SAN FILI BY PIETRO PERRI BLOG: novembre 2012

A chi non ha il coraggio di firmarsi ma non si vergogna di offendere anche a chi non (?) lo merita.

Eventuali commenti a post di questo blog non verranno pubblicati sia se offensivi per l'opinione pubblica e sia se non sottoscritti dai relativi autori. Se non avete il coraggio di firmarvi e quindi di rendervi civilmente rintracciabili... siete pregati di tesorizzare il vostro prezioso tempo in modo più intelligente (se vi sforzate un pochino magari per sbaglio ci riuscirete pure).
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Ricordo ad ogni buon file l'indirizzo di posta elettronica legata a questo sito/blog: pietroperri@sanfili.net

martedì 27 novembre 2012

San Fili e le primarie del PD – Risultati primo turno (25 novembre 2012).

Domenica 25 novembre 2012 si è tenuto anche a San Fili il primo turno delle primarie del PD (Partito Democratico).
Per dovere di cronaca (e solo per dovere di cronaca) riporto di seguito i risultati comunicatimi dal segretario politico della locale sezione del PD Salvatore Vommaro:
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CANDIDATO
VOTI
PERC.
BERSANI Pierluigi
159
63,8
VENDOLA Nichi
51
20,5
RENZI Matteo
26
10,5
TABACCI Bruno
11
4,4
PUPPATO Laura
0
0
schede nulle
2
0,8
Schede bianche
0
0
TOTALE VOTANTI
249
100
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Inutile dire che anche a San Fili, come nel resto d’Italia, si terrà il ballottaggio (secondo turno) tra Pierluigi BERSANI e Matteo RENZI domenica primo dicembre 2012.
Ovviamente voterò anch’io… indovinate a chi?
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… un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
… /pace!

sabato 24 novembre 2012

Anche a San Fili le inutili primarie (e speriamo anche inutili "ultimarie") del PD.

Domani (domenica 25 novembre 2012) si terranno le primarie del PD (Pezzi Di...?) anche a San Fili (nella bella e libera Repubblica del Comune di San Fili… sempre meno bella e sempre meno libera) e quasi certamente andò a votare anch'io.
A chi voterò?
... sicuramente non a chi non conosco (e sono almeno tre quelli che non conosco e non mi frega minimamente di conoscere): Bruno Tabacci, Sandro Gozzi e Laura Puppato.
Sicuramente non a Bersani (in quanto ancora non ho capito se sia un uomo di destra o di chissà quale altra strana tendenza... certamente non di sinistra) ed altrettanto sicuramente non a Renzi (... perché non è un meridionale, perché quando quest'anno ho visitato Firenze... meglio non parlarne - ne ho già parlato troppo sul mio blog - e perché oggi ho ricevuto un suo sms con una sua richiesta di voto e non riesco a capire chi lo stia pagando... questo sms).
Resta Vendola... magra consolazione (non so voi ma… io al mio c**o ci tengo… anche se Mario Monti me l’ha “stillabrato” per benino in quest’ultimo anno... a me ed a tre quarti del popolo italiano).
Ci rimetterò due euro? … lo farò con piacere se ciò servirà a creare un po’ di casini (… non… Casini!) in casa di coloro che si spacciano per Sinistra e poi votano a favore di chi lavora nel Governo ed in Parlamento per distruggere lo stato sociale e le conquiste dei lavoratori (articolo 18, sanità ecc. ecc.).
Mi rifarò alla politiche quando o non andrò a votare o voterò Beppe Grillo! ... un serio pagliaccio cui i politici italiani hanno rubato - con pessimi risultati - da tempo la professione.
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... a proposito (ed a scanso di equivoci): non sono del PD né del PD con la L né... sono un italiano ed oggi come oggi - da italiano - non mi sento rappresentato da nessuno. Neanche dalla mia stessa ombra!
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… un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
… /pace!

martedì 6 novembre 2012

Na vota a Santu Fili c'era a truscia... moni sulu u cavaddru de santu Franciscu!


