SAN FILI BY PIETRO PERRI BLOG: febbraio 2015

A chi non ha il coraggio di firmarsi ma non si vergogna di offendere anche a chi non (?) lo merita.

Eventuali commenti a post di questo blog non verranno pubblicati sia se offensivi per l'opinione pubblica e sia se non sottoscritti dai relativi autori. Se non avete il coraggio di firmarvi e quindi di rendervi civilmente rintracciabili... siete pregati di tesorizzare il vostro prezioso tempo in modo più intelligente (se vi sforzate un pochino magari per sbaglio ci riuscirete pure).
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Ricordo ad ogni buon file l'indirizzo di posta elettronica legata a questo sito/blog: pietroperri@sanfili.net

giovedì 26 febbraio 2015

Una noce nel sacco... by Pietro Perri.

... una noce, da sola, nel sacco non fa rumore? ... provate a schiacciarla ed il suo urlo di dolore salirà fino a Dio: CRACK!
E poi... chi ha detto che più noci nel sacco facciano rumore e, soprattutto, che il loro rumore serva a qualcosa?
C’è tanta gente in circolazione (in politica, in posti importanti della vita civile e via dicendo) che quando apre bocca... fa solo rumore. Un assordante inutile... devastante rumore di cui tutti faremmo benissimo a meno.
... che ci crediate o no... più noci in un sacco fanno rumore solo se qualcuno smuove il sacco. E magari a scuotere il sacco... e proprio una noce nel sacco che non era stata presa in debita considerazione dal gruppo di cui faceva parte.
... una noce, da sola, nel sacco non fa rumore? ... io non l’ho detto!
... eppure il suo valore per la vita degli altri può essere determinante: uscita dal sacco e finita per terra può dare vita ad una nuova pianta di noce. Un albero che darà tanti frutti che cadendo faranno un sacco di rumore e daranno colore e sapore alla nostra grigia vita.
... tante noci nel sacco? ... scosso da un padrone demente? ... quanto rumore... specie se queste sono senza gheriglio all'interno.
Già, perché le noci che fanno più rumore di tutte sono proprio quelle vuote all'interno... e ce ne sono tante in circolazione... buone solo per essere calpestate o per ricavarne barchette da consegnare ad un ruscello senza inizio e senza fine. Buone solo per essere consegnate al nulla della storia.
Che strano: i gherigli delle noci somigliano tanto al cervello umano... e molti umani in circolazione sono privi di gheriglio nella propria cassa cranica.
... una noce, da sola, nel sacco? ... una noce nel sacco!
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... un caro abbraccio a tutti by Pietro Perri.
... /pace!

lunedì 23 febbraio 2015

PILLOLE (non di saggezza ma...) DI POLITICA LOCALE - 6.

ALLE PROSSIME AMMINISTRATIVE - A SAN FILI - ANCHE PIETRO PERRI IN LISTA.
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... ok, al 99% sarò uno dei candidati alla scomoda poltrona di Consigliere comunale di San Fili alle amministrative che si terranno nel nostro Comune nel mese di Maggio prossimo. L’1% mancante è dovuto al fatto che nessuno sa il proprio futuro... neanche io.
Inutile dire che sono nella rosa della squadra che sta organizzando il vice sindaco uscente Antonio Argentino. Ci sono da dieci anni ormai e ci sono più di tanti amministratori e Consiglieri comunali che pur appartenendo all’Amministrazione uscente... disconoscono la propria appartenenza alla stessa dopo averne fatto chi parte per dieci anni e chi parte per cinque.
A questo punto non posso che aspettarmi le solite offese dai soliti falliti miei detrattori al fine di offuscare la mia immagine: non sprecatevi più di tanto... a San Fili siamo tutti bravi ad autodenigrarci senza bisogno che si ci mettano anche altri a fregarci in tale strabiliante opera.
Quindi... pensate a lavorare su di voi... anche se non ne avete minimamente bisogno: ci conosciamo tutti e tutti conoscono voi come conoscono me (anzi, visto la vostra regolare disastrosa inesistenza... conoscono più me che voi).
Inutile dire che ho un progetto (i programmi li lascio a chi ha tempo di perdere a leggerli nel periodo elettorale... dubito che serviranno a qualcosa in seguito così come sono serviti a ben poco se non a zero negli ultimi quaranta anni... a San Fili) per l’eventuale mio prossimo quinquennio: ritorno alla cultura, rilancio dell’immagine del paese e riforma del sistema contributivo.
Ci riuscirò? ... sicuramente: se tu mi sarai vicino e collaborerai con me prima dandomi il voto e poi lavorando al mio fianco.
Perché io, a differenza di tanti (qualcuno anche presente nella lista di cui farò parte) che cercheranno di carpire il tuo voto alle prossime elezioni amministrative, ho a cuore San Fili e i Sanfilesi... da sempre.
Quindi? ... ti aspetto!
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... un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro Pietro Perri.
... /pace! 

mercoledì 18 febbraio 2015

UN GRADITO REGALO: "PIETRO, SIAMO ANCORA AMICI?"

