SAN FILI BY PIETRO PERRI BLOG: 2013

A chi non ha il coraggio di firmarsi ma non si vergogna di offendere anche a chi non (?) lo merita.

Eventuali commenti a post di questo blog non verranno pubblicati sia se offensivi per l'opinione pubblica e sia se non sottoscritti dai relativi autori. Se non avete il coraggio di firmarvi e quindi di rendervi civilmente rintracciabili... siete pregati di tesorizzare il vostro prezioso tempo in modo più intelligente (se vi sforzate un pochino magari per sbaglio ci riuscirete pure).
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Ricordo ad ogni buon file l'indirizzo di posta elettronica legata a questo sito/blog: pietroperri@sanfili.net

sabato 28 dicembre 2013

Partita del Cuore a San Fili - Domenica 29 dicembre 2013.

Oggi non vi annoio con i miei classici post e le mie strarovinate foto che ci riportano ad un passato che spesso di bello ha solo la nostra sfiorita giovinezza (fanciullezza in alcuni casi) che certamente non ritornerà più. Oggi vi annoio solo (per i presenti effettivi a San Fili) per ricordarvi che domani mattina - DOMENICA 29 DICEMBRE alle ORE 10:00 - allo Stadio Comunale Dante De Lio di San Fili si terra una "PARTITA DEL CUORE" con un triangolare di calcio tra i tifosi locali della JUVE, dell'INTER e del MILAN. L'incasso è destinato all'acquisto di un DEFIBRILLATORE per il Campo Sportivo stesso.
Non sono uno sportivo né un frequentatore dei campi di calcio ma so' quanto è importante questo campo di calcio per tutti i Sanfilesi... anche per i non sportivi come me. Oltretutto pubblico questo post anche perché gliel'ho promesso al mio caro amico Riccardo Palazzo che - visto i precedenti ed anche gli attuali - è sempre bene mantenerselo... strettamente amico.
Quindi, carissimi, domani - domenica 29 dicembre - alle ORE 10:00 tutti al Campo Sportivo Dante De Lio di San Fili per contribuire attivamente all'iniziativa.
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... un caro abbraccio a tutti by Pietro Perri.
... /pace!

domenica 22 dicembre 2013

Dal mulino delle fate aru tesoru du Canalicchiu: una stupenda passeggiata naturale tutta sanfilese. (5)

Per chi avesse perso le prime 4 (o qualcuna delle prime quattro) puntate di questo racconto… ricordo che siamo in un sabato degli inizi di Marzo 2013, che da poco si sono registrate due frane sul lato coste del nostro paesino (il lato che si affaccia sul torrente Emoli) ed io sto facendo una bella passeggiata lungo… u jum’e Santu Fili… nel tratto compreso tra la sorgente di Palazia e il ponte Crispini.
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Lasciai il piano (perché difatti di un piano ormai si tratta… tant’è stracolmo di sabbia, pietre e materiale di riporto vario) dove una volta c’era la vasca della diga sul torrente Emoli e, inforcando uno stretto sentiero che, costeggiando “u jum’è Santu Fili” porta in breve tempo… dritto dritto al vecchio mulino di Ottorino Perri e quindi al ponte di Crispino.
Il vecchio mulino dei Perri per un certo tempo fu anche sede di una centrale idroelettrica… altri tempi!
Girando intorno alla garitta dove ancora si vedono i comandi per azionare la chiusa della diga ed inforcando il succitato sentiero non potei fare a meno di guardare alla base  della piccola stupenda cascata che ormai stavo per lasciarmi definitivamente alle spalle… sulla mia destra.
Guardai e… ricordai: ricordai la mia cara amica Enrichetta Verbari… del suo dramma e della sua vana voglia di vita.
Ricordai quando un giorno Enrichetta mi chiamò, scorgendomi passare al di sotto della propria abitazione… mmienz’u puontu… mi presentò il marito (di cui non ricordo più neanche il nome: chissà perché ho voluto cancellarlo dalla mia testa) e mi chiese se potevo fargli conoscere un po’ il nostro bellissimo territorio.
Quale miglior modo di far conoscere il territorio di San Fili ad un non sanfilese se non quello di fargli fare una bella passeggiata lungo il corso del torrente Emoli che dalla fontana di Palazia arriva fino al ponte di Crispino? … scendendo da piazza san Giovanni (tramite la scalinata che si trova dietro la “croce”) e risalendo al paese tramite la stradina conosciuta come “u Canalicchiu”?
Il marito della sfortunata Enrichetta mi scattò una foto proprio ai piedi della cascata.
… era contento di quella passeggiata ed era contenta Enrichetta del fatto che avessi accettato di fargli da cicerone. Fu grazie al marito di Enrichetta Verbari (e grazie ad un libro che lo stesso mi regalò in segno di amicizia) che conobbi ed apprezzai la storica figura di “Eleonora Pimentel Fonseca”.
Il libro sotto accusa s’intitola “Il resto di niente” ed è un romanzo storico - ambientato a Napoli nel corso del 1799, di fatti narra gli esaltanti… tragici eventi della Repubblica Partenopea -  scritto da Enzo Striano.
Da leggere… per chi non lo avesse ancora letto.
Ritorno ai giorni nostri ed alla mia stupenda… solitaria passeggiata.
Oltrepasso il ponte di Crispino e mi gioco a testa o croce la scelta tra l’andare a sinistra verso l’attuale centrale idroelettrica (al di sotto del ponte di “santa Venere”) o salire per un sentiero - in parte cementato - che mi porta, non senza un certo sforzo (gli anni inizio a sentirli anch’io) in breve tempo all’altezza della superstrada nel tratto che collega Paola con Cosenza. Alcuni dicono che tale superstrada (… SS107?) si chiami “Silano-Crotonese”… e forse è anche vero ed altrettanto giusto.
Avevo tanti buoni motivi per non andare a sinistra: tanti ricordi ormai lontani e qualcuno anche recente. Tra questi ultimi? … uno solo per tutti: il mio amico Salvatore (Turuccio) Mazzulla.
Proseguendo per quel sentiero, infatti, guardando in alto ed osservando il succitato ponte… chissà, forse per un attimo - un tragico attimo - l’avrei anche rivisto o avrei creduto di rivederlo.
Giunsi, dopo qualche minuto, finalmente a poggiare i miei piedi sull’asfalto della superstrada.
Le macchine, come al solito, sfrecciavano in entrambe le direzioni... incuranti della mia presenza.
Avevo la macchina fotografica a portata di mano e decisi di dirigermi, alla mia destra, verso la galleria realizzata negli anni Sessanta… sotto la collina de “u ‘Ncinu”.
Volevo scattare qualche foto al paese dal ponte che precede tale galleria… ad avere un po’ di coraggio in più e soprattutto a soffrire un po’ meno di vertigini.
Toccata e fuga, null’altro: rieccomi, quasi per miracolo, di nuovo ad attraversare il ponte di Crispino… non dopo aver invano cercato, qualche metro prima, la miracolosa fonte che da Crispino prende anch’essa nome.
A proposito: Crispino con la “C” maiuscola o con la “c” minuscola? … le tesi sono due ed entrambe più che valide. Il problema è capire se il termine si riferisce al cognome di una nota famiglia di San Fili o semplicemente ad una pianta spontanea che cresce (o semplicemente cresceva) nella zona.
Percorrendo il passaggio del ponte non potei non guardare giù e a fine tragitto non potei non girargli intorno e osservare il punto in cui quasi certamente era sepolta la mia amica Stella… colei che, secondo una delle tante tradizioni orali, con la sua tragica morte diede vita alla nostra amata Fantastica (l’essere sovrannaturale che da qualche secolo a questa parte tiene sotto scacco i bambini - e non solo - di San Fili).
(continua).
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… un caro abbraccio a tutti dal vostro sempre affezionato Pietro Perri.
… /pace!

sabato 21 dicembre 2013

San Fili, Giuseppe Calendino e la chiesetta di santa Liberata.