Miracolo sulla 56esima strada? … miracolo a Milano? ... niente di tutto questo, semplicemente… miracolo su corso XX Settembre (data che ricorda il vero anniversario dell’Unità d’Italia, avvenuto per l’appunto il 20 settembre 1870) a San Fili.
Proprio così: questa sera ho potuto constatare il ritorno alla normalità (se di normalità si tratta) del trasporto pubblico locale relativo al nostro paesino.
Da non credere, quando tutto ormai sembrava essere perduto (e dopo oltre dieci giorni di ingiustificata assenza)… riecco i pullman delle Ferrovie della Calabria riprendere le loro “corse” (si fa per dire… sempre più lumache come sono i  vetusti mezzi impiegati nella tratta che ci interessa più da vicino) San Fili è stato riallacciato con il capoluogo di provincia (… Cosenza? … Rende? … una delle due o tutt’e due contemporaneamente).
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Per chi si fosse comunque perso qualcosa riporto di seguito un mio post pubblicato su Facebook domenica 4 novembre scorso.
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Le "Ferrovie della Calabria" (l'ennesima vergogna regionale) chiedono scusa all'utenza per la loro incapacità d'organizzarsi e di garantire un pubblico efficace ed efficiente servizio. Dal comunicato (che riporto al lato) sembra che la colpa non è loro. Personalmente sono del parere che... non è solo loro ma è anche e sopratutto loro. Mai, quando i trasporti erano centralizzati dallo Stato, si era scesi così vergognosamente in basso in Calabria. VERGOGNA!!!!! ... intantu i Santufilisi a lavurare o a ra scola ce vannu 'ngroppa a ru cavaddru de san Franciscu!
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Da non credere: più si va avanti e più il nostro amato odiato paesino (colpa sicuramente anche di una classe politica locale - comunale provinciale e regionale - che da oltre un settantennio non si decide imperterrita a maturare) continua a perdere pezzi ed occasioni.
Certo, io viaggio con la macchina e potrei anche fregarmene ma… non posso fare a meno di vedere tutta quella brava gente (nove su dieci sono donne che si recano al lavoro… spesso per giunta sottopagato e quasi certamente senza copertura assicurativa) che aspetta di salire sul pullman… non raramente al freddo o sotto la pioggia.
E poi… cosa dire degli studenti? … avere la garanzia di poter raggiungere il proprio edificio scolastico dalle nostre parti non fa rima con… garanzia allo studio?
… e pensare che negli anni Settanta del precedente secolo San Fili non solo aveva una stazione ferroviaria ma vedeva passare per il suo corso principale un pullman ogni venti minuti: Paola, Cosenza, Falconara e San Lucido… all’epoca erano un tutt’uno con San Fili.
Altri tempi! … erano i tempi in cui i pullman (o autobus?) venivano ancora chiamati dagli anziani del nostro amato/odiato paesino “corriera” o… truscia!  
Inutile dire che solo un grido può uscire dalla mia penna - … mi correggo… tastiera - : VERGOGNA!!! … vergogna a tutti.
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… un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
… /pace!

sabato 3 novembre 2012

Solitudine... by Pietro Perri.

Dedicata ad un amico... ucciso dalla solitudine in cui il mondo intero l'aveva disumanamente relegato. Dedicata a Salvatore (Turuccio) Mazzulla.
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A che serve, amico,
apprezzare la bellezza in una donna,
senza poterla mai fare tua?
Sognare il verde dei prati,
l'ombra fresca e profonda dei boschi,
e non poterli calpestare?

"Guardo tramontare il sole,
dietro un monte che sfiora il cielo,
immergersi eroicamente nel mare
... spegnersi... domani...
rieccolo alle mie spalle,
più gaio e giocondo che mai".

A che serve, amico,
rincorrere una farfalla,
strapparle le stupende ali,
senza poterle programmare?

"Osservo il sangue,
d'una vita distrutta per terra,
tingere di rosso,
il candido bianco d'un giglio,
che grida invano al Creatore,
d'essere il suo unico figlio".

A che servi, amico,
stupido ed incapace,
vile, traditore e scostante,
se ogni volta che ti cerco,
in un ultimo estremo bisogno di te,
tu... non ci sei mai?
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… un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
… /pace!

venerdì 2 novembre 2012

... un pensiero a tutti i cari sanfilesi che non sono più tra noi ma... che lo saranno sempre.

‎... un pensiero di cuore a chi, spesso "disonestamente" (ovvero senza avvisarci) ci ha lasciato in quest'ultimo mese, in quest'ultimo anno e nel corso della nostra intera vita. Un pensiero di cuore a chi, come me, con mezzo secolo di vita ormai alle spalle trovandosi a camminare per le viuzze all'interno del cimitero del proprio paese (San Fili)... rivede al rallentatore tutti o quasi i giorni finora vissuti: nei volti sulle lapidi non posso fare a meno ormai di vedere... il mio volto.
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… un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
… /pace!

giovedì 1 novembre 2012

Bertoldo, Bertoldino e... senza senno.

Ho appena finito di leggere il libricino "Le sottilissime astutie di Bertoldo" (scritto da Giulio Cesare Croce e pubblicato nell'ormai lontano 1620). Cercavo alcuni celebri (eterni) motti del protagonista e mi sono imbattuto, quasi senza volerlo, nel suo epitaffio: "In questa tomba tenebrosa e oscura, / Giace un villan di sì deforme aspetto, / Che più d'orso che d'uomo avea figura, / Ma di tant'alto e nobil'intelletto, / Che stupir fece il Mondo e la Natura. / Mentr'egli visse, fu Bertoldo detto, / Fu grato al Re, morì con aspri duoli / Per non poter mangiar rape e fagiuoli”, quanta stupenda filosofia di vita in questi versi: ci ammazziamo per il nulla e solo alla fine (quando ormai siamo con un piede nell’aldilà) ci rendiamo conto che l’unica cosa per cui valga la pena vivere in questo mondo altro non è che… un bel piatto di “rape e fagiuoli”.
… da rileggere.
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… un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
… /pace!