Dalla ricerca sul sito www.etimo.it .
Mio padre - Perri Salvatore - è morto nel 2003 all'età di 85 anni. Era in ospedale da qualche giorno... più per controlli che per il fatto che si sospettasse qualcosa in merito a ciò che stava per accadere.
Il giorno prima, dopo circa 36 ore che gli stavo a fianco ininterrottamente augurandomi una meritato istantaneo cambio che sembrava non venisse mai, lui si rese conto che io stavo per dare di volta di cervello.
«Pietro...», mi disse, «... non essere nervoso, non ti arrabbiare!» e pensando che ce l'avessi con lui (come se potevo avercela contro di lui) continuò il suo ultimo "sproloquiare" con una stupenda domanda... una domanda che mi accompagnerà per il resto della vita: «Pietro, siamo ancora AMICI?»
Fu in quel momento che mi resi veramente conto, malgrado quanto per anni hanno cercato invano d'inculcarmi in testa alcuni impareggiabili insegnanti, che c'é una grandissima differenza tra l'ESSERE PARENTE e l'ESSERE AMICO e che non è detto che un padre, un fratello o un altro soggetto con legame di sangue con te stesso sia anche - e per forza - un... AMICO.
Gli dissi di non preoccuparsi per me, gli dissi... «Posso non esserti amico?», già: si può non essere amico del proprio padre? ... io a mio padre continuo a ringraziarlo per tale bel rapporto che era riuscito a cucire tra me e lui. Non il rapporto tra un padre ed un figlio ma il rapporto... d'amicizia tra un padre ed un figlio.
Posso anche calpestare - amorevolmente ricambiato - un rapporto di parentela ma, credetemi, per quanto mi sarà possibile... per quello che ha saputo insegnarmi mio padre... il rapporto di amicizia che avrò instaurato tra me ed un'altra persona... sarà sempre e comunque SACRO!
Non hai amici? ... non illuderti: malgrado i tuoi mille ed uno contatti, malgrado i tuoi diecimila conoscenti... non sei l'unico... ed io non t'invidio.
forse non ne ho neanche io di amici ma... ti assicuro che uno, nella mia e nella sua vita terrena, l'ho avuto: grazie... papà!
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... un caro abbraccio a tutti by Pietro Perri.
... /pace!

lunedì 16 febbraio 2015

Ok, l’ammetto: sono stato al gioco a premi “L’eredità” condotto da Fabrizio Frizzi. (1)

Orietta e Pietro Perri ospiti al quiz
"L'eredità" del 18 Gennaio 2015.
Ok, l’ammetto: ero proprio io il sanfilese che ha partecipato (in qualità più d’ospite che di concorrente a dire il vero) al quiz “L’eredità” - condotto attualmente dal bravissimo Fabrizio Frizzi - nella puntata andata in onda domenica 18 Gennaio 2015 con inizio alle 18 e 30 e fine  alle 19 e 50 circa.
Ero proprio io e vi assicuro che è stata un’esperienza, malgrado la breve durata della stessa, decisamente stupenda.  Trovarsi dall’altra parte dello schermo - ovviamente parlo di un canale televisivo a tiratura nazionale - infatti è, per persone normali come noi, qualcosa di impagabile.
RaiUno un canale televisivo a tiratura nazionale? ... falso! ... e a certificare  la falsità di tale ultima affermazione c’è il fatto dei tanti messaggi (sia di posta elettronica che sulla chat presente sul social network  Facebook) di auguri e complimenti che nel men che non si dica mi sono giunti da mezzo mondo: Europa, Americhe e chi più ne ha più ne metta.
Una cosa, questa dell’apparizione via etere in una così vasta area del mondo, che mi riportato alla mente una frase, non so quanto felicemente, premonitrice del grande Andy Warhol (1928 - 1987): "Nel futuro ognuno sarà famoso al mondo per quindici minuti".
... ed io credo che (e grazie a questa fantastica apparizione su RaiUno)... mi sono giocato almeno cinque dei quindici minuti spettantimi.
Caro Andy Warhol ti assicuro che almeno nel mio caso (parlo ovviamente di un soggetto normale e non di quanti fanno di per sé parte del mondo dello spettacolo come la nostra insuperabile concittadina ed amica Mariafrancesca Garritano alias “Mary Garret”) ci hai azzeccato in pieno.
E’ stata un’esperienza decisamente unica e che sono sicuro non si ripeterà mai più. Credetemi: ho paura a fare domanda per partecipare ad altri giochi e/o programmi televisivi similari. Ho paura che... potrebbero nuovamente selezionarmi e che potrei di nuovo trovarmi in onda.
Comunque, dicevo, è stata una fantastica avventura in cui ho potuto parlare ad una platea a dir poco planetaria del nostro invidiabile paesino e di una delle sue caratteristiche che, se sfruttata un modo opportuna, potrebbe diventare un prodotto di nicchia e di rilancio dell’immagine dello stesso (sia a livello provinciale che regionale se non nazionale): San Fili in quanto paese delle magare.
Una fantastica avventura iniziata - mi riferisco alla trasmissione - almeno sedici o diciassette mesi prima.
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... un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
... /pace!

