SAN FILI BY PIETRO PERRI BLOG: maggio 2015

A chi non ha il coraggio di firmarsi ma non si vergogna di offendere anche a chi non (?) lo merita.

Eventuali commenti a post di questo blog non verranno pubblicati sia se offensivi per l'opinione pubblica e sia se non sottoscritti dai relativi autori. Se non avete il coraggio di firmarvi e quindi di rendervi civilmente rintracciabili... siete pregati di tesorizzare il vostro prezioso tempo in modo più intelligente (se vi sforzate un pochino magari per sbaglio ci riuscirete pure).
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Ricordo ad ogni buon file l'indirizzo di posta elettronica legata a questo sito/blog: pietroperri@sanfili.net

venerdì 29 maggio 2015

Tutti onesti... appassionatamente!

Quando si cerca di parlare degli ultimi cinquanta anni di amministrazione sanfilese... guai a toccare questo o quel personaggio che è stato alla guida del comune (come Sindaco, come assessore, come semplice consigliere di maggioranza o di minoranza o come impiegato "modello" - visto gli avvisi di garanzia o gli stessi arresti domiciliari subiti per questioni legate al suo ruolo di dipendente comunale - e via dicendo).
Tutti alla fine a San Fili sono innocenti: nessuno ha toccato una lira dalle casse del Comune di San Fili malgrado il patrimonio che qualcuno di (guarda caso tutti per lasciti ereditari) si sono ritrovati a fine del loro mandato sulle povere misere oneste spalle e sopratutto tutti sono stati amministratori che hanno creato questo stupendo (... ma siamo anche tutti ciechi?) futuro per la nostra stupenda Comunità.
E allora? ... come mai tre illeciti ammanchi comunali negli ultimi trent’anni a San Fili (dal 1996 in poi?) e due dissesti finanziari?
Come mai tanti nostri "onesti concittadini" sono stati raggiunti da avvisi di garanzia e qualcuno (di cui si continua a tacere il nome e che solo in pochi sembra ne sappiamo lo stesso... incluso il figlio moralista di FB?) degli stessi ha subito anche gli arresti domiciliari per il suo ruolo di impiegato comunale?
Ormai San Fili ha persino dimenticato l'elenco della famigerata lobby (capitanata dall'allora senatore Franco Covello) dei 42 (forse 32, ma poco cambia) cosentini di cui, agli inizi degli anni Novanta si trovò a far parte qualche nostro probo compaesano?
Lo so: alla fine tutto è finito in una bolla di sapone tranne gli ammanchi comunali che sono stati recuperati con l'aumento delle tasse comunali al massimo consentito... dalle tasche dei cittadini.
Per non parlare poi dei lavori pubblici realizzati negli anni d'oro dell'allegra gestione degli ultimi trenta anni del secolo scorso e dei primissimi di questo secolo: uno peggiore degli altri. L'importante era far venire soldi al paese. Soldi che di fatti al paese ne sarebbero rimasti ben pochi... così com'è stato.
E così ecco recinzioni del campo comunale che cadono per una semplice folata di vento ancor prima di essere innalzate o, come si è tristemente registrato in questi ultimi giorni, persino la palestra comunale innalzata con copertura con pannelli di amianto quando ormai l'amianto (di cui si era capita finalmente la pericolosità per la salute) era stato posto "fuorilegge".
Ovviamente in questo caso (quello dell'utilizzo dell'amianto) non siamo in presenza di amministratori poco accorti da di amministratori o imbecilli o criminali (spero nel secondo caso... preferisco pensare che mi abbia amministrato un criminale e non un imbecille in determinati periodi).
E vogliamo parlare di amore per il centro storico di amministratori del passato? ... basta guardare corso XX Settembre e la sua stupenda pavimentazione: cinque pavimentazioni diverse (una più penosa dell'altra) in poco meno di cinquecento metri. Credo sia l'unico caso in Italia in cui possiamo ammirare un tale capolavoro di progettualità e di amore per il proprio territorio amministrato... e spero che una tale porcata non sia la logica conseguenza di ben altre finalità.
Potrei dirne mille altre (e sicuramente in futuro le dirò) tipo chiedere a qualche Sindaco del passato prossimo sanfilese dove guardava quando gli spariva quasi un miliardo sotto gli occhi (1996/2000) e dove guardavano i suoi stretti fiduciari... destinatari di appositi avvisi di garanzia all'epoca della scoperta dei fatti. O dell'ammanco relativo alla Casa Famiglia della frazione Bucita ma - si sa - qualcuno all'epoca vicino a tale sindaco in modo anonimo affisse un volantino per il paese dal titolo "Il paese dei balocchi"... perché certe persone hanno considerato e continuano a considerare i Sanfilesi come i degni abitanti del "paese dei balocchi".
Potrei anche chiedere a qualche consigliere della maggioranza post 2000 se si fosse mai accorto/a di ciò che stava succedendo all'interno dell'Ufficio Tecnico comunale di San Fili (il bypass sugli oneri di urbanizzazione) ed a qualcuno/a di loro l'ho chiesto: uno mi disse che certe cose "erano il sistema" al che gli ho risposto per le rime che "... non era il sistema ma era il loro sistema!"; un altro/a mi ha detto  che "... quel soggetto - o quei soggetti? - ci avevano annebbiato il cervello!". Complimenti, ma allora su cosa dovremmo complimentarci con questi capolavori di amministratori periodo 2000/2005? ... forse per l'aumento vertiginoso delle spese legali del Comune di San Fili? ... o del goffo tentativo di assumersi tra di loro (fratelli, mariti ed altri parenti magari anche deceduti) fino alla decima generazione?
Credetemi: quando penso al passato amministrativo del nostro Comune e cerco una scappatoia per le generazioni future sanfilesi... non può che venirmi un senso di vomito in gola.
Personalmente ho sempre condannato (con scritti e similari... ovvero con le uniche armi che ho avuto a disposizione) determinate cose e forse è solo per questo che si è sempre cercato in mille modi di bloccare qualsiasi mio tentativo di accesso anche alle più innocenti poltrone amministrative del nostro Comune.
Me lo disse persino un ex amministratore/trice del nostro stupendo (a volte solo folcloristico) parlamentino cittadino: sei troppo onesto... non sarai mai uno di noi.
Dovrei vantarmi della mia onestà morale ed intellettuale? ... non lo so ma mi è decisamente difficile cambiare e siccome io non ho nessuna voglia di cambiare... spero che a cambiare questa volta sia tu, carissimo elettore.
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Inutile dire che la garanzia a tutto ciò e a tanto altro sarà la mia presenza in consiglio comunale.
Quindi se voti a San Fili il 31 MAGGIO PROSSIMO ricorda:
Un segno di croce sul simbolo della lista n. 1 (INDIETRO NON SI TORNA).
Preferenza (nell’apposito spazio sotto il simbolo) a PERRI PIETRO.
... e nel caso di PERRI non basta scrivere solo il cognome ma far seguire lo stesso dal nome (PIETRO) o almeno dall’iniziale del nome (P).
... SAN FILI, nel futuro, TE NE SARA’ IMMENSAMENTE GRATO.
... è SAN FILI, non dimenticarlo, SEI ANCHE TU!
*     *     *
... un abbraccio a tutti by Pietro Perri.
... /pace!

