SAN FILI BY PIETRO PERRI BLOG: La Storia dovrebbe insegnare... anche a chi si vanta di insegnare la Storia.

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domenica 18 dicembre 2011

La Storia dovrebbe insegnare... anche a chi si vanta di insegnare la Storia.

Riporto dalla libera enciclopedia WIKIPEDIA (http://it.wikipedia.org/wiki/Stati_generali):
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Gli Stati Generali sono un'assemblea consultiva. Gli Stati Generali furono convocati la prima volta da re Filippo IV nel 1302, e furono riuniti ventidue volte in 487 anni. Dopo il 1614 quando fu convocato da Maria de' Medici non furono più riuniti sino al 1789, ossia da quasi due secoli. L'ultima volta che vennero convocati ( Maggio 1789) per affrontare la crisi finanziaria che stava mandando in rovina la Francia, governava Re Luigi XVI. Vi partecipavano in tutto 1139 membri eletti dai diversi Stati: 291 rappresentanti per il Primo Stato (il Clero), 270 per il Secondo Stato (l'Aristocrazia) ed altri 578 per il Terzo Stato (la popolazione urbana e rurale). Ogni ordine si riuniva in una camera separata dagli altri due Stati, discutevano sulla legge ed emettevano un voto per camera: essendo 3 i voti il sistema non ammetteva il pareggio. Il più delle volte il Terzo Stato era svantaggiato, perché in qualche modo gli interessi dei nobili e del clero coincidevano: era sufficiente che questi emettessero due voti a favore per ottenere la maggioranza. Nell'ultima riunione degli Stati Generali il Terzo Stato chiese altri membri per la propria camera, l’istituzione del voto per testa e la riunione in un’unica camera. Di questi punti solo uno fu concesso, quello di elevare il numero dei propri membri. In questo modo il sistema rimaneva lo stesso, perché per cambiare era necessario il voto per testa. A quel punto il Terzo Stato si autoproclamò l’unico vero rappresentante della Francia, assumendo il nome di Assemblea Nazionale, e ciò determinò la fine degli Stati Generali.
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La domanda è: cosa c’è di differente oggi in Italia da ciò che c'era (i tre Stati Generali) in Francia nel periodo pre-Rivoluzione Francese del 1789? ... anche oggi in Italia abbiamo un "Primo Stato" (il Clero... che arriva persino a smentire l'evidente - ossia il fatto che non paga l'ICI per continuare a non pagare l'ICI, quindi per mantenere i propri privilegi inalterati), il "Secondo Stato" (ossia la kasta politico-sindacale-associativa-lobbistica, che di fatti è la nuova Aristocrazia... soggetto che ha solo cambiato il nome ma è più forte e più presente di tre secoli addietro) ed il "Terzo Stato" (ovvero "la popolazione urbana e rurale"... rimasta, senza neanche cambiare nome, "la popolazione urbana e rurale" ).
Niente di nuovo sotto il sole? ... proprio così, in Italia per il "Primo Stato" (Clero) ed il "Secondo Stato" (Aristocrazia) sotto il sole continua ad esserci (economicamente e disumanamente parlando) solo e sempre il sole mentre per il "Terzo Stato" (la popolazione urbana e rurale") sotto il sole continuano ad esserci solo e sempre le nuvole.
Dopo poco più di due secoli (mi domando e dico)... che fine hanno fatto i principi di LIBERTA', UGUAGLIANZA e FRATELLANZA'?
Che buffo, in questi giorni leggendo un paio d’articoli/intervista fatti dal giornale online “Affari Italiani” a Gustavo Raffi (Gran Maestro in carica del Grande Oriente d’Italia) ho notato (… con piacere? … per niente!) che lo stesso tesseva (… velatamente?) degli elogi al governo di Mario Monti. Difficile capire questa presa di posizione d Gustavo Raffi… tranne non arrivare a pensare che nel governo di Mario Monti sia presente una nutrita rappresentanza massonica.  E su questo non ci vedrei niente di male… se il governo Mario Monti rispettasse veramente i concetti base della Massoneria italiana (che sono e restano comunque i principi di “LIBERTA’, UGUAGLIANZA e FRATELLANZA”, ovvero i principi ispiratori della Rivoluzione Francese del 1789)… e non mi sembra.
Oltretutto anche Silvio Berlusconi, in quanto presente nell’elenco della storica Loggia Massonica P2 (e che con lui la Loggia Massonica P2 ha portato a compimento il suo fallimentare progetto), era di fatti un massone… che non si è comportato per niente, nel suo modo di fare, in modo massonico.
Diciamo la verità (tengo a sottolineare che questa precisazione non è frutto della mia dubbia intelligenza ma di un bellissimo film sull’epoca interpretato o dal grande Alberto Sordi o dall’altrettanto grande Nino Manfredi)... dalla fine di quel periodo (n.d’a.: la Rivoluzione Francese del 1789) solo una cosa ci resta, vero ed unico esempio di immortale progresso... la ghigliottina per il popolo ceco e fesso.
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… un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
… /pace!

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