domenica 15 febbraio 2015

PILLOLE (non di saggezza ma...) DI POLITICA LOCALE A SAN FILI - 5.

E SE CI FOSSE UN  MODO SOTTOCOSTO PER RILANCIARE L’IMMAGINE E L’ECONOMIA SANFILESE?
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... me lo sono sempre chiesto... e me lo sono sempre chiesto invano (almeno da quando mossi i primi passi nella politica locale)... e invano non per colpa mia: c’è un modo per rilanciare l’immagine e l’economia Sanfilese? ... un modo ovviamente che non impegni fantasmagoriche cifre come in passato? ... tra l’altro cifre impegnate ma che non sappiamo che fine abbiano mai o realmente fatto visto i risultati conseguiti e capitalizzati nel tempo? ... sono sicuro di si.
... signori? ... ritorniamo a valorizzare la cultura, quella vera, quella che può farci ritornare ad essere uno dei punti appetibile, per la gente che conta, dei paesi limitrofi in generale e della Grande Area Urbana di Cosenza in particolare.
Puntare sulla cultura (avrei un elenco di persone più o meno giovani a San Fili da poter sfruttare - premiando il loro impegno - a tal riguardo) non dico che potrebbe essere il punto di svolta, la rivoluzione del tutto (dopotutto stiamo parlando di comunissima acqua calda) ma sicuramente può essere una buona base di partenza.
Non chiediamoci cosa vogliamo noi dai cosentini che vengono, per semplice passaggio o per bere l’acqua che scorre nella nostra rete idrica pubblica, in quanto ciò lo sappiamo benissimo: i soldi che hanno nel loro portafogli e il bagaglio intellettuale che si riportano dietro.
Chiediamoci cosa vogliamo e cosa siamo in grado di dare a loro per fare in modo che loro diano a noi ciò che da anni non vedono l’ora di darci: San Fili... merita!
... auguri a chi andrà ad amministrare, fra qualche mese, il nostro comune con la speranza che sappia fare in modo che la campagna elettorale non duri più cinque anni ma pochissimi limitatissimi mesi.
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... un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
... pace!

mercoledì 11 febbraio 2015

PILLOLE (non di saggezza ma...) DI POLITICA LOCALE - 4.

I CONSIGLIERI (... NON ESAGERIAMO! ... I TANTI ALZAMANO) COMUNALI LE DONNE E GLI ASSESSORI.
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Qualcuno su Facebook (messaggio privato e quindi rispetto assoluto della privacy: non chiedetemi il nome... potrei anche scapparmi il cognome!) in questi giorni mi ha chiesto gentilmente di erudirlo, se nelle mie possibilità, sulla composizione delle liste amministrative paesane (santufilisi) del mese di Maggio prossimo.
Cosa in particolare? ... numero dei candidati alla carica di Consigliere comunale per fare una lista “legale”, quote rosa e “natura” (ammesso che ne abbiano una) degli assessori (ovvero numero e possibilità d’interni/esterni ai membri del Consiglio comunale).
Quale metodo migliore di rispondere a questo caro amico (che apprezzavo prima di avermi richiesto le succitate delucidazioni ed apprezzo ulteriormente oggi) se non riproponendo una breve nota (in merito) pubblicata tempo addietro sul Notiziario Sanfilese (ovvero sul bollettino dell’Associazione culturale “Universitas Sancti Felicis” di San Fili... Giugno 2014)?
Detto fatto:
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Esattamente fra un anno (n.d’a.: l’articolo è stato pubblicato nel mese di Giugno 2014), legge permettendo, l’elettorato sanfilese ritornerà alle urne per rieleggere il suo sindaco con relativi annessi e connessi (Consiglio e Giunta).
Se le cose non dovessero cambiare ulteriormente le liste da presentare (ci riferiamo ai comuni con una popolazione compresa tra i 2000 ed i 3000 abitanti... come San Fili) saranno composte da un minimo di otto ad un massimo di dieci candidati alla carica di consigliere comunale... oltre al capolista ovvero all’eventuale sindaco.
Il Consiglio eletto sarà composto da sette consiglieri di maggioranza e tre di minoranza. Gli assessori saranno due e potranno anche essere esterni.
Il sindaco può avere anche un terzo mandato (non più due come nella precedente legge).
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E per le quote rosa? ... secondo la legge in vigore per quanto riguarda i Comuni come San Fili (tra i 2000 ed i 3000 abitanti) le quote rosa sono auspicabili ma non obbligatorie. per cui niente paura per le nostre stupende donne... possono continuare a fare la calza al calduccio delle proprie case.
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... un caro abbraccio a tutti by Pietro Perri.
... /pace!