sabato 23 maggio 2015

Il 24 Maggio 1915 anche San Fili entrò in guerra: la guerra del 1915/1918.

Riporto di seguito, anche se in inglese, l’elenco dei deceduti - e/o dispersi - sanfilesi (quelli che si sanno) nel corso della Prima Guerra Mondiale... affinché il ricordo non muoia con loro.
Sottolineo che non è un lavoro mio: i dati di seguito riportati sono presi dal sito da un documento pubblicato sul sito http://www.cimeetrincee.it.
In tale elenco potreste ritrovar anche cognomi (e nomi) a voi cari.
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1.      ALIMENA, BIAGIO Son of Giuseppe Corporal 142nd Reggimento Fanteria Born on 23 Jan 1890 in San Fili, died on 23 Aug 1915 in Carso area because wounded while fighting
2.      ASTA, GIUSEPPE Son of Alessandro Soldier of 65th Reggimento Fanteria Born on 15 May 1896 in San Fili, died on 5 July 1918 in Storo from disease
3.      BLASI, SALVATORE Son of Francesco Soldier 55th Reggimento Fanteria Born on 6 Feb 1895 in San Fili, missed in action on 20 July 1915 on Monte Paiana while fighting
4.      CARDILE, RAFFAELE Son of Pietro Soldier 219th Reggimento Fanteria Born on 20 Oct 1896 in San Fili, missing in action on 2 July 1916 on Monte Pasubio while fighting
5.      CAVALIERE, BIAGIO Son of Ferdinando Soldier 38th Reggimento Fanteria Born on 3 Nov 1896 in San Fili, died on 2 July 1919 in the little camp hospital n. 71 from disease
6.      CAVALIERE, GIUSEPPE Son of Salvatore Corporal, 146th Reggimento Fanteria Born on 24 Aug 1898 in San Fili, died on 2 Feb 1918 in the 79th health section because wounded while fighting
7.      CRIBARI, CARMINE Son of Luigi Corporal 30th Reggimento Fanteria Born on 23 Dec 1896 in San Fili, died on 23 Dec 1916 in the little camp hospital n. 059 because wounded while fighting
8.      CRIBARO FRANCESCO son of Luigi  Soldier 55th Reggimento Fanteria born on 12 May 1893 in San Fili, missed in action on 8 June 1916 after sinking of the ship
9.      CURTI FRANCESCO VINCENZO son of Francesco  Caporale 19th Reggimento Fanteria, born on 4 Mar 1881 in San Fili, died on 19 Oct 1918 in San Fili from disease
10. DE FELIPPIS GAETANO son of Michele Soldier 125th Reggimento Fanteria, born on 26 Apr 1895 in San Fili, missing in action on 1 Nov 1915 in Zagora while fighting
11. DE FRANCO FRANCESCO FERRUCCIO son of Domenico  Soldier 156th Reggimento Fanteria, born on 1 Jan 1894 in San Fili, missing in action on 28 May 1916 while fighting
12. FALBO ANGELO son of Luigi Soldier 32nd Reggimento Fanteria, born on 23 Mar 1881 in San Fili, missed in action on 28 May 1916 while fighting;
13. FILIPPO DAVIDE son of Antonio Filippo Soldier 30th Reggimento Fanteria, born on 14 Mar 1899 in San Fili, died on 16 Aug 1916 in the little camp hospital n.76 because wounded while fighting
14. FRANCAVILLA GIUSEPPE son of Vincenzo Soldier 1st Reggimento Granantieri, born on 15 Feb 1887 in San Fili, died on 13 Oct 1916 becuase wounded while fighting
15. GAMBARO MICHELE son of Domenico Silver Medal Sottotenente 260th Reggimento Fanteria, born on 13 Oct 1895 in San Fili, died on 6 June 1917 because wounded while fighting
16. GAROFALO GIUSEPPE son of Francesco soldier 609th Compagnia Mitraglieri FIAT, born on 20 Sept 1895 in San Fili, died on 19 Aug 1917 on Carso area because wounded while fighting
17. GENTILE ANGELO Soldier 145th Reggimento Fanteria, born on 1 Jan 1898 in San Fili, died on 16 Sept 1917 on Carso area because wounded while fighting
18. GIRARDI GIUSEPPE son of Antonio Bronze Medal soldier 19th Reggimento Fanteria, born on 12 Feb 1888 in San Fili, died on 11 Oct 1916 in the 22nd Health Section because wounded while fighting
19. GRANATA FRANCESCO son of Michele Sergente 1198th Compagnia mitraglieri FIAT, born on17 Nov 1895 in San Fili, died on 16 July 1918 on Montagna Grande because wounded while fighting
20. GRANATA UBALDO son of Alessandro Caporale 86th Reggimento Fanteria, born on 12 Apr 1899 in San Fili, died on 4 May 1919 in San Fili for disease
21. GUCCIONE PIETRO son of Biagio soldier 13th Reggimento Bersaglieri, born on 30 Dec 1896 in San Fili, died on 5 Aug 1916 on Monte colibron because wounded while fighting
22. IAZZOLINO FRNCESCO son of Leonardo Soldier 276th Battaglione M.T., born on 20 Feb 1878 in San Fili, died on 17 Feb 1916 in Taranto for disease
23. MAZZUCCA GAETANO son of Giuseppe Soldier 77th Reggimento Fanteria, born on 12 Nov 1898 in San Fili, died on 28 July 1917 on Dosso Faiti area because wounded while fighting
24. MICELI FRANCESCO son of angelo Soldier 146th Reggimento Fanteria, born on 11 Jan 1888 in San Fili, died on 4 Sept 1917 because wounded while fighting