Anche a San Fili qualcuno - tanto e tanto tempo fa - credeva nel sovrannaturale: in Dio, nei santi e nella gerarchia (decisamente derivante dalla mitologia greco/romana) celeste.

Un esempio? ... l'alto numero di edifici sacri ancora persistenti sul territorio comunale.

Qualcuno ancora utilizzato (Chiesa Madre o dell’Annunziata e chiesa della Madonna del monte Carmelo), qualcuno sconsacrato e dimenticato… almeno nell'uso per cui era stato concepito (chiesa di san Vincenzo Ferrer e chiesa di san Giovanni) e qualcuno semplicemente dimenticato.

Su quest'ultimo caso - ed anche perché richiestomi da un amico (su Facebook… il noto network) - non posso non segnalare quello della chiesetta di campagna in cui c'imbattiamo a poche centinaia di metri dal bivio di villa Miceli... direzione, venendo da Cosenza, centro abitato di San Fili.

E' una chiesetta forse senza nome (... se l'ha... non lo so!) ultima nata - come edificio sacro - ma in compenso prima morta (tenuto conto che la sua vita d’edificio di culto non ha festeggiato neanche il mezzo secolo di vita).

Gli inglesi (reminiscenze computeristiche) direbbero non senza ragione... “last in first out” (ultima ad entrare prima ad uscire)!

La chiesetta - edificio sempre sacro? - di villa Miceli è stata ardentemente voluta da Giuseppe Calendino (cugino diretto di mio padre Salvatore Perri).

Si dice che a Giuseppe Calendino una notte venne in sogno santa Liberata che lo pregò (... gli ordinò?) di costruire una chiesa in suo onore nel luogo in cui sorgeva agli inizi del XX secolo un “calvario” nei pressi di villa Miceli poco distante dalla sua abitazione.

Detto fatto: un sasso alla volta recuperato nelle campagne circostanti ed aiutato dalle donne e dagli uomini di buona volontà presenti nella zona, centimetro dopo centimetro l’edificio prende forma.

Fu così che agli inizi degli anni Quaranta del secolo scorso santa Liberata ebbe il suo tetto anche nel territorio di San Fili (nei pressi di villa Miceli… all’uort’e griddri).

La chiesa è realizzata con pietre, mattoni e calce.

La gente vi lavorò - felice come deve essere felice chi lavora per il suo Dio se lo stesso non è il dio denaro (così mi assicurò una diretta testimone) - senza nulla ottenere come dovuta paga se non un più che meritato angolo nel promesso paradiso.

Vi lavorò, contribuendo con qualche trasporto di pietre, anche mia madre letizia Rende e mia nonna Concetta Muto che all’epoca abitavano in contrada Cucchiano della confinante Rende.

Mia madre ricorda anche una messa cui assistette negli anni Cinquanta all’interno di tale struttura religiosa.

Io? … ricordo forse l’ultima messa che vi celebrò l’indimenticato parroco di San Fili don Luigi Magnelli nella prima metà degli anni Settanta.

Poi il nulla.

Difficile oggi definirla una chiesa tale edificio in quanto se la definiamo tale dobbiamo definirla anche morta.

Ormai dell’esistenza di tale edificio poco interessa persino agli eredi di colui che ne volle la realizzazione: Giuseppe Calendino.

Tale chiesa, infatti, si può senza dubbio affermare a che non è sopravvissuta al suo principale benefattore (ideatore e edificatore)… malgrado il fatto che lo stesso ha quasi oltrepassato il secolo di vita.

Oggi? … l’edificio si presenta decisamente abbandonato: vetri rotti e forse anche il tetto da rifare; il portone bloccato da detriti e materiali da riporto vari e quel che è più peggio… la gente che vi passa davanti e non si chiede neanche a cosa servisse in altri tempi tale pittoresca costruzione… quasi una chiesetta in cartone realizzata per movimentare la scena di un paesino s’una collina d’un presepe.

Qualcuno arriva persino a pensare che questa chiesetta abbia più di qualche secolo di vita sulle spalle. Altri... che non sia neanche un edificio sacro.

San Fili? ... è anche questo!

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Dovere di cronaca: dopo aver pubblicato l’articolo dal titolo “San Fili, Giuseppe Calendino e la chiesetta di santa Liberata” sul mio blog e su social network Facebook ho ricevuto un piacevole commento all’articolo stesso. Commento che vi propongo di seguito.

A proposito: il commento. Che riporto di seguito, è firmato dall’avvocato Giuseppe Calendino… junior.

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Caro Cugino Pietro,

grazie per aver dedicato una pagina alla chiesetta voluta da mio nonno!

Non ti nascondo che la vicenda di questa chiesetta mi addolora molto!

Mio nonno era riuscito a coinvolgere molta gente per l'edificazione della chiesa di santa Liberata!

Pensate che, alcuni nostri compaesani di New York (tra cui Michele Santanna) mandarono in dono una campana di bronzo che ancora oggi giace (spero) presso la casa del parroco di San Fili!

Io conservo ancora le fotografie di come era il Calvario e dei lavori di edificazione della chiesetta!

Purtroppo ad oggi non siamo ancora riusciti a realizzare l'ultimo desiderio di mio nonno: la ristrutturazione della chiesa!

Se conosci qualcuno che volesse aiutarmi a realizzare questo desiderio, anche con la sola forza delle braccia, fammelo sapere!

Sarebbe bello se una nuova generazione di Sanfilesi ripetesse le gesta dei nostri avi!

Ti abbraccio con affetto!

Giuseppe Calendino JR

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Un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.

... /pace!

domenica 1 dicembre 2013

Abbiamo creato proprio un bel mondo di m***a! ... by Pietro Perri.

Questa? ... non posso fare a meno di raccontarvela!
Ieri mattina (sabato 30 novembre 2013) sono andato a fare un po' di spesa alimentare (decisamente veloce e decisamente "in solitario") al Despar del Campus (il Centro Commerciale in contrada Cutura di Rende... dopo il bivio d'Arcavacata... direzione Cosenza).
Notando una "invitante" confezione di formaggio fresco ottenuto "anche" con latte di capra (appena il 5 virgola qualcosa %) esposta al banco frigo non ho potuto fare a meno di girare la confezione e leggere gli ingredienti.
Nell'elencazione degli ingredienti compariva la seguente scritta: "Formaggio fresco" seguito da una parentesi tonta e con scritto in bellavista e sopratutto in neretto "CONTIENE LATTE".
Signori? ... io inizio a preoccuparmi ed anche di brutto (oltretutto quella marca faceva tra l'altro rima con "Natura"): un formaggio fresco - naturale - che contiene latte? ... ma vogliono proprio avvelenarci 'sti stronzi delle industrie chimiche del Terzo Millennio?
Gridiamolo ai quattro venti una volta per tutte: VOGLIAMO UN FORMAGGIO FRESCO COMPLETAMENTE PRIVO DI LATTE e non un FORMAGGIO FRESCO CON LATTE.
Vogliamo che nei banconi frigo dei nostri distributori di generi alimentari vengano "spacciati" esclusivamente formaggi "de-lattizzati".
Cavolo: siamo uomini... non bestie!
Signori? ... che ci crediate o no: abbiamo creato proprio un bel mondo di m***a!
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... un caro abbraccio a tutti by Pietro Perri.
... /pace (in excelsis Deo)!

giovedì 28 novembre 2013

Pietro Perri il 25 novembre e la giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

