SAN FILI BY PIETRO PERRI BLOG: Lucio Dalla e San Fili, ovvero gli “Insostenibili tremori” di Pietro Aloise.

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venerdì 20 aprile 2012

Lucio Dalla e San Fili, ovvero gli “Insostenibili tremori” di Pietro Aloise.

Lucio Dalla
Il primo marzo 2012 è passato a miglior vita a Montreux, in Svizzera, all’età di 69 anni il grande cantautore Lucio Dalla.
Ma perché parlare di un tale personaggio su un bollettino che si interessa quasi esclusivamente dei fatti paesani (anche se a sfondo storico culturale) di una piccola comunità come la Comunità Sanfilese?
Semplice: Lucio Dalla ha scritto la prefazione alla raccolta di poesie “Insostenibili tremori” il cui autore è il nostro compaesano Pietro Aloise (originario della frazione Bucita dov’è nato  il 19 giugno 1943. Stesso anno in cui veniva al mondo anche il grande Lucio - e residente fin da quando aveva 7 anni nella città di Roma).
Pietro Aloise ha pubblicato altre raccolte di poesie che hanno visto la firma (a denotare la caratura culturale ed artistica del nostro benemerito compaesano) delle varie prefazioni e postfazioni di tanti altri grandi quali Renato Minore, Walter Pedullà, Roberto Roversi, Sergio Valzania, Antonio Piromalli, Francesco de Gregori, Giampaolo Rugarli, Giovanna Marini, Vincenzo Mollica, Davide Rondoni, Giuseppe Neri, Mario Castelnuovo e Dante Maffia.
In questo spazio ed in questa occasione comunque non vogliamo parlare del nostro benemerito compaesano Pietro Aloise bensì vogliamo ricordare il suo grande amico Lucio Dalla e vogliamo farlo riportando alcuni brani tratti dalla prefazione, appunto, scritta dal cantautore bolognese per la raccolta di poesia “Insostenibili tremori”.
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Copertina del libro
INSOSTENIBILI TREMORI
di Pietro Aloise
Se la vita ha un senso la morte che senso ha”, in questa breve poesia di Pietro Aloise, c’è tutto il suo malessere, la sua rabbia, la sua impotenza, il suo credere in Dio per paura e non solo per fede, e questo stato d’animo traspare in tutte le liriche inserite nella raccolta “INSOSTENIBILI TREMORI”, in particolare, in quelle così musicali dedicate a Dio e la Morte e la Nostalgia: ma, dopo un’attenta lettura, le sensazioni di cui sopra, emergono anche nelle poesie dedicate all’Amore e al dolore. Questi ultimi argomenti lo preoccupano meno, anche se importanti, ma per Aloise, il dolore si può vincere con l’aiuto della scienza mentre l’amore ha bisogno di più tempo a disposizione.
La morte è invincibile, insuperabile, inaccettabile, è una feroce minaccia, così come è fangoso e angosciante il tempo che gli scivola addosso marchiandolo: “… e come cuccioli smarriti annaspiamo e diventiamo relitti allettanti dell’atavico mistero che ci condanna colpevoli ed innocenti all’esilio più devastante: l’oblio!” così conclude la poesia dedicata al Tempo (…).
Lucio Dalla - Bologna, lì 19.12.2002.
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A questo punto è giusto chiedersi chissà quante volte il nostro compaesano, Pietro Aloise, incontrando o viaggiando con Lucio Dalla per la nostra bellissima Italia gli avrà parlato del nostro paese e delle nostre tradizioni.
Pietro Aloise è stato sempre molto “amorevolmente attaccato” al suo paese natio facendo partecipi i suoi compaesani dei suoi passi fatti nel mondo dell’arte senza mai dimenticare le sue origini.
Pietro Aloise.
Qualche esempio?... nel 1992, durante la mitica tournée CARBONI & JOVANOTTI, di passaggio a Cosenza, fece visitare il villaggio di Bucita (storica frazione del Comune di San Fili) a Luca Carboni scombussolando la quiete del paese e radunando nel giro di poche ore una marea di ragazzi, stupiti per quella presenza, a cercare un autografo dell'artista assediato nella casa di Mario Palermo. Oppure, quando portò a San Fili e Bucita il cantautore Mario Castelnuovo (nel 2003) e l'artista Mike Francis (nel 1994), o quando una troupe televisiva della Rai TGR lo intervistò nelle strade di Bucita per poi mandarla in onda il 26 maggio del 2006 al Tg delle 19.00.
Di questo nostro compaesano potremmo raccontare altri fatti importanti ma credo che la cosa migliore è scoprire, per chi non la conosce, la sua poesia che racconta anche e sopratutto della nostra vita e della nostra piccola grande comunità.
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Per chi volesse sapere di più sul nostro compaesano Pietro Aloise e sulla sua storia artistica non posso che rimandare alla lettura della sua biografia nella pagina del sito internet “San Fili by Pietro Perri” dove dedico allo stesso una intera e meritatissima pagina.
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… un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
… /pace.

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