25. MUSTACATO RAFFAELE son of Domenico Soldier 217th Reggimento Fanteria, born on 12 May 1896 in San Fili, died on 29 May 1916 on I SOGLI DI CAMPIGLIA area because wounded while fighting
26. NIGRO ALESSANDRO son of Antonio Caporal Maggiore 84th Reggimento Fanteria, born on 2 May 1888 in San Fili, died on 5 Jan 1917 in Florence from disease
27. NOTO CARMINE son of Michele Soldier 2nd Reggimento Bersaglieri born on 20 Oct 1895 in San Fili, died on 23 Oct 1918 in the little camp hospital n. 92 from disease
28. ONOFRIO FRANCESCO son of Sante Soldier 219th Reggimento Fanteria, born on 1896 in San Fili, died on 13 June 1916 in the 2nd Mobile Surgery hospital because wounded while fighting
29. ONOFRIO SAVERIO son of Sante Soldier 79th Reggimento Fanteria, born on 6 Mar 1894 in San Fili, died on 10 Mar 1917 while prisoner of enemy for disease
30. PIGNATARO ALESSANDRO son of Antonio soldier 215th Reggimento Fanteria, born on 14 Dec 1883 in San Fili, died on 4 June 1917 on Dosso Faiti area because wounded while fighting
31. RENDE FILIBERTO son of Francesco Soldier 19th Reggimento Fanteria, born on 18 Mar 1891 in San Fili, died on 14 Nov 1915 in the little camp hospital n.99 for disease
32. LIO ACHILLE SALVATORE son of Pasquale Soldier 313th Battaglione M.T., born on 6 Sept 1882 in San Fili, died on 6 Sept 1918 in Taranto for disease;
33. LIO ANTONIO son of Carmine Soldier 222nd Reggimento Fanteria, born on 20 June 1896 in San Fili, died on 30 Jan 1919 in San Fili for disease
34. LIO GIUSEPPE son of Salvatore soldier 429th Compagnia Mitraglieri FIAT, born on 4 July 1896 in San Fili, died on 18 Aug 1917 on Monte Santa Caterina because wounded while fighting
35. LOIZZO LUIGI son of Francesco Silver and Bronze Medals Sergente 11th Reggimento Bersaglieri, born on 13 Oct 1895 in San Fili, died on 29 Jan 1918 in Rome for an accident while in war
36. LUCCHETTA MICHELANGELO son of Francesco Soldier 48th Reggimento Fanteria, born on 15 Jan 1880 in San Fili, died on 19 Dec 1918 in San Fili for disease
37. RENDE GABRIELE son of Gaetano Soldier 277th Battaglione M.T., born on 27 Dec 1879 in San Fili, died on 29 May 1917 in Belluno for disease
38. RENDE GIOVANNI son of Gaspare Soldier 139th Reggimento Fanteria, born on 30 Sept 1898 in San Fili, died on 2 May 1918 while prisoner of enemy for disease
39. RENDE SALVATORE son of Alessandro Soldier 3rd Reggimento Alpini, born 22 Aug 1899 in San Fili, missed in action on 13 Dec 1917 while fighting;
40. RINALDI GIUSEPPE son of Francesco Soldier 68th Reggimento Fanteria, born on 15 May 1893 in San Fili, died on 22 June 1916 because wounded whiel fighting
41. ROMANO CARMINE son of Francesco Soldier 19th Reggimento Fanteria, born on 1889 in San Fili, died on 18 July 1915 on Carso area because wounded while fighting
42. RUSSO SABATINO son of Antonio ïsoldier 9th Reggimento Fanteria, born on 8 Mar 1879 in San Fili, died on 4 Aug 1918 in San Fili from disease
43. SANGERMANO EUGENIO son of Giuseppe  Soldier 69th Reggimento Fanteria, born on 29 Apr 1895 in San Fili, died on 8 Feb 1919 in San Fili from disease
44. SCOLA PIETRO son of Raffaele soldier 19th Reggimento Fanteria, born on 17 Sept 1887 in San Fili, died on 22 Nov 1915 on Monte San Michele because wounded while fighting
45. SERRA GIUSEPPE son of Salvatore Soldier 269th Compagnia mitraglieri FIAT, born on 9 June 1891 in San Fili, died on 14 May 1917 because wounded while fighting
46. SERRA SALVATORE son of Enrico Soldier 19th Reggimento Fanteria, born on 5 July 1885 in San Fili, missed in action on 20 July 1915 on Carso area while fighting
47. SOLANO DOMENICO son of Oronzo Soldier 222nd Reggimento Fanteria, born on 6 Apr 1880 in San Fili, died on 18 Aug 1918 in Lecce for disease
48. STORINO SAVERIO son of Antonio Soldier 4th Reggimento Alpini, born on 12 Feb 1897 in San Fili, died on 7 June 1917 in the little camp hospital n.111 because wounded while fighting
49. TURANO SANTE son of Vincenzo Soldier 67th Reggimento Fanteria, born on 15 May 1891 in San Fili, died on 17 Dec 1915 in Libia for disease
50. VERCILLO MATTEO son of Adolfo Silver Medal Sottotenente 225th Reggimento Fanteria, born on 15 Oct 1888 in San Fili, died on 5 June 1917 in Monfalcone because wounded while fighting.
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… un caro abbraccio a tutti dal sempre Vostro affezionato Pietro Perri.
... /pace.

mercoledì 20 maggio 2015

Votare alla lista INDIETRO NON SI TORNA o alla lista SAN FILI NEL CUORE è la stessa cosa?