Lunedì 25 novembre 2013 è il giorno che si è voluto dedicare alla “lotta” morale “contro la violenza alle donne”.
Personalmente nelle donne ho sempre visto mia madre... la vita... il più bel regalo che poteva essermi fatto da un soggetto vivente: mia madre? ... è Dio.
Certo per i credenti questa affermazione è decisamente blasfema ma, credetemi, se non lo è... comunque è il suo più grande partner: senza la carne che ha messo a disposizione mia madre, infatti, in questo mondo e con queste regole... a poco sarebbe servito (per me) l’alito della vita. Sarei stato figlio d’un aborto senza neanche essere stato... concepito.
Personalmente nelle donne... vedo la donna che non sono stato né tantomeno sono: ringrazio mia madre per avermi “creato uomo”... troppo complicato, troppo impegnativo, troppo... malripagato essere donna in questo mondo.
Personalmente nelle donne... vedo la figlia che non ho mai avuto (o se l’ho avuta non me ne sono neanche accorto)... e che non avrò mai.
Eppure... che bello se un giorno scoprissimo che Dio esiste e soprattutto che è... donna.
Sai che simpatico vedere il volto di quanti hanno violentato, offeso, umiliato la loro stessa carne: la donna.
Un bacione a tutte le donne del mondo... anche a quante non lo meriterebbero.
... by Pietro Perri.
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Oggi - lunedì 25 novembre 2013 - è la giornata mondiale "contro la violenza alle donne".
Una tema che - agli albori del Terzo Millennio - non dovrebbe essere neanche un tema. Semplicemente... non dovrebbe essere.
Donne? ... da maschio non posso fare a meno del ringraziarvi di esistere e nel contempo... di chiedervi scusa per la mia esistenza.
Un bacione affettuoso (da figlio a madre) a tutte le donne del mondo: alle donne libere di essere donne ed alle donne che donne (non solo libere), per colpa di una società incapace di cambiare, non lo saranno mai.
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Le religioni, si sa, in particolare quelle monoteiste sono sempre state vicine alle donne.
Oggi - lunedì 25 novembre 2013 giornata mondiale "contro la violenza alle donne" - non posso non evidenziare il rapporto positivo avuto dalla Chiesa Cattolica nei confronti del gentil sesso nei duemila anni che ci siamo lasciati alle spalle.
Per circa diciotto secoli, ad esempio, il Vaticano ha quasi ignorato la presenza della madre di Cristo nell'Olimpo delle sue sacre venerazioni.
Poi ha scoperto che era vergine anche dopo aver partorito e finalmente ha gridato... al miracolo. Solo con le vergini (sacrificandosi con i vergini), infatti, alcuni papi potevano finalmente... sfiorare il paradiso.
Le donne (specie la cosiddetta "carne fresca"), dicevo, sono state sempre nel cuore (molto più spesso al di fuori del cuore ma vicine al... petto) del clero a tutti i livelli (più si sale nei piani alti e più certe cose sembra siano state apprezzate... nei venti secoli che ci siamo appena lasciati alle spalle): se oltretutto non le hanno potute invitare alla loro caritatevole tavola e nei loro accoglienti rifugi (vedasi ad esempio il caso di Giulia Farnese e papa Alessandro VI... Borgia I) tanti prelati (... e quanti gesuiti, tra questi) non hanno potuto fare a meno di fare loro una bella festa... su un rogo.
Santa e beata Inquisizione.
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... un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
... /Pace!

domenica 24 novembre 2013

50.000 accessi al sito "San Fili by Pietro Perri"? ... da non credere!

Lunedì 19 novembre 2013 alle ore 10:29 - , carissimi miei amati/odiati/affezionati lettori il mio sito base (il "SAN FILI BY PIETRO PERRI" rintracciabile all'URL http://www.sanfili.net) ha toccato quota 50.000 visite da quando ho messo l'ultimo contatore (sarebbe qualcuna in più ma... mi contento di questo dato ufficiale e quindi credibile anche per alcuni miei scettici compaesani). 
Vi assicuro che sono tantissime 50.000 in appena 12 anni, per un sito amatoriale (realizzato da un ignorante in informatica come il sottoscritto) legato ad una piccola (meno di 3000 anime residenti... molte più fuori confine) ... stupenda comunità... come la Comunità Sanfilese... in the World!

GRAZIE A TUTTI E A TUTTI UN CARO ABBRACCIO... by Pietro Perri.
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... ovviamente il sito (www.sanfili.net alias "San Fili by Pietro Perri) è finanziato - che ci crediate o no - esclusivamente dalla mia tasca.

La zanzara cinese ed i... cine-sanfilesi.

Venerdì 22 novembre 2013 si è tenuto a San Fili, con inizio alle ore 17:00, nella sala conferenze della Biblioteca G. Iusi, una Tavola rotonda (molto tavola e poco rotonda... visto ch'era rettangolare) sugli interventi per contrastare l'invasione (già da tempo in atto sui nostri ex secolari castagneti) della cosiddetta "zanzara dagli occhi a mandorla".
Stupendo l'intervento della dottoressa Vincenzina Scalzo.
Stupendo e... raccapricciante al tempo stesso nel momento in cui ci ha detto la soluzione che si sta attuando per bloccare (leggasi: "rendere naturale") il sovraffollamento del cinipide (ovvero della "zanzara dagli occhi a mandorla") nella nostra zona e nel resto della nazione italiana: se un insetto straniero sta distruggendo la nostra biodiversità... contrastiamolo importando un altro insetto straniero in quanto... tra stranieri è possibile che parlino la stessa lingua e quindi trovino da sé un giusto equilibrio nella catena alimentare che sono riusciti "barbaricamente" a far saltare.
E' una soluzione... l'ammetto.
Una soluzione forse anche più che valida e senza alternative sensate ma, lasciatemelo dire, ... abbiamo creato proprio un bel mondo di m***a!
Fra qualche anno, credetemi, il San Fili che conoscete, la provincia di Cosenza che conoscete, la regione Calabria che conoscete, l'Italia che conoscete... sarete costretti a dimenticare come li conoscete adesso o quantomeno a ricordarveli solo rispolverando qualche vecchia fotografia.
Quello che abbiamo perso, importando ibridi di piante e con essi i relativi parassiti, non sono solo gli alberi di castagno ma è anche e sopratutto la nostra... identità comunitaria.
Quanto prima, che ci crediate o no, anche i nuovi sanfilesi.... nasceranno con gli occhi a mandorla.
E non perché a San Fili ci siano emigranti cinesi ma... per rispetto alle leggi sull'evoluzione delle specie.
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... un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
... /pace!

lunedì 11 novembre 2013

Piccolo Mondo... sanfilese. Un articolo sui Sanfilesi nel Mondo firmato... Giuseppe (Peppino) Muto.

