SAN FILI BY PIETRO PERRI BLOG: settembre 2014

A chi non ha il coraggio di firmarsi ma non si vergogna di offendere anche a chi non (?) lo merita.

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domenica 7 settembre 2014

Sagra della Fresa Santufilise edizione 2014 - resoconto d’una bellissima giornata.

Registrando l’ottima riuscita della prima edizione della SAGRA DELLA FRESA SANTUFILISE si pensa già all’edizione 2015... in parte riveduta e corretta.
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Venerdì 22 Agosto 2014 si è svolta a San Fili, nella sala convegni della Biblioteca comunale “Goffredo Iusi” e nell’antistante piazzetta Mario Nigro (quella davanti al bar dell’indimenticato Gigetto Sammarco ora gestito dalla moglie e dal figlio Saverio), la prima edizione - con la speranza che ce ne siano tante altre negli anni a venire - della SAGRA DELLA FRESA SANTUFILISE.
Tale manifestazione, pur cambiando in parte nel nome e nei contenuti, sempre voluta ed organizzata dall’Associazione culturale “Universitas Sancti Felicis” di San Fili, riprende quasi in toto il cliché della “Sagra della majatica santufilise” (svoltasi nel nostro bel paesino tra il 2006 ed il 2010).
Quest’anno il programma prevedeva un convegno sul tema “La fresa a San Fili e nel Meridione d’Italia - tra storia, scienza e cultura popolare”, un assaggio di fresine e la vera e propria “Sagra della fresa santufilise” con la distribuzione, in cambio di un piccolo contributo, di tante buone frese diversamente condite (accompagnate da tanto vino locale bagnato con dell’ottima gazzosa cosentina) e lo spettacolo musicale gestito dai bravissimi Massimo Aquino e Orlando Pucci.
Al convegno hanno preso parte Pietro Perri, in qualità di presidente in carica dell’Associazione culturale “Universitas Sancti Felicis”, la dottoressa Rosanna Labonia, il professor Francesco Iantorno, il vice sindaco architetto Antonio Argentino e lo chef Mario Molinaro. Questi hanno trattato i vari aspetti del tema portante del convegno stesso trattando i vari aspetti legati alla cultura meridionale della fresa: dalla storia alla disciplina alimentare ed all’eventuale uso della stessa come alternativa, o completamento, della cucina tradizionale calabrese.
Sempre al tavolo dei convegnisti erano presenti anche l’artista Pietro De Seta (che tra l’altro ha abbellito la sala con alcune sue stupende opere dedicate a San Fili) e lo scrittore locrese Anton Francesco Milicia (autore del fantastico thriller “Contrada delle Case Vecchie”).
Un convegno per tanti versi strano in cui si è parlato, in modo intelligente, accattivante e giustamente leggero, di tutto e di più... non solo di frese, di tradizioni locali e di dieta mediterranea.
San Fili 22 Agosto 2014, sala convegni della Biblioteca comunale “Goffredo Iusi”, un attimo del convegno sul tema “La fresa a San Fili e nel Meridione d’Italia - tra storia, scienza e cultura popolare”. Da sinistra: lo chef Mario Molinaro (durante il suo intervento), il professor Francesco Iantorno, la dottoressa Rosanna Labonia, Pietro Perri (presidente dell’Associazione culturale “Universitas Sancti Felicis”), il pittore Pietro De Seta, l’architetto Antonio Argentino (vice Sindaco di San Fili) e lo scrittore locrese Anton Francesco Milicia (autore del thriller “Contrada delle Case Vecchie”).
Un convegno con una durata prevista non superiore a 60 minuti ma che ha rischiato, senza infastidire più di tanto il pubblico presente in sala, circa due ore.
Tutto ciò a comprova dell’ottima riuscita dello stesso.
Anche se per un breve saluto hanno preso parte al convegno anche il presidente della pro Loco di San Fili Franco Sangermano e il poeta dialettale cosentino Francesco (Ciccio) De Rose.
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Un omaggio/riconoscimento meritatissimo ma sicuramente inaspettato.
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Può esserci un convegno - posto all’interno di una Sagra dedicata alla cultura ed allo sviluppo delle nostre zone - che si rispetti senza la consegna di un meritatissimo riconoscimento a qualche convegnista o a qualche personalità in sala? ... certamente, no!
