti ignoranti ed analfabeti (tra questi lo scrivente... innamorato spesso
non ricambiato delle mitiche BIC colore nero): László József Bíró.
László József Bíró passò a miglior vita nel 1985 periodo in
cui nel mondo si iniziavano a conoscere i PC (Personal Computers) e quindi
anche le biro iniziavano, dopo anni di indiscusso predominio, a subire il loro
inarrestabile declino.
Gli ignoranti ed analfabeti non avevano più bisogno di una
penna tra le dita per mostrare ai propri simili le proprie limitatezze
culturali e sopratutto grammaticali (per me ci volle il 1996 ed il mio primo PC
fu un Olivetti 486... un mostro per l'epoca. Ma non ho mai tradito la mia BIC
colore nero. Anche se non la uso come prima la porto sempre nel mio taschino.
La amo come fosse il primo giorno che ci siamo incontrati/scontrati).
Inutile dire che qualche ignorante analfabeta era
sopravvissuto sia all'invenzione di László József Bíró che all'invenzione del
PC. La scrittura, diciamo la verità, continuava, malgrado tutto, a non essere
alla portata di tutti.
Oltretutto... per uno come me che usa tutte e dieci le dita
delle mani per colpire i quadratini o i rettangolini mobili sulla tastiera (ho
frequentato a Ragioneria quando ancora era obbligatorio studiare dattilografia)
non vi dico cosa mi passa per il cervello quando vedo degli handicappati
utilizzate affannosamente due dita (non vi dico quali) per ottenere con più
affanno il mio medesimo... deprimente risultato.
Per ritornare ai novelli Alessandro Manzoni o Giacomo
Leopardi...
Fortuna che Mark Zuckerberg e company hanno dato vita in
questi ultimi anni a FACEBOOK... l'ultima frontiera degli ignoranti analfabeti
(come lo scrivente).
... adesso tutti posiamo dire che siamo in grado di scrivere
(pochi ancora in grado anche di leggere le ca***te che scrivono prima di
pubblicarle).
In ogni caso gridiamolo forte: GRAZIE DI CUORE László József
Bíró. Ti dobbiamo tanto. Qualcuno di noi senza di te non sarebbe stato neanche
in grado di fare un segno di croce al posto di scrivere il suo nome e
cognome... senza rovinare la penna o il foglio in cui stava apponendo tale
segno di croce.
*
* *
... un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato
Pietro Perri.
... /pace ma... “si vis pacem para bellum”!
... /pace ma... “si vis pacem para bellum”!
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