In questi giorni a San Fili si sta facendo circolare il concetto che votare all'una o all'altra lista in competizione per le elezioni amministrative che daranno al nostro Comune una guida per (si spera ma non è detto) i prossimi cinque anni sia la stessa cosa. Che nulla cambia e che a governare saranno, chiunque vincerà, sempre e comunque gli stessi. Un po' come dire: per me questo o l'altro pari sono.
Credetemi (e sono strasicuro che siete abbastanza intelligenti per farlo)... pari non siamo: sia come lista e sia come singoli componenti della lista. E la differenza - siete abbastanza maturi per capirlo anche da soli - la farete proprio voi andando a votare (in primis) e dando la vostra preferenza (poi) alle persone giuste.
La più grossa cretinata che potreste fare, da elettori, giorno 31 Maggio 2015 infatti è... non andare a votare. Non so se favorirete la lista - tra le due - più o meno sana tra le due ma sicuramente non potrete dire, in futuro, di non essere complici della vittoria raggiunta dalla stessa. Chi non vota... vota chi vince. E chissà, se a governare sono sempre gli stessi (per come si dice) da oltre cinquanta anni nel nostro Comune... la colpa è proprio della sua stupidità: del non aver votato o dell’aver votato male (scegliendo solo per un discorso di parentela o d’amicizia o di interesse “personale” espresso a priori dai candidati... tipo il dover avvicinarsi a casa dal proprio posto di lavoro).
Votare all’una o all’altra lista in competizione per le elezioni amministrative che daranno al nostro comune una guida per (si spera ma non è detto) i prossimi cinque anni è la stessa cosa? ... fossi in voi guarderei bene il passato (parlo dal punto di vista politico-amministrativo locale e non sul piano personale e professionale o sulla moralità dello stesso che non metto in dubbio in entrambi i casi) dell’uno e dell’altro. E... ricorderei.
Credetemi: non è la stessa cosa!
Votare all’una o all’altra lista in competizione per le elezioni amministrative che daranno al nostro comune una guida per (si spera ma non è detto) i prossimi cinque anni è la stessa cosa? ... fossi in voi guarderei bene il passato (parlo dal punto di vista politico-amministrativo, della preparazione culturale, della capacità di rapportarsi con gli altri nelle opportune sedi istituzionali e della realizzazione personale nella vita... non entro in merito nella moralità della maggior parte degli stessi) dei componenti la lista dell’uno e dell’altro candidato a Sindaco. E... ricorderei.
Credetemi: non è la stessa cosa!
E poi... date un’occhiata a chi sta girando intorno all’una o all’altra squadra (lista in competizione), pensate al passato non solo remoto ma anche prossimo della nostra stupenda Comunità (scandali quali ammanchi “illegittimi” comunali e via dicendo) e... fatevi il più e il meno.
Credetemi: non è la stessa cosa!
... e se vincerà l’una o l’altra lista sarà quella a governarvi per i prossimi cinque anni e, abbiate votato o meno, siete comunque complici della vittoria della stessa.
Oltretutto voi avete la possibilità di scegliere, con la preferenza ragionata, il 50% dei componenti del Consiglio comunale: tre della maggioranza e due della minoranza. Ed il 50% è veramente tanto. Con la preferenza ragionata, infatti, avete la possibilità di impedire l’entrata in Consiglio comunale di tre soggetti dalla dubbia moralità appartenenti alla possibile maggioranza e decidere l’entrata dei migliori due degli appartenenti alla possibile minoranza. Quindi? ... fate un po’ voi il calcolo col vostro ipotetico QI (Quoziente d’Intelligenza) che credo sia abbastanza alto anche per capire una tale piccola verità.
Quindi, credetemi: votare l’uno o l’atro non è la stessa cosa. E’ chi non è stato in grado a proporre un’alternativa valida alle liste capitanate da Antonio ARGENTINO e da Giovanni CARBOTTI che vorrebbe convincerci di ciò.
Non faccio i nomi di tali soggetti ma - credetemi - sono gli unici ad aver realmente fallito in questa tornata elettorale tutta sanfilese. Sono quei soggetti che, cercando di sminuire la presenza di chi la differenza potrebbe veramente farla nei prossimi cinque anni amministrativi sanfilesi, continuano a dire che “una noce nel sacco non fa rumore”. Sono tali dei soggetti che la mattina, guardandosi nello specchio appena aperti gli occhi, non possono fare a meno di affermare tra sé e sé: “... che bella noce ho difronte!”
... proprio così: una noce priva di gheriglio!
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Questo è parte di ciò che io (PERRI PIETRO) penso di fare se la lista (INDIETRO NON SI TORNA) di cui io faccio parte vincerà (e sono sicuro che le vincerà) le prossime amministrative sanfilesi.
Inutile dire che la garanzia a tutto ciò e a tanto altro sarà la mia presenza in consiglio comunale.
Quindi se voti a San Fili il 31 MAGGIO PROSSIMO ricorda:
Un segno di croce sul simbolo della lista n. 1 (INDIETRO NON SI TORNA).
Preferenza (nell’apposito spazio sotto il simbolo) a PERRI PIETRO.
... e nel caso di PERRI non basta scrivere solo il cognome ma far seguire lo stesso dal nome (PIETRO) o almeno dall’iniziale del nome (P).
... SAN FILI, nel futuro, TE NE SARA’ IMMENSAMENTE GRATO.
... è SAN FILI, non dimenticarlo, SEI ANCHE TU!
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... un abbraccio a tutti by Pietro Perri.
... /pace!

