SAN FILI BY PIETRO PERRI BLOG: BUCITA AGO DELLA BILANCIA? ... LEGGENDA METROPOLITANA. E POI LE BILANCE OGGI SONO DIGITALI.

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sabato 16 maggio 2015

BUCITA AGO DELLA BILANCIA? ... LEGGENDA METROPOLITANA. E POI LE BILANCE OGGI SONO DIGITALI.

In una competizione elettorale tutta paesana (ovviamente sanfilese) c’è chi ancora considera - continuando a vivere negli anni Sessanta o Settanta del XX secolo - i residenti con diritto di voto della frazione Bucita di San Fili come l’ago della bilancia che determina la vittoria dell’una o dell’altra squadra (lista) in gioco.
... peccato che le bilance dei giorni nostri non hanno più l’ago... sono col display, sono più esatte e sono digitali.
Persino l’amico Gigino Aloe qualche anno addietro (primi anni Novanta del secolo scorso) scriveva in un suo simpatico componimento:
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“E’ na guerra a distanza silenziusa
pe chini unn’e’ di cca, e’ assai curiusa.

chissa raggiungia a massima tenzione
propriu quannu ci sunnu l’elezione.

Vucita sposta l’agu de vilanze
s’iddra nun vo’, nun ci sunnu spiranze.”
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Facciamo un po’ di conti in tasca (elettivamente parlando) infatti ai nostri fratelli della cara frazione di Bucita (ovviamente mi riferisco a ciò che effettivamente si definisce Bucita e non a ciò che è di fatti la terza sezione elettorale sanfilese, composta di Bucita, dal Frassino e da alcune contrade collegate).
Bucita, dati ISTAT (?), risiedono appena 191 persone. Da sottolineare che gli iscritti alla sezione elettorale numero tre di San Fili (la più grande) superano le 800 unità.
Di questi 191 residenti una certa percentuale (diciamo un 15% ovvero una trentina di persone) per un motivo o per un altro non si recherà alle urne ad esprimere la propria scelta di campo alle amministrative che si terranno giorno 31 di questo mese: vuoi perché minorenni, vuoi perché all’estero e magari nel frattempo passati a miglio vita (ci sono anche casi del genere) e vuoi perché... nauseati da più d’una situazione (locale e nazionale, politicamente parlando).
Quindi i votanti effettivi della frazione Bucita dovrebbero essere non più di 160 o al massimo 165.
Considerando che i votanti complessivi (ovvero nelle tre sezioni) cinque anni addietro a San Fili sono stati (ma ce n’era più di un motivo) 2037... possiamo parlare di ago della bilancia? ... in un epoca in cui, appunto, le bilance sono digitali e quindi senza aghi? ... credo proprio di no. E sono sicuro che, intelligentemente, di ciò sia convinto anche tu, carissimo affezionato mio lettore.
Eppure su questi 160 voti, considerato le presenze dei soggetti appartenenti alle due liste in campo in questo famigerato 2015 a San Fili (la lista INDIETRO NON SI TORNA che vede a candidato sindaco l’architetto ANTONIO ARGENTINO - e lo scrivente PIETRO PERRI come candidato a consigliere - e la lista SAN FILI NEL CUORE che vede a candidato sindaco il dottor GIOVANNI CARBOTTI... ovviamente votate la prima ovvero INDIETRO NON SI TORNA e date la vostra preferenza a PIETRO PERRI), sembra siano da dividere in ben 12 candidati alla carica di consigliere comunale sui 22 in gioco. Ben 2 in più di quelli che andranno a comporre il prossimo Consiglio comunale di San Fili.
E gli altri 1877 votanti? ... ammesso e non concesso che  si recheranno a votare gli stessi sanfilesi (numericamente parlando) che sono andati a votare nel mese di marzo del 2010.
... speriamo che non se li dividano i rimanenti 8 candidati alla sedia di consigliere comunale. Se no... sai che risate.
Personalmente credo che a votare il 31 Maggio prossimo a San Fili non andranno più di 1700 persone (dieci in più o dieci in meno non fa differenza nel mio ipotetico calcolo): circa 350 in meno dell’ultima tornata elettorale paesana. I motivi di tale calo sono tanti, non ultimi quelli che questa volta i candidati sono il 40% dei precedenti (nel 2010 ci furono 4 liste in gioco con 12 candidati per lista) e che questa volta si vota in un solo giorno e non più in due. Ci sarebbe anche un terzo motivo importantissimo ma evito di dirlo in quanto potrei toccare la suscettibilità di tanti che sono presenti nelle liste o che appoggiano esternamente l’una o l’altra lista (... più l’latra che l’una ma, ripeto, meglio evitare).
Bucita l’ago della bilancia? ... qualcuno dovrebbe cambiare la propria bilancia sostituendola con una più esatta bilancia dei giorni nostri: digitale e col display.
E poi in una competizione elettorale paesana anche il voto del mitico Jugale può essere determinate. Un esempio tutto sanfilese? ... le elezioni del 2000.
Sembra che, in quell’occasione, uno dei candidati a sindaco di San Fili chiese scherzando il voto al classico scemo del villaggio (non chiedetemi di fare il nome né dell’uno né dell’altro... parlerei di San Fili in entrambi i casi). Questi disse al candidato sindaco: “... e tu quanto mi dai?”. Il candidato sindaco girò nella propria tasca e ne trasse fuori ciò che c’era: 12 mila lire. “... affare fatto!”, concluse il nostro campione mettendosi il malloppo in tasca e garantendo il proprio voto al candidato sindaco.
Non so se il mitico Jugale paesano votò realmente a quella lista (... sono certo di sì: conosco l’onestà di Jugale) ma... quella lista vinse le elezioni per un solo voto di scarto.
Se così è stato il 2000 più che gli elettori della frazione Bucita... a garantire la vittoria della lista capeggiata da (omissis) fu... il grande Jugale.
Jugale? ... uno dei pochi cittadini sanfilesi (oltre al sindaco ed a qualcuno che fece un bel  by-pass nelle casse comunali e che nel 2010 diede poi maldestramente fuoco - rischio di bruciarci anche lui - al Comune) che in quelle elezioni e da quelle elezioni guadagnò veramente qualcosa: 12 (preziose?) mila lire.
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... un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
... /pace!

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