lunedì 2 febbraio 2015

Per il 106esimo compleanno di Rosina Cortese la nonna dei Sanfilesi.

Quest’articolo sarà pubblicato sul Notiziario Sanfilese (il bollettino mensile dell’Associazione culturale “Universitas Sancti Felicis” di San Fili) del mese di Febbraio 2015. E’ questo un assaggio di ciò che troverete nelle pagine dello stesso.
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Il “Notiziario Sanfilese” ovvero il bollettino dell’Associazione culturale “Universitas Sancti Felicis” di San Fili ha ospitato, nelle sue pagine, già nonna Rosina Cortese in occasione - nel numero di Febbraio 2014 - del suo 105esimo compleanno. Potevamo mancare quest’anno quando ormai, simbolicamente, di candeline ne ha spente ben 106? ... sicuramente, no!
Ed eccoci al fatidico 4 Gennaio 2015 ospiti della famiglia De Lio, nella loro casa su corso XX Settembre poco prima della mitica “curv’e marru Pietru”, armati di macchina fotografica e portatori di un legittimo desiderio di stringere la mano ad una delle due ultracentenarie persone sanfilesi. L’altra, per chi l’avesse dimenticato, è il nostro carissimo compaesano “mastru Giuseppe Romeo”.
Domenica 4 Gennaio 2015, dicevamo, siamo stati a casa di nonna Rosina Cortese per farle i nostri doverosi auguri e per stringere la mano ad una persona che se potesse parlare avrebbe tanto da dirci e da insegnarci. E lo fa comunque in modo stupendo sia con lo sguardo e sia con quel sorriso che di tanto in tanto, sentendo le voci amiche intorno a se, prende forma tra le sue labbra.
In casa c’erano tantissime persone venute a fare gli auguri alla nostra eroina: parenti di più generazioni a venire ed amici non solo sanfilesi ma giunti da diversi paesi dell’intera provincia cosentina a festeggiare il 106esimo compleanno di nonna Rosina.
Una giornata di giubilo per tutti i presenti: c’era chi suonava, chi ballava e chi semplicemente scherzava allegramente con la festeggiata.
Anche noi, dopo aver scattato qualche foto e dopo aver salutato i numerosi presenti all’evento, abbiamo voluto stringere la mano alla carissima nonna Rosina Cortese.
Lei ci guarda e sembra, malgrado dubitiamo ci abbia mai visti, riconoscere senza ombra di dubbi le nostre fattezze. Chissà! ... forse nei nostri volti rivede i volti amici dei nostri genitori o dei nostri nonni. Quegli stessi volti che noi spesso, irriconoscenti, siamo usi a dimenticare.
Le stringiamo la mano, alla cara nonna Rosina Cortese, e d’incanto sembra scorrere dal suo corpo al nostro l’intera sua vita. Una visa sicuramente diversa da come ce la immaginiamo ma altrettanto sicuramente altrettanto vera quanto quella le che ha vissuto sulla sua pelle: due guerre mondiali, due dopoguerra, il ventennio fascista, il boom economico, il dramma dell’emigrazione, le crisi economiche, il lavoro nei campi, il saluto ai propri cari ed ai propri amici, i mille amori, le mille gioie ed i mille dolori, le speranze per se e per i suoi familiari e chi più ne ha più ne metta.
Auguri, nonna Rosina (...).
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... un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
... /pace!