Rilanciare l’immagine di San Fili... il mio progetto da sempre. (2)

Tra ciò che ho sempre voluto fare e che farò sicuramente, qualora finalmente San Fili ed i Sanfilesi me ne dessero la possibilità (ed io ho sempre dimostrato che per fare qualcosa di buono non c’è bisogno dell’impiego di grandi capitali... anzi!) c’è la realizzazione di una fototeca comunitaria da mettere tra l’altro a disposizioni sia dell’intera provincia di Cosenza in generale e dell’Università della Calabria (a fini di studi antropologici e demologici) in particolare.
Con l’Università della Calabria si dovrà aprire - una volta per tutte - un discorso per lo studio (dal punto a 360 gradi: economico, sociale, ambientale ecc.) e la rivalutazione del nostro territorio. L’Università della Calabria dovrà diventare di casa a San Fili ed eventualmente adottare il nostro centro storico facendone dello stesso “l’Erice calabrese”.
L’Università della Calabria non può continuare ad essere per San Fili e per i Sanfilesi esclusivamente un’opportunità occupazionale tra l’altro sempre più solo vana speranza su tale fronte.
Tutto ciò sarà possibile anche organizzando visite guidate del territorio, magari sfruttando l’esperienza e la cultura in materia di alcuni nostri anziani, e organizzando convegni di interesse quantomeno provinciale se non regionale.
Persino la nostra Biblioteca comunale potrebbe trovare un giusto spazio in tale discorso. Ovviamente la stessa dovrà “qualificarsi in qualcosa” (quindi una biblioteca “tematica” così come tematica dovrà diventare la fiera di “santa Maria degli angeli” e tutto ciò che San Fili vuole offrire finalmente all’hinterland rendendo appetibile una bella - salutare ed economicamente valida - passeggiata nel nostro centro storico) e non essere una biblioteca comunale come tante ovvero inutile a tutto e a tutti.
San Fili ha tanto da offrire al maggior Ateneo calabrese ed all’intera provincia cosentina. Ed è giusto che lo faccia... anche e soprattutto per il bene di San Fili e dei Sanfilesi stessi.
La cultura (divulgazione culturale) come volano economico della Comunità Sanfilese e dell’intero territorio di San Fili? ... è un’utopia solo per gli stupidi.
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Questo è parte di ciò che io (PERRI PIETRO) penso di fare se la lista (INDIETRO NON SI TORNA) di cui io faccio parte vincerà (e sono sicuro che le vincerà) le prossime amministrative sanfilesi.
Inutile dire che la garanzia a tutto ciò e a tanto altro sarà la mia presenza in consiglio comunale.
Quindi se voti a San Fili il 31 MAGGIO PROSSIMO ricorda:
Un segno di croce sul simbolo della lista n. 1 (INDIETRO NON SI TORNA).
Preferenza (nell’apposito spazio sotto il simbolo) a PERRI PIETRO.
... e nel caso di PERRI non basta scrivere solo il cognome ma far seguire lo stesso dal nome (PIETRO) o almeno dall’iniziale del nome (P).
... SAN FILI, nel futuro, TE NE SARA’ IMMENSAMENTE GRATO.
... è SAN FILI, non dimenticarlo, SEI ANCHE TU!
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... un abbraccio a tutti by Pietro Perri.
... /pace!

martedì 19 maggio 2015

Ok, l’ammetto: sono stato al gioco a premi “L’eredità” condotto da Fabrizio Frizzi. (4)

Riproduzione della dea Ecate
... amica delle magare.
Quando completai tutte le fasi del primo provino (quello di Salerno) cui mi sottoposi per partecipare al gioco a premi “L’eredità” un ragazzo dello staff mi disse che se non mi avessero ricontattato entro il 31 Maggio del 2014 avrei dovuto considerare “nulla” l’avventura e quindi prenotarmi per un nuovo provino.
Ritornai nella mia San Fili ed aspettai... invano. Il fatidico 31 Maggio 2014 giunse senza che i selezionatori della trasmissione si facessero vivi.
Iniziai a pensare che forse tali provini erano taroccati come tutto il resto in Italia. E come tutto il resto... non li avrei superati se non con una buona raccomandazione.
Credetemi: mi sbagliavo!
Mi decisi a richiamare per sottopormi ad un nuovo provino verso la fine del mese di Agosto o al massimo agli inizi del mese di settembre di quello stesso anno.
Verso la fine del mese di settembre qualcuno dei selezionatori (se non erro aveva una voce femminile) mi ricontattò e mi invitò a partecipare ad un provino che si sarebbe dovuto tenere dopo qualche giorno a Lamezia Terme nella hall di un hotel difronte la stazione ferroviaria.
Accettai. Dopotutto non c’è due senza tre ed io ero solo alla seconda prova... neanche alla terza.
Feci tesoro di ciò che mi capitò nel corso del primo provino, quindi: 1) non parlai più della Fantastica... non mi fu certamente d’aiuto in quella prima esperienza; 2) puntai non sulla preparazione culturale (i produttori non cercano gente preparata ma gente che fa spettacolo) ma su... Pietro Perri il personaggio; 3) fallito il discorso della Fantastica mi preparai per benino sul discorso di... San Fili paese delle magare.
Quella mattina sul cosentino pioveva di brutto. Ci fu un momento, mentre percorrevo il tratto autostradale sul territorio di Amantea, che causa la difficoltà a vedere la strada... mi venne quasi voglia di rinunciare all’impresa e fare marcia indietro o quantomeno parcheggiare il mio mezzo in qualche piazzola di emergenza ed aspettare che le condizioni metereologiche migliorassero un pochino.
Giungemmo finalmente all’agognata meta: la hall del Grand Hotel Lamezia di... Lamezia Terme. Ovvero dove avrei a breve subito il mio secondo provino con la speranza di essere finalmente scelto per la partecipazione al gioco a premi “L’eredità”.
Entrando nella hall dell’hotel ci imbattemmo in una faccia conosciuta (... a noi - ovvero a me ed a mia moglie - , ma non credo lui conoscesse i volti di noi) che ci salutò cordialmente.
“... buongiorno!”,  disse con uno dei suoi più luminosi sorrisi, “... buongiorno, signora!”, rivolgendosi in modo particolare a mia moglie.