Normalmente riporto in questo spazio - con cadenza mensile - la prima pagina del “Notiziario Sanfilese” (il bollettino dell’Associazione culturale “Universitas Sancti Felicis” di san Fili). Dopotutto... tale pagina... la riservo quasi regolarmente per la mia firma. Questo mese (novembre 2013) non ho firmato niente sul “Notiziario Sanfilese”: avevo qualcosa da dire ma ho ritenuto opportuno lasciare campo libero a tutti gli altri collaboratori di questa stupenda “lettera aperta scritta e destinata ai Sanfilesi nel Mondo”.
E allora? ... è il caso di riportare nelle pagine di questo blog (... il mio blog, se qualcuno avesse dubbi in merito: dopotutto riporta il mio nome ed il mio volto)? ... ma certoooo! Solo che la firma di questo pezzo non è di Pietro Perri ma di Giuseppe Muto... da Toronto.
Il titolo del pezzo? ... “Piccolo Mondo” perché... il mondo è veramente piccolo... a volte anche troppo!
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Piccolo Mondo.
Di Giuseppe (Peppino) Muto.
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Oltre un anno fa un vicino di casa mi ha parlato di un barbiere che faceva pagare 5,00 dollari per un taglio agli anziani (normalmente dalle nostre parti - a Toronto - si pagano 20,00 dollari compresa la mancia per tale servizio).
Emilio Garofalo e Cenzino Passarelli.
All’inizio non ci ho creduto, ma un giorno, quando avevo bisogno di tagliare i capelli, ho deciso di fare un salto nel salone di questo economico barbiere.
Il mio vicino di casa aveva ragione: noi anziani pagavamo veramente 5,00 dollari.
La cosa bella però è stata che come mi sono seduto per il taglio di capelli, ho iniziato a parlare con lui e, sapendo che era di origini italiane, gli ho chiesto da quale parte dell’Italia venisse.
“Sono calabrese!”, disse con orgoglio, “di Rende, un paese della provincia di Cosenza. In particolare sono originario di Monticello.”
Io, malgrado sia originario di San Fili e quindi conosco abbastanza bene anche Rende, non riuscivo a capire dov’è esattamente questa piccola zona. Lui mi spiegò che si trova nei pressi della dismessa stazione ferroviaria del Comune di Rende.
Individuato visivamente più o meno tale zona, parlando parlando e poiché sembrava della mia stessa età (66 anni) mi venne da chiedergli se per caso avesse frequentato le scuole elementari di Villa Miceli. Scuole frequentate anche da me in quanto da piccolo abitavo in contrada Cucchiano e quindi in una zona piuttosto vicina a contrada Monticello.
Da non credere. Nel men che non si dica abbiamo scoperto che eravamo stati compagni di scuola  - nella stessa classe - per un paio di anni.
Personalmente mi era difficile crederci ma ogni dubbio è stato rimosso quando abbiamo iniziato a parlare dei figli di mio zio Luigi che lui conosceva benissimo.
Da allora siamo diventati ottimi amici e spesso usciamo assieme. Nel mese di ottobre, ad esempio, siamo andati  a raccogliere funghi portandone a casa un bel cesto ciascuno. Sono un tipo di funghi, quelli da noi raccolti, che dalle nostre parti crescono sugli alberi.
Il nome di questo nostro “compaesano” della vicina Rende è Emilio Garofalo.
Emilio risiede in Canada da quando aveva 14 anni ed abita con sua moglie Nina a Bolton, un piccolo paese a mezzora dal posto in cui lavora ovvero dal salone di barbiere che gestisce a Toronto.
La cosa bella comunque è stata quando mi ha detto che ha imparato il suo mestiere a San Fili nel salone gestito da Michele Leo, nei pressi de “u puontu”.
 Ancora oggi Emilio ricorda con piacere il suo maestro Michele e ancor di più la chitarra magistralmente suonata da quest’ultimo.
Emilio ama il giardinaggio.
Quando sono andato a trovarlo a casa sua verso la fine del mese di ottobre scorso mi ha fatto assaggiare tanta roba buona prodotta da lui stesso ed in particolare dei fichi deliziosi.
La sua casa è immersa nel verde: nella parte posteriore ha tanti alberi di fichi e di olive. Vedere alberi di olive è rarissimo in Canada.
Non mancano, nel fornitissimo giardino anche altri alberi da frutta quali un melo cotogno ed un melograno nonché delle piante tropicali che d’inverno tiene al riparo dal clima gelido nel proprio garage al posto della sua autovettura.
Emilio ha proprio una bellissima casa ed un giardino spettacolare.
Nei nostri discorsi mi ha detto che lui torna spesso in Italia in quanto ha ancora un fratello a Rende oltre a diversi altri parenti.
Suo fratello Carmine gestisce un bar all’ingresso di Arcavacata.
Quando ritorna in Italia a trovare i suoi parenti non manca mai di fare un salto a San Fili sia per bere dell’acqua fresca di sorgente e sia per assaporare un gustoso gelato nel bar di Cenzino Passarelli: a sentirla dire a tanti... il miglior gelato della Calabria.
Emilio è stato a San Fili anche nel passato mese di Agosto ed in tale occasione si è voluto immortalare a fianco del suo gelataio preferito: il mitico Cenzino (che tra l’altro è un cugino del mio cugino Rinaldi di Chicago) e mi ha messo a disposizione tale foto (pubblicata in prima pagina) per condividerla con tutti voi... carissimi lettori del Notiziario Sanfilese.
Un caro saluto a tutti da Giuseppe (Peppino) Muto e da Toronto.
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E... un caro - consueto -  abbraccio a tutti da Pietro Perri.
... /pace!

domenica 3 novembre 2013

Il 2 novembre 2013 - commemorazione dei morti - nel cimitero di San Fili... by Pietro Perri.

Riporto alcuni post pubblicati giorno 2 novembre 2013 (appunto nella tradizionale ricorrenza del giorno dei morti) nel mio spazio Facebook.
Sperando di far cosa gradita anche ai miei lettori del “San Fili by Pietro Perri Blog”.
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Stamane (sabato 2 novembre 2013) non ho potuto fare a meno di fare un salto al cimitero - quello di San Fili - a salutare mio padre... passato a miglior vita esattamente dieci anni orsono: aveva 85 anni e credo se ne sia andato in pace con il mondo... persino con me!
Sono andato quasi a mani vuote: portavo con me solo un garofano rosso... rubato al balcone di casa: non un lumino né un mazzo di fiori!
Era un garofano strappato ad una pianticina piantata tanti e tanti anni addietro proprio da mio padre: amava le piante ed amava i fiori... mio padre.
Mio padre conosceva il valore della vita: non c'é vita senza amore per ciò che ci circonda e sopratutto per ciò che vive (siano essi uomini, animali o semplici piante) intorno a noi.
Grazie, Salvatore, per avermi dato la vita, per aver diviso con me parte del tuo percorso terreno e sopratutto... per aver lasciato ricordi indelebili nella mia mente.
By Pietro Perri.
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Stamane (sabato 2 novembre 2013) non ho potuto fare a meno di fare un salto al cimitero - quello di San Fili - a salutare i miei cari e non solo quelli: ho salutato mio padre, i miei nonni materni, il mio nonno paterno (mai conosciuto se non in foto) ed un mio fratello che qualcuno mi ha detto sia venuto al mondo ed abbia lasciato il mondo prima che io possa essermene reso conto: il 1963 avevo appena due anni... Francesco... 6.
Ho salutato l'ex Direttore Didattico delle Scuole Elementari di San Fili ovvero il professor Goffredo Iusi (vero maestro di vita per chi l'ha conosciuto) ed ho anche salutato tanti volti che pur avendo segnato il mio passato, il mio presente ed il mio futuro... quasi sempre spariscono dalla mia mente per comparirvi in modo dirompente quando sfoglio il mio archivio fotografico o quando passeggio tra i sentieri obbligati... del cimitero di San Fili.
Non ho salutato mia nonna paterna: non l'ho mai conosciuta (neanche in foto) e mi sforzo di saperla all'interno di una tomba in cui sulla cui lapide non è segnalata neanche la sua presenza mortale.
... che solitudine... all'interno del cimitero di San Fili: che... silenzio assordante, anche quando ti saluti con qualcuno con cui hai involontariamente incrociato i tuoi passi.
By Pietro Perri.
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Stamane (sabato 2 novembre 2013) non ho potuto fare a meno di fare un salto al cimitero - quello di San Fili - a salutare i miei cari e non solo quelli.
Quando stavo per finire il mio consueto (seppur veloce in questo caso) giro tra parenti, amici e semplici conoscenti passati a miglior vita... m'imbatto nell'amico Riccardo (vivo... almeno lui) ovvero il bravo (e non dico ciò per farmi la piazza) attuale custode cimiteriale.
Riccardo è uno che tiene - da sempre - al proprio lavoro: un lavoro svolto con passione e con dedizione... verso i suoi assistiti.
Riccardo è, a suo modo, un simpaticone: arriva a definire il cimitero di San Fili una città dove lui è il sindaco... eletto all'unanimità dai residenti non per votazione, non per alzata di mano, non per acclamazione... ma per significativo silenzio.
Riccardo ama dire che i suoi amministrati sono felicissimi del suo modo di amministrare: non si lamenta nessuno, neanche quando lui dice agli stessi... "Se qualcuno ha qualcosa da dire, la dica!". Tutti... zitti!
Con Riccardo è bello anche accorgersi di aver utilizzato un termine sbagliato che - ovviamente - non si può fare a meno di ritrattare o correggere nel men che non si dica: sia quanto si è di passaggio nel suo regno che quando l'incontri lungo corso XX Settembre... a San Fili. Come, ad esempio, quella volta gli dissi: "Ricca', ricordati di me!" ... meglio evitare... un suo ricordo: lassù potrebbero prenderla in un verso diverso da quello che ci eravamo proposti nel porre quell'affermazione al nostro caro interlocutore.
Stamane, dicevo, quando stavo per finire il mio consueto (seppur veloce in questo caso) giro tra parenti, amici e semplici conoscenti passati a miglior vita... m'imbatto nell'amico Riccardo (vivo... almeno lui) ovvero il bravo (e non dico ciò per farmi la piazza) attuale custode cimiteriale.
Lo saluto com'é nel mio solito: l'educazione innanzitutto... specie in un luogo dove tanti occhi (magari da semplici foto) sono puntati verso di te. E lui, rispondendo al mio saluto, non poté fare a meno di dire: "Ciao Pietro... te ne vai?"
Ed io di rimbrotto: "Scusa Ricca'... ma tu cchi vorra?... ca cce restassi, ‘ntru cimiteru?"
By Pietro Perri.
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... un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.

