Siamo a San Fili... siamo in questi stupendi giorni di
un'estate 2016 che sembri tardi decisamente ad arrivare e... siamo nel tratto
di strada che congiunge San Fili con la sua storica frazione Bucita... nei
pressi dell'edificio della locale Scuola Media. E' decisamente brutto, passando
per tale punto, notare - in un verde decisamente selvaggio (grazie all'incuria
di chi dovrebbe provvedere a ripulire la zona dalle sterpaglie varie...
l'Amministrazione comunale o l'Ente Provincia di Cosenza) - fa vergognoso
capolino da tanto tempo un albero completamente secco e pericoloso sia per
eventuali incendi che per eventuali rotture di rami che potrebbero cadere sulla
strada.
Domanda: oltre allo scrivente (che continua ad essere una
noce nel sacco nell’Amministrazione in carica)... qualcuno si rende conto
passando da tale punto di questo "pugno nell'occhio" in un paese,
come San Fili, che si definisce civile? Magari... qualche amministratore comunale
che conta (non nel senso che sia contabile, intendiamoci), qualche membro
dell'opposizione consiliare, qualche dipendente comunale...?
... ok, pensiamo a riaprire la piscina comunale (... facendo
il favore poi a chi? ... prima o poi lo verremo a sapere! ... perché sulle
lunghe distanze - magari tra i si dice - nelle piccole comunità si viene a sapere sempre tutto) e
nel contempo affoghiamo in queste pericolose sconcezze. Perché, è bene
ricordarlo, per ciò che non ci serve i soldi ci sono (anche per farceli rubare
sotto gli occhi così com'é avvenuto più volte negli ultimi anni... ci sono). Ma
i soldi nelle casse del nostro Comune non ci sono quando si tratta di rendere lo
stesso più vivibile e civilmente accettabile.
Per quello... chissà... forse aumentando ulteriormente le
tasse.
A proposito: di alberi seccati (pericolosissimi... non
aspettiamo come al solito da bravi amministratori che capiti il problema... per
intervenire. Il problema, infatti, si può anche evitare anticipando lo stesso
con una giusta prevenzione di salvaguardia del territorio) a ridosso delle
strade che ricadono nel territorio sanfilese ce ne sono più di uno. Due o tre
nel tratto compreso tra l’abitato di San Fili paese e l’abitato della frazione
Bucita ed un altro paio tra il bivio per Bucita (piazza Francesco Cesario) e il
bivio per Paola (rifornitore benzina Esso).
Quindi, se ci tenete alla vostra incolumità, passando da tali
zone mi raccomando... sempre con un ombrello aperto a portata di mano o un
cappello robusto in testa.
L’Amministrazione comunale di San Fili ringrazia per la
collaborazione.
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... un caro
abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
... /pace ma... “si vis pacem para bellum”!
... /pace ma... “si vis pacem para bellum”!