Oggi ho dato, assieme a gran
parte della Comunità Sanfilese, l'estremo saluto ad una persona cui, seppur
sono state poche le volte con la quale ho scambiato qualche frase, non posso
non qualificare come "cara amica": bastava un suo sorriso o un suo
fugace sguardo per parti l'impressione che fosse tale.
Una "cara amica"
per giunta coetanea o quasi... solo due anni più di me. Decisamente pochi
considerato i 53 che da qualche mese a questa parte mi sono lasciato alle
spalle.
Qualche giorno addietro un
mio compaesano (... caro? ... anche!) mi ha detto che sulla mia pagina Facebook
o sul mio blog (quello su cui stai gentilmente leggendo) sto
mettendo sempre più spesso lo scorcio in bianco e nero della chiesa di santa
Maria degli angeli e la cosa proprio non gli scende giù.
Credetemi: la colpa di tale
"continua eccessiva ripetizione" non è mia!
Quella foto, infatti (e come
ormai da tempo s'é capito), preannuncia qualche brutta notizia legata alla
Comunità Sanfilese".
La domanda, comunque, è...
qualcuno sa cosa sta succedendo a San Fili? ... e non mi riferisco certo ai
"fermenti lattici in subbuglio" in vista delle amministrative della
primavera del 2015.
Oggi almeno due persone, in
piazza san Giovanni (a San Fili) mi hanno chiesto se io ipotizzavo qualcosa in
merito all'eccessivo aumento di "mali brutti" (come usavano dire i
nostri nonni) tra la popolazione residente. Una di queste mi ha pregato di
iniziare a trattare (magari in settima pagina) l'argomento sul "Notiziario
Sanfilese"... chissà!
Personalmente di ipotesi ne
avrei almeno sei o sette in testa e, credo, forse l'unica risposta plausibile e
quindi certa non è altro che una miscela di tali ipotesi.
Fatto sta che - beh! - San
Fili è diventato proprio un paese invivibile.
* * *
... un abbraccio, carissima amica Franca, by Pietro
Perri.
... /pace!
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