... /pace!

venerdì 1 novembre 2013

Aforismi e d'intorni by Pietro Perri su Facebook - ottobre 2013.

Scrivendo quasi quotidianamente su Facebook con una certa regolarità immetto nello spazio relativo al "cosa stai pensando" alcune stupide e/o intelligenti intuizioni (aforismi?) che, mi sono detto, perché non li pubblico anche su questo (il mio) blog?
L'idea, ovviamente, non è detto che debba per forza piacere a tutti e quindi essere condivisa… da tutti (io… la condivido).
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01 ottobre 2013.
... spulciando le notizie odierne in prima pagina sul sito dell'ANSA non ho potuto fare a meno di leggere della tragica morte di Giuliano Gemma... e non ho potuto fare a meno di pensare alla mia fanciullezza passata, nel primo pomeriggio domenicale, all'interno della sala del cinema di San Fili. E' lì che ho conosciuto ed apprezzato le capacità artistiche dell'attore Giuliano Gemma. Il film che ricordo di più con piacere visto in quella sala e cono protagonista Giuliano Gemma? ... "Arrivano i Titani" di Duccio Tessari. Adoravo i film legati alla storia (spesso fantastica) del mondo antico: Roma, la Grecia o l'Egitto. Un amore che non ho perso con l'andare avanti negli anni... forse anche grazie a Giuliano Gemma ed al... cinema di San Fili. By Pietro Perri.
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03 ottobre 2013.
E se fossimo stati migranti anche noi? ... un breve pensiero verso l'ennesima tragedia del mare accaduta oggi nei pressi dell'isola di Lampedusa.
... by Pietro Perri.).
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... non so perché... ma la memoria mi riporta alla fine del XIX secolo a all'inizio del XX quando i nostri bisnonni o prozii s'imbarcavano su legni spesso fatiscenti spesso solo sperando di raggiungere le Americhe ed un futuro diverso dallo schiavo sotto feudatari ignoranti, sfruttatori, ladri dell'altrui futuro ed incapaci.
Spesso la speranza moriva come speranza: con un incendio sulla nave o un tragico naufragio quando ancora solcava le acque italiane. E con la speranza moriva anche chi, sangue del nostro sangue, ci ha preceduti.
"Vergogna e mai più morti sul mare nella strenua ricerca di un pezzo di pane ed un po' d'aria di libertà in terre straniere con scelte imposte dalla stupidità e la miopia dei propri governanti".
Che le parole (anche di papa Ciccarieddru) non restino solo parole dette ad hoc nel posto giusto al momento giusto (vedasi la visita a Lampedusa) ma che siano un battere continuo e stressante per tutti i burattinai della terra.
Vergogna lo dico anch'io... se ancora, come esseri umani, siamo in grado di vergognarci.
Cosa che purtroppo dubito sempre di più!
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05 ottobre 2013.
... notizie da non credere e giustizia da Magistratura nostrana (per più di un verso - e per soggetti come il sottoscritto che ha potuto toccare con mano il luridume o l'incapacità che vi alberga - dovrebbero dargli il marchio doc al nostro sistema politico/giudiziario): i superstiti al tragico naufragio al largo di Lampedusa sono indagati per clandestinità. Certo... abbiamo una legge di m***a in merito ma se la Magistratura italiana si interessasse un po' di più di chi commercia con gli schiavi del Terzo Millennio e sopratutto di chi (italiani in primis) ci guadagna col lavoro in nero o sottopagato... sicuramente tutto sarebbe un po' diverso su questo fronte. VERGOGNA!!!!!!!!!!!
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05 ottobre 2013.
S'eppur vero che le ferite rimarginano ma le cicatrici restano... è pur vero che le piccole cicatrici a lungo andare ci si dimentica anche il nome di chi ci ha causato le ferite che ce hanno segnato, con tale cicatrici, per il resto della vita. Purtroppo chi è abituato ad infliggere ferite a quanti stanno loro accanto... ci ricorda giorno dopo giorno della sua opprimente, ingombrante presenza. By Pietro Perri.
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08 ottobre 2013.
... i buffoni che ci governano assieme ai loro compari che li hanno legittimati a governarci (i parlamentari che hanno votato la fiducia) ancora ragionano sulla prima rata dell'IMU sulla prima casa: VERGOGNA!!!!!!!!!!!! ... la gente (e non solo i migranti) continua a morire e loro che discutono sul sesso degli angeli (ovvero sul solito cetriolo da impartire agli amministrati) invece di pensare a chiudere i capitoli insignificanti e provare a risolvere veramente i problemi dei propri amministrati. VOGLIAMO UNA NUOVA LEGGE ELETTORALE CHE RIDIA VOCE AGLI ELETTORI... e poi tutti a casa... possibilmente in punta di piedi!
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09 ottobre 2013.
... pubblicità telefonica del c***o! ... da non credere: questa notte (esattamente alle ore 05... 22 minuti e 10 secondi - ovvero nel classico pieno di uno stupendo sonno (... nu muortu mi stava dettannu na cinquina sicca!) - il cellulare poggiato sul comodino accanto al letto mi segnala (tramite suoneria e vibrazione) l'arrivo di un nuovo messaggio... pubblicitario di PosteMobile (il mio erogatore di telefonia... mobile). Il messaggio? ... lo riporto di seguito (ciò che non riporto di seguito solo le bestemmie proferite e le maledizioni mandate... senza scatto alla risposta... a chi so io ma che voi immaginate benissimo):"Porta fino a 3 amici in PosteMobile! Per ogni amico hai gratis 60min per chiamate naz da usare ogni wekeend per 4 mesi! Per i tuoi amici il Piano ZeroPensieriXS a soli 4,5E/mese x 10 anni! Ecco i codici da regalare: MGM3AS4SRS, MGM3GZPF3A, MGM3F2ATD5. Per info e aderire alla promo chiamare 800100160 entro il 31/10 ...".
Domanda (per ovvie ragioni non rivolta ai miei amici... ci tengo che i miei amici alle ore 05... 22 minuti e 10 secondi... non vengano interrotti nel più bello del loro più bel sogno!): vi interessa questa promo? ... se si... o soffrite d'insonnia o siete masochisti! ... i gusti sono gusti.
Da parte mia cerco un avvocato serio (non come quell'amico che ha difeso i miei diritti l'hanno scorso presso il Tribunale di Cosenza... quello farebbe bene ad andare a raddrizzare banane i Africa...e non a spacciarsi per avvocato in Calabria) per intentare una causa nei confronti di PosteMobile: voglio rimborsato i soldi persi... a causa della cinquina non giocata... a causa del sogno interrotto. dubito che quel morto verrà a trovarmi anche questa notte con una nuova soffiata.
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10 ottobre 2013.
... la domanda sorge spontanea (specie dopo l'ultima polemica sorta tra il del Movimento Cinque Stelle ed i loro fondatori... quelli veri): ... è giusto abolire il reato di clandestinità?
Personalmente, ancor prima di rispondere a questa domanda, cercherei di rispondere ad un'altra domanda: cos'é il reato di clandestinità e perché è stato istituito?
Piango (si fa per dire... nel mio caso è solo un pensiero di rabbia verso i potenti della terra - quelli veri... quelli che hanno fatto diventare reato anche il solo pensarli... i capitalisti Ebrei) i deceduti nella tratta che collega l'Africa del nord con Lampedusa: quelli non solo di oggi... quelli di sempre. Piango... ma non credo basti abolire il reato di clandestinità (che comunque è giusto che esista... finiamola di fare i pagliacci sentimentali della domenica o della prossima tragedia)... per evitare tragedie del genere. Abolire tale reato potrebbe anche decuplicare i morti.