Era, seguito da un nutrito staff, Mario Oliverio, presidente uscente dell’ente provincia di Cosenza e candidato governatore della Regione Calabria per il prossimo quinquennio.
Ricambiammo, educatamente ma di cuore, il saluto. Dopotutto un “buongiorno” sarebbe stato utile ad entrambi. E così fu.
Questa volta non me ne fregai granché del fatto che sbagliassi o meno le risposte del questionario che mi era stato dato da compilare. Avevo capito benissimo che loro cercavano gente che garantiva tre o quattro minuti di spettacolo e quindi era più importante mostrare il giusto volto alla videocamera per la cosiddetta “prova video... personaggio videogenico”.
Quindi? ... un bel sorriso tale da spaccare l’obiettivo (per la serie: guardami, sono proprio io!) e il presentare il prodotto curiosità (San Fili paese delle magare) con la massima disinvoltura possibile.
... avevo visto giusto, ma di questo ne parlerò a breve.
Prima di partire per l’avventura di Lamezia Terme chiesi ad un collega di lavoro se conosceva da quelle parti un ristorantino cui mangiare, al ritorno, del buon pesce fresco.
Che ci crediate o no questo collega sembra conoscere per filo e per segno tutti i ristoranti della Regione Calabria... e potete mettere la mano sul fuoco che se dice che vale la pena andare a mangiare in quel particolare posto... ne vale veramente la pena.
“Dovete andare”, Paolo mi disse, “al Pesce Fresco a Gizzeria”. “Scusa...”, gli risposi, “... guarda che io vorrei andare a mangiare pesce fresco!”, “... appunto...”, mi disse lui, “... al Pesce Fresco!”
Lo so: sarò un po’ ritardato ma mi ci volle qualcosa più di qualche secondo per capire che il ristorante dove avrei potuto mangiare del pesce fresco si chiamava “Ristorante Pesce Fresco”.
Certo che ne abbiamo di fantasia in Calabria!
In ogni caso accolsi il consiglio di Paolo, subìto questo secondo provino, imboccai la deviazione per Gizzeria. Il mio collega mi aveva dato per l’ennesima volta l’imbeccata giusta. Anche se, colpa sicuramente l’adrenalina di cui mi ero sovraccaricato a Lamezia Terme, io e mia moglie ci contentammo in tale occasione solo di un buon antipasto e di un ottimo primo... a base di pesce fresco al ristorante “Pesce Fresco” di Gizzeria.
(continua).
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... un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
... /pace!

domenica 17 maggio 2015

Speciale San Fili elezioni del 31 Maggio 2015: les jeux sont faits, rien ne va plus. (by Pietro Perri).

E siamo così giunti anche a questa nuova (ognuno la pensi come vuole) competizione elettorale tutta sanfilese: le elezioni comunali che si terranno il 31 Maggio prossimo e che daranno a San Fili ed alla Comunità Sanfilese un nuovo Sindaco, un nuovo consiglio comunale ed una nuova Giunta municipale.
La sfida in quest’occasione è a due: la lista numero uno “INDIETRO NON SI TORNA” che vede candidato a Sindaco l’architetto Antonio ARGENTINO e la lista numero due “SAN FILI NEL CUORE” che vede candidato a Sindaco il dottor Giovanni CARBOTTI.
Quella di quest’anno è una competizione un po’ anomala e per tanti versi (non per i candidati o per la maggior parte degli stessi) del tutto nuova. Per tale motivo il tutto non  permette veri e propri raffronti con le elezioni svoltesi a San Fili in precedenti competizioni locali. Tra l’altro se l’architetto Antonio ARGENTINO è di fatti visto come il prosieguo dell’Amministrazione uscente lo stesso dottor Giovanni CARBOTTI ne ha fatto parte a pieno titolo (rivestendo la carica di Presidente del Consiglio) nella prima fase della stessa (ovvero nel quinquennio 2005/2010) e nei successivi cinque anni è stato uno dei componenti della minoranza consiliare.
Candidati a sindaco, quindi, di provata esperienza e che, come tali, lasciano ben sperare per il futuro di San Fili e quindi per noi tutti. Il dottor Giovanni Carbotti oltretutto ha già ricoperto tale carica tra il 1996 ed il 2000.
Cosa si aspetta, o ci aspettiamo, dalla prossima Amministrazione comunale? ... sicuramente un cambio di rotta che  veda il nostro Comune di nuovo - in modo positivo - al centro delle cronache locali, possibilmente capire una volta per tutte cosa è successo alla nostra Comunità negli ultimi cinquanta anni (due dissesti finanziari, due illeciti ammanchi alle casse comunali, un incendio doloso del municipio,  una serie di debiti comunali al di sopra dei naturali sprechi, credeteci... è un po’ troppo anche per chi - come il sanfilese perbene - ha la pazienza dei santi), una maggiore equità e diminuzione delle tasse locali, una maggior partecipazione dei cittadini alle scelte pubbliche e - cosa che non guasta di certo - cercare di riportare un po’ di pace sociale tra le varie fazioni che compongono la nostra stupenda Comunità.
Per il resto basterà portare a compimento ciò che è stato avviato, per quanto riguarda le opere pubbliche, fare in modo che tutti gli stabili comunali ritrovino una giusta redditività, rivalorizzare i centri storici di San Fili e della frazione Bucita (senza aprire stupidamente nuovi fronti edilizi dannosi per la gestione dei servizi) e garantire l’ordinaria amministrazione.
Si chiede (chiediamo e chiedo) forse troppo?
... noi dell’Associazione culturale “Universitas Sancti Felicis” di San Fili... speriamo di esserci anche in futuro.
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... un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
... /pace!

sabato 16 maggio 2015

BUCITA AGO DELLA BILANCIA? ... LEGGENDA METROPOLITANA. E POI LE BILANCE OGGI SONO DIGITALI.