Ed è stato così che nel corso del convegno succitato l’Associazione culturale “Universitas Sancti Felicis”, ha inteso ringraziare la dottoressa Rosanna Labonia, per la sua costante disinteressata vicinanza al nostro sodalizio, omaggiandola con una stupenda opera realizzata e messa a disposizione  per tale finalità dall’artista Pietro De Seta.
Pietro De Seta, è giusto ricordarlo, è un pittore pluripremiato residente ed operante a Milano ma originario calabrese. Non solo, la madre di Pietro, Ida Marchesani, è originaria di San Fili. Il padre Francesco De Seta è invece originario della vicina cittadina di Cetraro.
Con l’artista Pietro De Seta si sta pensando di organizzare una mostra, a ed alle sue opere appositamente dedicata, a San Fili magari nel periodo di Natale o nella prossima estate. Anche per dimostrare, cosa spesso decisamente ardua, che non sempre è vero il detto... nemo propheta in patria (nessuno è profeta in patria).
Nella foto sopra a sinistra ritroviamo da sinistra la dottoressa Rosanna Labonia mentre riceve il prestigioso riconoscimento (uno scorcio di San Fili in un opera del pittore Pietro De Seta), Pietro Perri, il pittore Pietro De Seta e, seduto, l’architetto Antonio Argentino vice Sindaco di San Fili.
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... non solo cultura alla prima edizione della “Sagra della Fresa Santufilise” ma anche tante buone frese diversamente condite e tanta buona musica.
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Finito il convegno, intorno alle 20 di venerdì 22 Agosto 2014, ci siamo ritrovati tutti (non solo i pochi presenti al convegno stesso ma una moltitudine di compaesani e non solo che sembrava non aspettassero altro che la conclusione dei vari interventi) nell’antistante piazzetta Mario Nigro dove era stato allestito uno stand dal quale, nel giro di pochi attimi, sarebbero state “sfornate” tante buonissime frese diversamente condite.
I maghi dello stand: in primo piano 
(alla cassa) Davide Ciancio; dietro da
sinistra: Simone Perri, Raffaele Lo 
Feudo e Gianni Saggio. Momentanea-
mente assente Francesco Gentile.
Lo stand era stato montato esattamente difronte al bar dell’indimenticato Luigi (Gigetto) Sammarco.
I sapori (condimenti) proposti per le frese quella sera erano decisamente vari: si andava dalle classiche con origano o con pomodoro a pezzettini a varianti come quelle con melanzane a filetti, pomodori secchi, cipolla fritta, rosamarina e chi più ne ha più ne metta.
Il pittore Pietro De Seta, 
a sinistra, assieme a Francesco
 Gentile.
Ce n’era, in poche parole, per tutti i gusti.
Sempre offerto dall’organizzazione, la quale ha chiesto in cambio un simbolico contributo di un euro a fresa, c’era a disposizione di quanti si avvicinavano allo stand un buon bicchiere di vino locale “annacquato” con dell’ottima  gazzosa cosentina.
Ad allietare la serata con la loro stupenda voce ed i loro impareggiabili strumenti sono stati chiamati gli amici, anche loro maestri nella loro arte, Massimo Aquino e Orlando Pucci. A loro, in un breve intermezzo vocale, si sono affiancati nel corso della serata anche i nostri compaesani Anna Marotta e Daniele Curatolo. Anna e Daniele per qualche minuto grazie alla loro stupenda voce ci hanno catapultato nella melodiosa e viva... verace canzone napoletana.
Da sinistra: i maestri Massimo Aquino 
e Orlando Pucci con, al centro, la bravis-
sima Anna Marotta.
Una manifestazione a detta di molti presenti alla stessa da ripetere anche negli anni a venire: sia dal punto di vista culturale che dal punto di vista ricreativo.
E noi dell’Associazione culturale “Universitas Sancti Felicis” di San Fili ci stiamo già pensando.
Un caro ringraziamento per la collaborazione all’amico Mauro Lio ed al ristorante “La Mandragola”, nonché alla ditta Burlato di Acri per il graditissimo contributo.
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... un caro abbraccio a tutti dal sempre affezionato Pietro Perri.
... /pace!