Facciamo in modo che la gente abbia un futuro nella terra in cui nasce e se proprio vogliono venire in Italia... che ci vengano in traghetto e non in gommone.
nel Terzo Millennio... non può più esistere una tratta degli schiavi... perché di questo... si tratta.
By Pietro Perri.
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10 ottobre 2013.
... ieri il Governo con la sua ennesima piccola manovrina ha preventivato la vendita di immobili fatiscenti dello Stato (sicuramente immobili fuori dal mercato... diversamente li avrebbe venduti a soggetti seri... privati) alla Cassa Depositi e Prestiti (alias lui stesso tramite Poste Italiane). Oggi il Governo Letta per risolvere il problema dell'Alitalia (che sembra nessuno voglia realmente... tranne i ferrovecchi e gli sfasciacarrozze) ha ipotizzato un afflusso di soldi tramite cessione di azioni della stessa a... Poste Italiane.
Ma che cavolo di fantasia... sto governo Letta!
Da sottolineare: sta pagando il tutto con i piccoli risparmi degli italiani... tanti pensionati e pochi dipendenti. Sarà simpatico quando dovrà dire a questi poveracci che... Poste Italiane è fallita... con i loro risparmi serviti per finanziare la Casta e pagare gli stipendi stratosferici degli amministratori di Alitalia (tutti messi lì dalla sempiterna casta... a non fare un cavolo di economicamente valido per salvare questo ennesimo... inutile carrozzone).
VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!
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11 ottobre 2013.
L'ammetto: sono stato un europeista della prima ora (o almeno da quando ho iniziato a capire cosa significava o - meglio - avrebbe dovuto significare il concetto di "Europa Unita" ovvero da quando alle elementari ho studiato l'Impero Romano di Cesare Augusto ed il Sacro Romano Impero di Carlo Magno). L'ammetto ed ammetto pure che... siamo ben lungi dall'aver messo su L'Europa cui io e tanti altri ingenui idealisti aspiravamo. Quella che stiamo vivendo non è Europa ma e... m***a pura: siamo lontani anni luce dal concetto di unione politica che dovrebbe caratterizzarci, siamo lontani anni luce dal concetto di solidarietà che dovrebbe distinguere gli Stati aderenti ad una Unione, siamo tutto tranne che... Europei. Neanche la moneta unica (e pensare che si chiama "Euro" ci ha minimamente affratellato... anzi!). E allora? ... perché non azzerare tutto, non ammettere che abbiamo solo scherzato in questi ultimi 13 anni e non ripartiamo dal 1947? ... RIVOGLIAMO LA LIRA e sopratutto RIVOGLIAMO UN PARLAMENTO ITALIANO IN MANO AGLI ITALIANI e non... in mano ai BANCHIERI SENZA BANCHE.
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11 ottobre 2013.
... alcuni buffoni di pseudo-grillini (diventati per una pura impensabile casualità deputati o senatori italiani) non hanno ancora capito che quasi li ha votati per il fatto di sapere chi erano: tranne il padre e la madre, infatti, di tanti di loro... chi poteva sapere che esistevano tante scoregge umane in circolazione? Egregi onorevoli del M5S... se siete ciò che oggi siete lo dovete anche a me ed al mio voto. Un voto dato non a voi ma all'antipolitica rappresentata in questa circostanza da Beppe Grillo quindi... FATE ANTIPOLITICA, SE NE SIETE IN GRADO, PERCHE'... FARE POLITICA UNN'ENI PROPRIU C***'U VUOSTRU!!!!! ... e sapendo le vostre innate capacità in materia... nessuno vi ha mandato a scaldare le poltrone della Camera dei Deputati o del Senato della Repubblica... per pensare con la testa vostra. di pensatori con la propria testa da quelle parti ne abbiamo già abbastanza... ed anche dei loro depravati pensieri!
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12 ottobre 2013.
‎Sabato 12 ottobre 2013, per San Fili e per i Sanfilesi doveva essere la festa dedicata al santo patrono per eccellenza del paese (gli altri, nell'immaginario collettivo, sono solo co-presenze... e ce ne sono tantissime... anche viventi ed in carne ed ossa): san Francesco di Paola. Doveva essere... e forse lo è anche stata... non per chi come me ricorda la tre giorni che si dedicava a tale solenne ricorrenza negli anni Sessanta o Settanta. San Francesco di Paola oggi a San Fili... giocava decisamente in serie B... malgrado ci fosse una miriade di gente dietro al busto del santo portato a spalla dai fedeli lungo le vie del paese. Speriamo questa notte non ci venga a prendere con il suo bastone, a noi Sanfilesi, e se proprio non può farne a meno... che lo dia in testa e di santa ragione ai reali colpevoli di tale... declassamento laico/religioso locale. By Pietro Perri.
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12 ottobre 2013.
... le carogne fanno parlare anche da morti... alcune sopratutto da morti. E' questo il caso di Erich Priebke: uno dei maggiori simboli della demenza (quindi "vergogna") umana. Carnefice o... vittima? ... chi (come me) ha letto il libro di Primo Levi "I sommersi ed i salvati"... qualche dubbio ce l'ha! ... Erich Priebke (la salma) oggi non lo vuole nessuno... neanche l'Argentina che per tanti anni l'ha amorevolmente nascosto e caldamente accudito. Personalmente, anche per chiudere un capitolo, in quanto vittima anche lui (ripeto: ho letto "I sommersi ed i salvati" di Primo Levi e consiglio vivamente a chi mi legge e non mi capisce... di leggerlo) della follia che di tanto in tanto colpisce il genere umano... lo seppellirei nelle Fosse Ardeatine.
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13 ottobre 2013.
San Fili domenica 13 ottobre 2013... domenica decisamente calda per il periodo... o forse sono solo io a non ricordare questo periodo negli anni precedenti il 2013. siamo in piazza san Giovanni ed una scritta, al di sopra dell'entrata del teatro comunale, attira il mio sguardo. Una scritta che ci riporta al ventennio... fascista. Già, meglio specificare, quando parliamo dei ventenni nella storia italiana, a quale ventennio ci riferiamo. Ultimamente si parla anche di "ventennio berlusconiano" anche a San Fili. Il problema e che mentre il ventennio fascista qualche ricordo più o meno criticabile l'ha lasciato lungo corso XX Settembre... non mi sembra che quello berlusconiano abbia fatto altrettanto... a San Fili. By Pietro Perri.
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13 ottobre 2013.
San Fili domenica 13 ottobre 2013... domenica decisamente calda per il periodo... o forse sono solo io a non ricordare questo periodo negli anni precedenti il 2013. E' bello passeggiare in una sera come questa lungo corso XX Settembre... uno dei più bei corsi della provincia di Cosenza... forse della Calabria intera. Peccato non ci sia nessuno o quasi. Non ci sono neanche io - a dire il vero - quasi sempre impegnato dietro la macchina fotografica. By Pietro Perri.
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16 ottobre 2013.
... sembra che i nostri bravi governanti siano finalmente riusciti a chiudere il capitolo "prima rata IMU sulla prima casa" edizione 2013... e godono cercando di convincere il resto degli Italiani (quelli veri... e non le bestie che compongono le varie Kaste) che è giusto godere assieme a loro per il grande traguardo (sudato?) raggiunto. Personalmente... da imbecille contabile non posso fare a meno di chiedermi: che c***o di fine hanno fatto (o faranno) la seconda e la terza rata? ... perché, se ricordate bene, le rate IMU per quanto riguarda la prima casa... sono tre... come le grazie (Grazia, Graziella e grazie...)!
