SAN FILI BY PIETRO PERRI BLOG: Ancora sulle elezioni Sanfilesi del 28 e del 29 Marzo 2010: i perdenti... intelligenti.

A chi non ha il coraggio di firmarsi ma non si vergogna di offendere anche a chi non (?) lo merita.

Eventuali commenti a post di questo blog non verranno pubblicati sia se offensivi per l'opinione pubblica e sia se non sottoscritti dai relativi autori. Se non avete il coraggio di firmarvi e quindi di rendervi civilmente rintracciabili... siete pregati di tesorizzare il vostro prezioso tempo in modo più intelligente (se vi sforzate un pochino magari per sbaglio ci riuscirete pure).
* * *
Ricordo ad ogni buon file l'indirizzo di posta elettronica legata a questo sito/blog: pietroperri@sanfili.net

domenica 2 maggio 2010

Ancora sulle elezioni Sanfilesi del 28 e del 29 Marzo 2010: i perdenti... intelligenti.

... perché amo San Fili? ... perché non ho un motivo (?) per odiarlo e/o per non amarlo.
Scrivevo nel lontano 1982, ovvero in tempi non sospetti:

Parlerò di San Fili,
e della sua gente:
di gente che sa farsi amare
e al tempo stesso odiare...
di gente con cui piace stare.

Poggiato sul suo colle,
guarda il fiume e la valle,
guarda Bucita e l’Italia in miniatura:
guarda lontano e spera.

Salirò s’un alto campanile,
abiterò fra rondini e colombe,
e tra un tocco di campana e l’altro,
ritornerò a sognare.

San Fili e grande…
San Fili è bello,
ma ricorda tempi migliori.
San Fili è unico… soffre:
San Fili muore.

San Fili è bello anche perché non ti da' possibilità d'annoiarti. Per chi vive quotidianamente, come il sottoscritto, corso XX Settembre (il corso principale del paese... l'unico), infatti, quando pensa d'aver finalmente capito i propri compaesani (classificandoli a priori - in una ipotetica e relativa suddivisione - per la gran parte tra le persone intelligenti)... di botto deve ricredersi.
Un esempio? ... stamane (domenica 2 Maggio 2010)... davanti al tabacchino della famiglia Curatolo.
Un caro compaesano (che non ho mai stimato più di tanto per capacità intellettiva) assieme ad un mio caro amico d'infanzia (con cui più volte ho scherzato sul più e sul meno, e a differenza del primo ho sempre stimato e stimo per capacità intellettiva) cercavano di punzecchiarmi sul fatto d'essere stato escluso da eventuali incarichi amministrativi (dopotutto sono il primo dei non eletti, per quanto riguarda le amministrative del mese di marzo scorso, dell'attuale Consiglio comunale di San Fili).
A nulla sembra servisse, specie nel caso del semplice compaesano, ripetere che per quanto m'interessava io mi reputavo e mi reputo un perdente: San Fili ha fatto la sua scelta ed è giusto che la Comunità Sanfilese si tenga il risultato della propria scelta... il prosieguo di cinque anni di nulla.
Di punto in bianco mi sentii additare come un soggetto "poco illuminato" (per non dire "fesso" per il fatto che non facessi valere le mie ragioni con (leggasi "contro" e/o "assieme")  i miei compagni di cordata (ossia gli altri componenti la lista "Uniti verso il futuro") pretendendo un trattamento diverso da chi oggi amministra il Comune di San Fili anche grazie ai miei 48 voti (oltre il 5% del complessivo dei voti  totali ottenuti dalla lista vincente).
All'attacco ripetuto di C.C. (queste le iniziali del mio compaesano) mi scappò da dirgli: se ci sono stati dei fessi (... in effetti ho utilizzato un termine leggermente più pesante - pisciaturi - ma altrettanto decisamente più usato all'interno della Comunità Sanfilese) quelli sono stati i componenti delle tre liste perdenti in tale tornata elettorale amministrativa.
Il motivo?... sapevano di perdere ed hanno voluto giocare fino alla fine una partita che, impostata in tale modo, dava loro la sconfitta a priori... solo dei ciechi e/o dei perfetti ignoranti sulla realtà che ha sempre caratterizzato (almeno negli ultimi cinquant'anni) San Fili e i Sanfilesi... poteva essere convinto del contrario.
Dal novero dei fessi (e/o ignoranti), ovviamente, tolgo (e ho tolto in presenza di C.C.) quanti di loro hanno raggiunto il proprio scopo... lo scopo di sedere (seppure in minoranza) all'interno del nuovo Consiglio Comunale di San Fili... alcuni dei quali non sono altro che i garanti del prosieguo di alcune storiche famiglie occupanti tali scranni.
... "Ma allora tu ci stai dando degli stupidi!", mi sentii dire da C.C. ... anche se non mi risulta che C.C. fosse in qualche lista (sicuramente c'era qualche suo familiare e sicuramente era nella lista "Girasole", visto come lo stesso si è espresso).
... a questo punto non mi restò che dirgli: "... scusa un po', ma tu a chi gioca per perdere... lo definisci una persona intelligente? ... io lo definisco un fesso: sono fesso io e sono fessi anche quanti partecipando, e sapendo di perdere (quindi raggiungendo il proprio scopo), hanno perso!".
... inutile riportare quante me ne ha dette il compaesano C.C. tanto che alla fine, per calmarlo un po' (... ?... si fa per dire, ma ovviamente la mia mira era ben altra) ho dovuto chiedergli scusa dicendogli: "... hai ragione: chi perde sapendo di perdere è un soggetto decisamente intelligente... almeno a San Fili".
Qual'era l'alternativa delle tre liste in contrapposizione alla lista capitanata dal dottor Ottorino Zuccarelli nelle elezioni amministrative del marzo 2010? ... o evitare di competere (conoscendo a priori il risultato) o cercare di trovare un filo logico comune (quale poteva essere "il bene del paese") e presentarsi assieme in un'unica lista.
Come mai non hanno scelto la prima strada (mettersi assieme trovando un comune filo logico)? ... puro e semplice egoismo... secondo il mio stupido modo di vedere le cose... o, in qualche caso, intelligenza dei capilista (i quali sapevano che comunque, a discapito dei loro candidati a Consigliere comunale, sarebbero entrati in Consiglio).
I componenti di quelle tre liste se li classifichiamo intelligenti non possiamo che classificarli come disonesti per aver preso per i fondelli 1173 elettori. La lista capitanata dal dottor Ottorino Zuccarelli ha vinto con 864 voti a favore, ossia 309 voti meno dei voti delle liste in opposizione.
... e sarei io il fesso? ... sarà... ma solo a San Fili (lasciatemelo dire... lontana speranza, i fessi dopotutto sono ovunque e la madre dei fessi è sempre incinta) chi perde sapendo di perdere è una persona intelligente!
... a proposito: entrato nel tabacchino della famiglia Curatolo (luogo dove si svolse lo scambio di complimenti tra me ed il compaesano C.C.) comprai un "gratta e vinci"... cinque euro (si trattava di un "Turista per sempre"). Ero più che sicuro fosse un tagliando non vincente... ma l'ho comprato lo stesso.
Come volevasi dimostrare risulto, a conferma delle mie previsioni, non vincente... quanto sono stato intelligente a comprare quel gratta e vinci! ... sono sicuro che C.C. confermerà questa mia affermazione perché, lo ripeto... a San Fili chi perde (non vince) sapendo a priori di perdere (di non vincere) è una persona intelligente.
Un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
... /pace!

1 commento:

michele ha detto...

Non ti curar di loro....ma guarda e passa....