In una competizione elettorale tutta paesana (ovviamente sanfilese) c’è chi ancora considera - continuando a vivere negli anni Sessanta o Settanta del XX secolo - i residenti con diritto di voto della frazione Bucita di San Fili come l’ago della bilancia che determina la vittoria dell’una o dell’altra squadra (lista) in gioco.
... peccato che le bilance dei giorni nostri non hanno più l’ago... sono col display, sono più esatte e sono digitali.
Persino l’amico Gigino Aloe qualche anno addietro (primi anni Novanta del secolo scorso) scriveva in un suo simpatico componimento:
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“E’ na guerra a distanza silenziusa
pe chini unn’e’ di cca, e’ assai curiusa.

chissa raggiungia a massima tenzione
propriu quannu ci sunnu l’elezione.

Vucita sposta l’agu de vilanze
s’iddra nun vo’, nun ci sunnu spiranze.”
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Facciamo un po’ di conti in tasca (elettivamente parlando) infatti ai nostri fratelli della cara frazione di Bucita (ovviamente mi riferisco a ciò che effettivamente si definisce Bucita e non a ciò che è di fatti la terza sezione elettorale sanfilese, composta di Bucita, dal Frassino e da alcune contrade collegate).
Bucita, dati ISTAT (?), risiedono appena 191 persone. Da sottolineare che gli iscritti alla sezione elettorale numero tre di San Fili (la più grande) superano le 800 unità.
Di questi 191 residenti una certa percentuale (diciamo un 15% ovvero una trentina di persone) per un motivo o per un altro non si recherà alle urne ad esprimere la propria scelta di campo alle amministrative che si terranno giorno 31 di questo mese: vuoi perché minorenni, vuoi perché all’estero e magari nel frattempo passati a miglio vita (ci sono anche casi del genere) e vuoi perché... nauseati da più d’una situazione (locale e nazionale, politicamente parlando).
Quindi i votanti effettivi della frazione Bucita dovrebbero essere non più di 160 o al massimo 165.
Considerando che i votanti complessivi (ovvero nelle tre sezioni) cinque anni addietro a San Fili sono stati (ma ce n’era più di un motivo) 2037... possiamo parlare di ago della bilancia? ... in un epoca in cui, appunto, le bilance sono digitali e quindi senza aghi? ... credo proprio di no. E sono sicuro che, intelligentemente, di ciò sia convinto anche tu, carissimo affezionato mio lettore.
Eppure su questi 160 voti, considerato le presenze dei soggetti appartenenti alle due liste in campo in questo famigerato 2015 a San Fili (la lista INDIETRO NON SI TORNA che vede a candidato sindaco l’architetto ANTONIO ARGENTINO - e lo scrivente PIETRO PERRI come candidato a consigliere - e la lista SAN FILI NEL CUORE che vede a candidato sindaco il dottor GIOVANNI CARBOTTI... ovviamente votate la prima ovvero INDIETRO NON SI TORNA e date la vostra preferenza a PIETRO PERRI), sembra siano da dividere in ben 12 candidati alla carica di consigliere comunale sui 22 in gioco. Ben 2 in più di quelli che andranno a comporre il prossimo Consiglio comunale di San Fili.
E gli altri 1877 votanti? ... ammesso e non concesso che  si recheranno a votare gli stessi sanfilesi (numericamente parlando) che sono andati a votare nel mese di marzo del 2010.
... speriamo che non se li dividano i rimanenti 8 candidati alla sedia di consigliere comunale. Se no... sai che risate.
Personalmente credo che a votare il 31 Maggio prossimo a San Fili non andranno più di 1700 persone (dieci in più o dieci in meno non fa differenza nel mio ipotetico calcolo): circa 350 in meno dell’ultima tornata elettorale paesana. I motivi di tale calo sono tanti, non ultimi quelli che questa volta i candidati sono il 40% dei precedenti (nel 2010 ci furono 4 liste in gioco con 12 candidati per lista) e che questa volta si vota in un solo giorno e non più in due. Ci sarebbe anche un terzo motivo importantissimo ma evito di dirlo in quanto potrei toccare la suscettibilità di tanti che sono presenti nelle liste o che appoggiano esternamente l’una o l’altra lista (... più l’latra che l’una ma, ripeto, meglio evitare).
Bucita l’ago della bilancia? ... qualcuno dovrebbe cambiare la propria bilancia sostituendola con una più esatta bilancia dei giorni nostri: digitale e col display.
E poi in una competizione elettorale paesana anche il voto del mitico Jugale può essere determinate. Un esempio tutto sanfilese? ... le elezioni del 2000.
Sembra che, in quell’occasione, uno dei candidati a sindaco di San Fili chiese scherzando il voto al classico scemo del villaggio (non chiedetemi di fare il nome né dell’uno né dell’altro... parlerei di San Fili in entrambi i casi). Questi disse al candidato sindaco: “... e tu quanto mi dai?”. Il candidato sindaco girò nella propria tasca e ne trasse fuori ciò che c’era: 12 mila lire. “... affare fatto!”, concluse il nostro campione mettendosi il malloppo in tasca e garantendo il proprio voto al candidato sindaco.
Non so se il mitico Jugale paesano votò realmente a quella lista (... sono certo di sì: conosco l’onestà di Jugale) ma... quella lista vinse le elezioni per un solo voto di scarto.
Se così è stato il 2000 più che gli elettori della frazione Bucita... a garantire la vittoria della lista capeggiata da (omissis) fu... il grande Jugale.
Jugale? ... uno dei pochi cittadini sanfilesi (oltre al sindaco ed a qualcuno che fece un bel  by-pass nelle casse comunali e che nel 2010 diede poi maldestramente fuoco - rischio di bruciarci anche lui - al Comune) che in quelle elezioni e da quelle elezioni guadagnò veramente qualcosa: 12 (preziose?) mila lire.
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... un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
... /pace!

venerdì 15 maggio 2015

ANCHE JUGALE HA DIRITTO A DIRE LA SUA... PURCHE' GLI ALTRI SIANO ABBASTANZA INTELLIGENTI DA TAPPARSI LE ORECCHIE.