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17 ottobre 2013.
Io? ... no comment! ... lascio commentare comunque a quei deficienti che ancora credono possa uscire qualcosa di buono da forze politiche quali il PD, il PDL ed i suoi macabri derivati (UDC - Lista Monti - Lista Ingroia e via dicendo). Personalmente non so come andrà a finire... sicuramente non bene. Ed i vari Letta, Renzi e brutte copie di una politica sempre meno politica ce ne danno tristemente conferma. L'Italia? ... grazie a questi criminali è sempre più... una semplice espressione geografica: complimenti a tutti.
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"Nel giro di 10 anni del nostro Paese non rimarrà più nulla. O quasi. E' la conclusione catastrofica cui giunge nella sua analisi il professore Roberto Orsi della London School of Economics and Political Science (LSE). Che cosa ci sta portando alla dissoluzione e all'irrilevanza economica? Una classe politica miope che non sa fare altro che aumentare le tasse in nome della stabilità. Monti ha fatto così."
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20 ottobre 2013.
... oggi è una bellissima giornata! ... una bellissima giornata in un mondo in cui tutto è relativo? ... basta infatti un cielo sereno per poter affermare che un giorno qualsiasi possa essere catalogato come "una bellissima giornata"? ... non direi! ... oggi è una giornata come tutte le altre: accettabile per milioni di esseri viventi che sopravvivono sulla terra, buona per altrettanti, bellissima per un incalcolabile numero... pessima per tutti gli altri : per qualcuno sarebbe stato meglio che non fosse neanche iniziata questa... bellissima giornata. Oggi, come tutti gli altri giorni, si nasce e si muore... sulla faccia della terra: c'é chi continua a godere e chi continua a soffrire, chi s'ingozza da far schifo e chi non ha niente da mettere sotto i denti, c'è chi è costretto a vendere il proprio corpo per respirare anche domani e chi è indeciso su quale corpo investire i propri soldi, c'é chi... come noi e chi come loro. Oggi, diciamo la verità, malgrado sia una giornata bellissima... è veramente una classica eterna... giornata di m***a!
... by Pietro Perri!
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20 ottobre 2013.
... Quel disonesto di MARIO MONTI (cui ancora non riesco a capire in base a quali meriti è stato fatto senatore a vita dal nostro benemerito - si fa per dire - Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano) invece di criticare Letta per la sua incapacità e per aver condonato la prima rata dell'IMU sulla prima casa agli Italiani (chissà che fine farà la seconda rata... quella di dicembre) dovrebbe dire in base a quale disegno criminale il suo governo i sacrifici degli Italiani (4,5 miliardi di euro d'IMU) li ha regalati al Monte dei Paschi di Siena... banca amica dei suoi amici.
Mario Monti? ... VERGOGNATI!!!!!!!! ... e restituisci al Popolo Italiano ciò che gli hai... e continui a rubargli: almeno lo stipendio di senatore a vita (che non è, come importo, l'equivalente di una pensione integrata al trattamento minimo).
Mario Monti? ... RIVERGOGNATI!!!!!!!!!!!!!!!! ... se dobbiamo continuare a sopportare dei buffoni, in Italia, che siano almeno la bella copia di loro stessi: e Berlusconi lo era!
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21 ottobre 2013.
Tutti attaccano il governo Letta... persino i membri del governo stesso. Lo attaccano alcuni ministri, lo attaccano parlamentari del PDL e parlamentari del PD, lo attaccano parlamentari delle forze ad esso vicine e persino parlamentari dell'opposizione (decisamente giustificati... almeno questi ultimi). Lo attaccano quanti ci hanno messo nella m***a (si guardi il caso del se**tore Mario Monti) dicendo le la loro m***a era più profumata (... chissà per chi!) di quella in cui ci sta facendo affogare Enrico Letta e... lo attaccano gran parte degli Italiani che si sono strarotti i Roberto "MARONI". Domanda: ma allora perché continua a restare a galla (... e come, galleggia!) questo stramaledetto governo?
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23 ottobre 2013.
.. non ho mai pensato di essere un poeta: forse è per questo che ho scritto oltre una centinaia di poesie.
Un giorno ho riletto alcune delle mie poesie e... mi sono chiesto se veramente avevo scritto poesie: non erano poesie! diciamo la verità: non è poeta chi scrive o pensa di scrivere poesie ma... chi legge ritrovando in frasi senza senso... tantissima poesia.
La poesia, infatti, è l'attimo in cui si vive... scrivendo ma sopratutto... leggendo.
By Pietro Perri.
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23 ottobre 2013.
Uno dei motivi per cui in Calabria non andremo mai avanti è sopratutto perché abbiamo una gestione della Giustizia di m***a: forte con i deboli... debole e collusa con i forti. Quindi... o sei forte o sei disposto a diventarlo (calpestando i tuoi principi morali) o... da calabrese... spera di non aver mai bisogno di rivolgerti ad un avvocato o ad un rappresentante di Giustizia. Gli unici cui avresti potuto rivolgerti (qualcuno c'é pure stato)... li hanno fatti fuori da un pezzo!
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24 ottobre 2013.
Da non credere: gli USA spiavano anche il governo italiano! ... ma io mi domando e dico: che cavolo ci trovavano da spiare il governo italiano visto che per sapere cosa dicono o pensano i ministri italiani... basta guardare trasmissioni quali l'Isola dei famosi o il Grande Fratello o la vita in diretta o Amici della De Filippis. Ddruve si trovanu 'ntu munnu cchju vuccancate di politici italiani? ... e gli USA pagavano anche qualcuno per intercettarli: spendaccioni questi americani, vero? ... spendaccioni e co* (beep) *ni!
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24 ottobre 2013.
... circola voce che in Siria, grazie ad Assad, non si paga l'IMU né altre tasse sulla casa. Circola voce che gli Italiani stiano facendo una colletta per mandarci a passare una settimana di vacanza... in Siria... ai nostri parlamentari ed ai nostri governanti. Magari alla fine si scoprirà che in effetti le tasse sulla casa si pagano anche in Siria (Assad o non Assad volendo) ma resta pur sempre che qualcuno dei parlamentari e dei governanti italiani mandati in vacanza in quello Stato... non faccia più ritorno in Italia! ... by Pietro Perri.
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25 ottobre 2013.
... ho sempre pensato che se uno non ha niente da dire o da scrivere... farebbe bene ad evitare di aprire bocca o prendere in mano una penna (lo stesso, in quest'ultimo caso, vale ovviamente per la tastiera di un PC o di un notebook!). Quindi? ... credo che oggi eviterò di parlarvi e/o di scrivermi: comprendetemi! ... e possibilmente non compatitemi!
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25 ottobre 2013.
... ok: solo parlare di pedopornografia di fatto è... una porcata. Ma... permettetemi... posso non confrontare (ovviamente nel dare la stessa notizia) due giornali locali (leggasi "Gazzetta del Sud" e "Quotidiano della Calabria" e poi non chiedermi... "ma perché qualcuno invece di fare il giornalista o il semplice articolista (perché di questo si tratta)" non se ne va con una canna da pesca su un argine del fiume Crati a passare in modo più costruttivo (ovviamente per i lettori) le proprie giornate?
Mi spiego: il pedopornografo locale ce lo ritroviamo (per magia della penna e della carta stampata) con la qualifica di " un operaio 36enne disoccupato" sulla "Gazzetta del Sud" e come "un professionista di 35 anni di Lago" sul "Quotidiano della Calabria"... entrambi nelle edizioni online.
Cavolo, vuoi vedere che alla fine ho preso io un abbaglio e devo chiedere scusa ad entrambi gli articolisti? ... dopotutto ormai in Calabria (da qualche anno a questa parte) gli unici "professionisti seri" sono proprio gli "operai disoccupati".
... by Pietro Perri!
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26 ottobre 2013.
... Socrate rifiutò di scappare ad una morte certa per paura che scappando s'imbattesse nella Legge (ovviamente si riferiva alla propria coscienza e non ai gendarmi del tempo in cui visse): quella Legge voluta anche da lui. Io mi rifiuto di scappare ad una morte certa (l'asocialità che mi assale giorno dopo giorno e sempre in modo più aggredente) per paura che scappando posso imbattermi nell'Ignoranza, nell'Intolleranza e nell'Arroganza che sempre più sta invadendo la natura umana (di cui faccio anch'io parte): quest'Ignoranza, quest'Intolleranza e quest'Arroganza che forse in parte anch'io ho contribuito a realizzare imponendomi di non confrontarmi pacificamente con i miei antagonisti... purtroppo non sono nato né potenziale eroe né potenziale martire!
... by Pietro Perri.
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26 ottobre 2013.
Berlusconi ha detto che è finito il tempo del PDL (Popolo delle Libertà? ... ovvio che sarebbe finito... una volta che avrebbero arrestato il loro Leader Maximo!) e che d'ora in poi ritorneremo a combattere uniti in Forza Italia. Italiani? ... non dimenticate che questa notte torna l'ora legale: alle tre... svegliatevi e soprattutto ricordatevi (se siete filodepravati ed autolesionisti) di mettere le lancette del vostro orologio... indietro di venti anni! Berlusconi ed i suoi leccac**o (molti dei quali militano nel PD) lo vogliono!
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27 ottobre 2013.
San Fili, che ci si creda o no (... i Sanfilesi doc ci credono e ci credono di brutto) è un paese che strabocca di magia e misteri. Dopotutto... è pur sempre il paese delle magare e quindi delle magarie e dei... magari (... in quest'ultimo caso intendendo il futuro promesso da secoli ma che non si realizzerà mai!). Tra le varie "magie" c'é anche quella collegata allo stupendo crocifisso ligneo del '600 conservato attualmente nella navata destra della Chiesa Madre. Si dice che dello stesso autore furono realizzati tre crocifissi... quasi identici e comunque identici al loro modello base: il Figlio dell'Uomo (Cristo). Sembra, secondo la tradizione, che uno dei tre crocefissi (chissà se sia stato quello conservato a San Fili) prendendo miracolosamente la parola abbia detto all'artista: "M'ha fattu quasi uguale cumu si m'avissi vistu 'ncarne ed ossa!". L'artista, per nulla impressionato del miracolo, sembra che abbia risposto al crocefisso: "... e si ti vidia... cchju sumigliante ti facia!"
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27 ottobre 2013.
... oggi è passato a miglior vita (... ma sarà poi veramente una miglior vita?) il regista Luigi Magni. Personalmente devo tantissimo a questo bravissimo regista: è grazie a lui, infatti, che ho conosciuto ed apprezzato uno dei più grandi personaggi della Roma di tutti i tempi (per non dire dell'Italia o del Mondo intero). Mi riferisco al grande Pasquino: la statua che senza bocca, senza piedi e senza mani dona voce da secoli al Popolo che di voce, nei confronti dei potenti, ne ha sempre meno.
Grazie... Luigi!
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28 ottobre 2013.
... Erich Fromm si è fatto in quattro (nella corso del secolo scorso) per farci capire la differenza tra "Avere o Essere". Basando il tutto sulla percezione che ormai per l'essere umano era più importante l'avere che... l'essere in quanto tali. La società post XX secolo (ossia venuta quasi immediatamente successivamente alla morte di Erich Fromm) ha di molto superato ed insabbiato tale impegnativo pensiero. Oggi, infatti, non ragioniamo più sul confronto tra l'Avere e l'Essere. Oggi siamo all'Apparire (studiate un po' il modo di essere di soggetti quali Silvio Berlusconi, Matteo Renzi o lo stesso Karol Woitila e me ne darete ragione). Essere, Avere ed Apparire in ogni caso hanno sempre una diabolica finalità: gestire la credulità popolare e quindi... il potere sulle masse.
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28 ottobre 2013.
Uno dei punti (difficile definirlo "Stato"... malgrado lo sia!) in cui ritornerei ben volentieri (ci sono stato poche ore nel lontano 2009 grazie ad una crociera nel Mediterraneo stile escursioni "toccata e fuga) è sicuramente l'isola di Malta... la repubblica. Ci passerei senza problemi almeno una decina di giorni... chissà! ... l'interno della concattedrale di san Giovanni? ... decisamente unico: abbagliante nel vero senso della parola. E poi... c'é uno tra i più famosi caravaggi e c'é pure sepolto il nostro corregionale Mattia Preti. By Pietro Perri.
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29 ottobre 2013.
... non mi va di chiedere agli amici... di farsi scattare una foto. La foto non è una semplice immagine riportata su un foglio di carta o (come si fa da qualche anno a questa parte) su un file del computer. La foto o l'immagine riprodotta in un quadro con soggetto fisso (non sono io a dirlo... è un concetto presente in molte credenze rurali) è il rubare un attimo dell'esistenza (incluso l'anima) di chi è impresso nel in tale quadro o in tale foto. Sono felice però quando degli amici mi offrono volontariamente... tale attimo della loro esistenza.
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31 ottobre 2013.
... ok, l'ammetto: forse non sopporto la festa di Halloween (... la classica ennesima americanata che sono riusciti a farci ingurgitare) per il semplice fatto che ai miei tempi (... come se questi non fossero i miei tempi!) c'era solo il... misero e senza senso (... questa me la potevo evitare!) signor Carnevale. Senza senso il signor Carnevale? ... non direi proprio: senza senso è la vita odierna con il suo senza senso signor Halloween (se si esclude il senso che in Italia ed in tante altri parti del mondo gli danno i commercianti). By... Pietro Perri.
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31 ottobre 2013.
Tanti e tanti anni addietro a San Fili non sapevamo neanche che esistesse o cosa fosse la notte di Halloween... la notte dei morti che camminano indisturbati tra la gente, che minacciano "scherzetto" se non gli dai un dolcetto e che ti spiano da quelli occhi orribili e da quella altrettanto orribili bocche sdentate ricavate in zucche di cui i nostri genitori o i nostri nonni avrebbero fatto miglior uso... se solo le avessero avute a disposizione.
Perché, diciamo la verità, negli anni Cinquanta e Sessanta del XX secolo... sulla tavola di molti di coloro che ci hanno preceduto (specie in Calabria) neanche la zucca era zucca (... ricordate? ... cucinala cumu vue... sempre cucuzza resta!): semplicemente... non c'era.
Altro che "dolcetto o scherzetto": il dolcetto mancava e lo scherzetto forse era proprio l'assenza del primo elemento.
... by Pietro Perri.!
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… un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
… /pace!