... intendiamoci: il voto di Jugale a San Fili ed anche fuori San Fili vale quanto il voto di uno scienziato. Così vuole la nostra Costituzione.
Le elezioni del 2000 a San Fili furono vinte da una delle liste in competizione (non dico quale... non voglio infierire sulle persone intelligenti) per un solo voto: Jugale in quel caso disse la sua e la disse facendosi ascoltare dai quattro venti,
Le elezioni del 2000, con ciò che hanno rappresentato per le casse ed il futuro della Comunità Sanfilese (ammanco di circa 700 mila euro in relazione al mancato introito degli oneri di urbanizzazione, successivo incendio dell'Ufficio tecnico comunale, lavori progettati e/o realizzati da cani - vedasi la pavimentazione su corso XX Settembre a San Fili o la salita di via Danise a Bucita - ) dovrebbero far riflettere. 
Il 2000 Jugale a San Fili ebbe la meglio (decretò col suo singolo voto la vittoria di una lista che tutto avrebbe dovuto e potuto fare... tranne che amministrare)... ma non San Fili.
Perché parlo del passato? ... perché rinvango il passato?
Semplice: perché mi auguro di cuore che il passato non ritorni.
Ecco perché ti chiedo, caro sanfilese, alle prossime amministrative:
VOTA LA LISTA "INDIETRO NON SI TORNA"
DAI LA TUA PREFERENZA A "PERRI PIETRO"
e scrivi PERRI PIETRO... non solo PERRI.
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... un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
... /pace! ... anche a te.

domenica 10 maggio 2015

Rilanciare l’immagine di San Fili... il mio progetto da sempre.

Il 31 MAGGIO 2015... ricorda:
lista INDIETRO NON SI TORNA
preferenza PERRI PIETRO
Perché TU e SAN FILI meritate un FUTURO
... ed il meglio.
Tra le varie cose che chiunque sia destinato ad amministrare la nostra cittadina nei prossimi cinque anni dovrà sicuramente fare è quella di rilanciare l’immagine del nostro Comune se non a livello regionale quantomeno a livello provinciale.
San Fili dovrà, se vuole continuare a sopravvivere autonomamente, obbligatoriamente tagliarsi un proprio ruolo all’interno dell’hinterland e fare ciò tra l’altro offrendo qualità, in attrattiva turistica ed abitativa, a basso costo.
Le classiche cattedrali nel deserto, su tale fronte, vanno sì edificate ma fatte funzionare ed in corso d’opera riviste se non danno gli aspettati risultati.
Proprio per questo fin dall’inizio dell’anno si dovrà focalizzare il tutto in particolare su due periodi ben determinati quali il periodo ricadente nella settimana della Fiera di santa Maria degli angeli (che va opportunamente rivista), l’ormai tradizionale “Notte delle Magare” ed il periodo natalizio (quest’ultimo sempre e comunque di particolare richiamo per il buon nome che il nostro paesino si è ritagliato nei decenni passati in merito all’arte presepica).
Diversi possono essere i progetti, a basso costo di realizzazione 8se non del tutto a costo zero), su tale fronte.
Individuare altresì uno o più prodotti di qualità, siano essi reali o virtuali, di richiamo costante. Un esempio potrebbe essere l’imposizione di un gelato artigianale o di un altro prodotto di nicchia (palloni di fichi ecc.) a tutti i bar e operatori del commercio locali.
Non dimenticando ovviamente che San Fili non ha mai prodotto sul proprio territorio una tale quantitativo di fichi... lavorabili in quantità “industrialmente necessaria”. Quindi San Fili ed i Sanfilesi dovranno ricominciare a dialogare con i comuni circostanti.
Sempre nel corso dell’anno, anno per anno, si dovrà organizzare all’interno delle strutture comunale una serie di incontri dibattito a livello provinciale e/o regionale coinvolgendo in tale progetto soprattutto gli operatori economici presenti sul territorio: nessuno può più ipotizzare di essere sufficiente a se stesso.
Solo un incremento del profitto degli altri compaesani (operatori economici ecc.), infatti, può garantire un giusto profitto al singolo cittadino.
A tal fine dovranno collaborare attivamente anche le Associazioni presenti sul territorio ed in particolare le Associazioni che usufruiscono a vario titolo dell’uso “gratuito” di strutture pubbliche o di pubblici contributi.
Non sarà più pensabile di sprecare soldi pubblici per manifestazioni o altro finalizzate esclusivamente ad un consumo interno alla comunità sanfilese stessa.
I Sanfilesi in poche parole non dovranno più chiedersi perché i cosentini non vengono a San Fili ma cercare di capire una volta per tutte cosa vogliono i cosentini per venire a San Fili... e darglielo.
Questo è parte di ciò che io (PERRI PIETRO) penso di fare se la lista (INDIETRO NON SI TORNA) di cui io faccio parte vincerà (e sono sicuro che le vincerà) le prossime amministrative sanfilesi.

Inutile dire che la garanzia a tutto ciò e a tanto altro sarà la mia presenza in consiglio comunale.

Quindi se voti a San Fili il 31 MAGGIO PROSSIMO ricorda:
Un segno di croce sul simbolo della lista n. 1 (INDIETRO NON SI TORNA).
Preferenza (nell’apposito spazio sotto il simbolo) a PERRI PIETRO.
... e nel caso di PERRI non basta scrivere solo il cognome ma far seguire lo stesso dal nome (PIETRO) o almeno dall’iniziale del nome (P).
... SAN FILI, nel futuro, TE NE SARA’ IMMENSAMENTE GRATO.
... è SAN FILI, non dimenticarlo, SEI ANCHE TU!
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... un abbraccio a tutti by Pietro Perri.
... /pace!